Figlia (Piànore, Viareggio, 1892 - Zizers, Grigioni, 1989) di seconde nozze dell'ex duca di Parma Roberto di Borbone; sposò (1911) l'arciduca Carlo d'Asburgo, che divenne erede al trono imperiale dopo [...] dell'alleata Germania e favorevole alla Francia nemica, finì per attirarsi il sospetto e anche l'odio dei ceti dirigenti austriaci. Dopo il crollo della monarchia asburgica, fu a fianco del marito nei due tentativi (1921) fatti per risalire sul trono ...
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Generale (Reggio di Calabria 1774 - Starza, Napoli, 1822). Volontario nell'esercito della Francia repubblicana, rientrò in patria nel 1797; ricaduta Napoli in mano ai Borboni, emigrò a Corfù e nel Veneto, [...] , seguì nel 1812 Napoleone in Russia e si distinse nel 1813 a Lützen e a Bautzen. Tornato in Italia, combatté con il Murat a Tolentino contro gli Austriaci. Durante la rivoluzione del 1821, partecipò alla brevissima campagna contro gli Asburgo. ...
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Figlio (Napoli 1615 circa - ivi 1708 circa) di Giovanni, contribuì a reprimere l'insurrezione di Masaniello; nel 1648 capo della congiura contro il viceré Oñate, per dare la corona di Napoli a Giovanni [...] tra l'altro alla guerra per la rivolta di Messina col titolo di "capitano generale dell'armata del Mare Oceano" (1674-78). Vecchissimo, represse (23-24 sett. 1701) la congiura detta di Macchia che mirava a consegnare il Regno agli Austriaci. ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] di frequentare l'università, ma anche per allontanarsi in volontario esilio, dal Veneto ancora sotto il dominio austriaco. Nel capoluogo piemontese il F. riprese gli studi giuridici, condotti sempre con scarsissimo entusiasmo e applicazione arrivando ...
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BRENTA, Andrea
Bruno Di Porto
Nacque il 3 genn. 1813 a Varenna, presso Como, da Giacomo e Anna Maria Conca, popolani. Esperto cacciatore, praticò il contrabbando, prima di ereditare dai genitori in [...] la casa e molestata la moglie, disarmava, con pochi seguaci, il presidio di Argegno e sollevava la vallata contro gli Austriaci. Informato della rivolta, il generale di divisione Wohlgemuth spedì attraverso il lago di Como e fece sbarcare ad Argegno ...
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ASSERETO, Tommaso (Giovan Tommaso)
Umberto Coldagelli
Nacque probabilmente a Genova tra la fine del sec. XVII e il principio dei XVIII. Non si hanno molte notizie su di lui prima che il moto popolare [...] . In realtà il governo favorì sottomano il movimento popolare e se ne servì abilmente nella sua difficile politica verso gli Austriaci. Un esempio di questi legami è appunto l'A. che in mezzo agli organismi creati dalla sollevazione agì come agente ...
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Uomo politico (Varese Ligure 1766 - Borsa, Varese, 1850); deputato all'Assemblea dei giuniori della Repubblica ligure (1799), dopo Marengo divenne, per incarico di Bonaparte, direttore della polizia di [...] suo consiglio sia nel tentativo di uscire dalla tutela napoleonica, sia nei rapporti, non ancora del tutto chiariti, con la Carboneria. Fu arrestato (1815) dagli Austriaci e consegnato alle autorità sarde, che lo rinchiusero nel forte di Fenestrelle. ...
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Asburgo, Ottone d' (ted. Otto von Habsburg). - È stato l'ultimo arciduca ereditario d'Austria e d'Ungheria , figlio (Wartholz, nei pressi di Reichenau a.d. Rax, Bassa Austria, 1912 - Pöcking 2011) di [...] al nazismo si rifugiò negli USA, tentò di prepararvi una riscossa monarchica e di ottenere l'autorizzazione ad arruolare volontari "austriaci"; fece nel 1945 una rapida e vana comparsa nel Tirolo occupato dai Francesi. Nel 1966 gli è stato concesso ...
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Generale napoletano (Napoli 1770 - Capua 1837). Partecipò con gli Inglesi alla campagna di Tolone contro i Francesi (1794); tornato in patria, dopo alcuni anni di carcere per le sue idee liberali, entrò [...] Gaeta, che difese per due mesi. Emigrato in Corsica, tornò a Napoli nel 1820 e vi fu eletto deputato: occupata Napoli dagli Austriaci, il B. riparò in Toscana. Francesco I gli concesse nel 1825 di tornare a Napoli; nel 1834 assunse il comando della ...
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Bertani, Agostino
Patriota (Milano 1812 - Roma 1886). Di famiglia liberale, si laureò in medicina e chirurgia a Pavia e, vinta una borsa di perfezionamento all’estero, viaggiò un anno in Germania e in [...] alle posizioni di Mazzini, contrario alla politica delle annessioni al Piemonte. Dopo l’armistizio Salasco e il ritorno degli austriaci a Milano raggiunse Roma nel giugno 1849 dove, nella fase conclusiva dello scontro con i francesi, diede il suo ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.