BUSATO, Giovanni
Franco Barbieri
Nacque il 3 dic. 1806 a Vicenza, nella contrada di Borgo S. Croce, da Giuseppe, falegname, e Caterina Zattara. Nel 1825 fu mandato da uno zio materno, mansionario e [...] di Venezia e vide morire di colera, negli stenti dell'assedio, i genitori e una figlia; ritornati gli Austriaci, preferì dimettersi dall'insegnamento accademico, riparare in Svizzera e, successivamente, nel marzo 1853, a Torino. Faceva, per vivere ...
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GOLFARELLI, Tullo
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Nacque a Cesena il 24 giugno 1853, da Enrico, orafo, e da Vittoria Bassoli. Apprese la tecnica dell'incisione e della lavorazione dei metalli presso la bottega del padre; dal 1878 [...] a Bologna, vinse il concorso per il bassorilievo da porsi presso la scalea della Montagnola, rappresentante la Cacciata degli Austriaci da Bologna nel 1848. Divenuto uno degli artisti più richiesti per l'esecuzione di opere plastiche a carattere ...
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CAPELLO (Cappello), Bartolomeo Ignazio
Bruno Passamani
Nacque a Borgo Valsugana (Trento) il 3 dicembre 1688 da Giacomo Antonio e da Caterina Iugolino. Dopo aver inizialmente seguito, per volontà del [...] a contatto con l'arte italiana (veneta o romana), delle chiamate e delle commissioni della nobiltà e del clero austriaci e tedeschi; ma ricerche recenti hanno consentito di ritrovare solo venti disegni conservati nel Ferdinandeum di Innsbruck, altri ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] città, 1988, pp. 21 s.).
Soggiornò a lungo a Roma, dove alloggiava a palazzo Venezia che all'epoca ospitava i giovani artisti austriaci. Nel 1894 vi incontrò l'architetto J. M. Olbrich, oltre ai pittori G. Klimt e K. Moll, fra coloro che nel volgere ...
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CAFFI, Francesco
Clara Gabanizza
Figlio di Michele e di Bianca Boncio, nacque a Venezia il 14 giugno 1778. Discendente da una famiglia di giuristi, studiò privatamente con don Benedetto de Luca; compì [...] pronuciata in tribunale e di un'ode salutante la rinascita della Repubblica di San Marco, ebbe gravi noie al ritorno degli Austriaci nel 1849; il figlio Michele fu esiliato e il figlio Leopoldo destituito dal suo ufficio. Due anni più tardi, conclusa ...
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COSTABILI CONTAINI, Giovanni Battista
Gianni Venturi
Nacque a Ferrara da Luigi Costabili e da Anna Containi il 29 genn. 1756. Rimasto orfano all'età di sei anni di entrambi i genitori, il C. venne allevato [...] 'ambito municipalistico: fu commissario straordinario ai confini e riformatore dello Studio ferrarese.
Nel 1800, con il ritorno degli Austriaci, il C. venne esiliato a Legnago, ma dopo Marengo fu reintegrato nelle cariche che ricopriva a Ferrara. Con ...
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CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] .
A Brera nel 1917, in occasione di una rassegna di quadri di guerra, espose la tela Colonna di prigionieri austriaci scortati nelle retrovie dalla cavalleria italiana, dipinta, assieme ad altre, nella primavera dell'anno prima sul fronte dell'Isonzo ...
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CEDINI, Costantino
Elena Bassi
Nacque a Padova nel 1741. Di lui si hanno scarse notizie: ma la sua attività fu legata a Venezia, dove lo troviamo iscritto alla fraglia pittorica dal 1768 al 1771. Fu [...] Maggiotto. Nel 1802 ebbe la carica di consigliere; nel settembre 1804 era di nuovo confermato professore accademico dagli Austriaci; alla fine dello stesso mese fu nominato presidente e incaricato di proporre un nuovo piano di studi della "facoltà ...
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LAFORÊT, Alessandro
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 marzo 1863 da Eugenio e da Teresa Rovida. Studiò all'Accademia di belle arti di Brera, sotto la guida di A. Borghi e di F. Barzaghi, ed esordì [...] nel 1906 (distrutto nel 1915 fu riedificato dal L. nel 1926 con il bronzo ricavato dalla fusione di cannoni austriaci); nel 1908 arrivò secondo al concorso internazionale indetto sempre a Trieste dal Comitato operaio per l'erezione del monumento ...
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DONEGANI, Carlo
Carlo Zani
Nato a Brescia nel 1775 da Giovanni, architetto, e da Maria Usanza, fratello maggiore di Luigi, fu avviato alla professione dal padre; dal 1789 frequentò l'Accademia Clementina [...] opere pubbliche gli valsero l'Ordine della Corona ferrea di terza classe (1838) e la nomina a cavaliere dell'Impero austriaco con il titolo di nobile di Stilferberg (Monte Stelvio) nel 1839; fu inoltre nominato socio onorario dell'Ateneo di scienze ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.