DUFOUR, Maurizio
Caterina Olcese
Nacque a Torino l'8 luglio 1826 da Lorenzo e Luisa Bocca (Genova, Archivio dell'Accademia ligustica di belle arti, filza 384 197.35, Ammissioni alunni). Nel 1830 la [...] , matematica, prospettiva e anatomia; nel 1852, per un breve periodo fu a Venezia, dove conobbe P. Selvatico; sospetto agli Austriaci per le sue idee politiche liberali, alla fine dello stesso anno ritornò a Genova. L'anno dopo, in seguito alla morte ...
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AGNELLI, Federico
Anita Mondolfo
Nacque a Milano, da Giacomo Antonio, nel 1626. Morì iivi il 14 nov. 1702.
Iniziatore dell'azienda upografica intitolata dal nome della famiglia, oltre che stampatore [...] , lo dichiarava, insieme con la moglie e i figli, benemerito dell'Ordine.
I ritratti indicati sopra si vedono in Austriaci Caesares del gesuita Ortensio Pallavicino (Milano 1649); vedute di Milano in Il ritratto di Milano colorito da Carlo Torre ...
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CITTADELLA, Luigi Napoleone
Enzo Bottasso
Nacque il 18 nov. 1806 a Ferrara da Stanislao, notaio e segretario capo del municipio, e da Eleonora Campagnoli. Rimasto orfano del padre nel dicembre 1817, [...] ridussero a pochi mesi poiché aderì con la quasi totalità dei commilitoni al moto rivoluzionario del febbraio 1831. Entrati gli Austriaci in Emilia per ristabilirvi il dominio pontificio, il suo reparto seguì il generale Zucchi a Rimini e ad Ancona ...
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FAIT, Carlo
Paola Pettenella
Figlio di Antonio, oste, e di Angela Galvan da Borgo Valsugana, nacque a Rovereto (Trento) l'8 genn. 1877.
Il F. iniziò il suo apprendistato presso i marmisti Scanagatta [...] , cui G. Chini dedicò una recensione su L'Illustrazione italiana (7 giugno 1908, pp. 540, 552), subì molte traversie: abbattuta dai soldati austriaci nel 1916 e rifatta dal F. nel 1925 (cfr. Le Arti belle, 30 luglio 1925, foto copertina e p. 146), fu ...
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LABUS, Giovanni Antonio
Paola Pietrini
Nacque a Milano il 9 luglio 1806 dall'archeologo ed epigrafista Giovanni e da Teresa Pellegrini. Fu battezzato il giorno seguente nella parrocchia di S. Stefano [...] Mercato.
A Milano lavorò all'arco della Pace, collaborando con Monti all'esecuzione del bassorilievo raffigurante l'ingresso degli Austriaci in città e realizzando il busto della musa che presiede alle arti, Mnemosine, che costituisce la chiave di ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] e Inghilterra ne allargano le già ampie vedute. Coerentemente, il C., patriota fervente, combatté nel 1848 contro gli Austriaci, prima a Vicenza - dove rimase ferito a una gamba - poi a Venezia, tenente del genio responsabile delle fortificazioni ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] del Canova), oltre ad una raccolta di forme di cammei antichi e moderni particolarmente importante. Nel 1849 la villa fu occupata dagli Austriaci e le sue collezioni furono in gran parte disperse; all'Eliso il B. si ritirò nel 1860 (anno in cui gli ...
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ACCINELLI, Francesco Maria
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 23 apr. 1700 da padre oriundo di Varazze. Compiuti i primi studi letterari, si dedicò alla pittura e alla cartografia. Nel 1732 fu inviato [...] 'anno 1746 riappare con forza nelle accuse rivolte al doge M. Durazzo, per aver ceduto di fronte ai Savoia e agli Austriaci e per aver consegnata la Corsica alla Francia. La diffusione del lavoro lo costrinse nuovamente a fuggire dalla città, ed egli ...
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FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] alle difese cittadine, non prese direttamente parte ai fatti d'arme di maggio e giugno.
All'indomani del rientro degli Austriaci in Vicenza (10 giugno) preferì abbandonare la città spostandosi tra Firenze, Roma, Genova e Torino. Tornò a Vicenza il 24 ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] , una maggiore foga nel modo di delineare le tinte e recentemente è stata ipotizzata in esso l'influenza di pittori austriaci tardobarocchi (Lehmann, 1980). Nel secondo, con Il sacrificio di Isacco, si suole trovare conferma di un breve ritorno del D ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.