Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] . Occupata dai Francesi (1796), F. fece parte della Repubblica Cispadana e di quella Cisalpina (1797-99); fu in potere degli Austriaci (1799-1801) e poi capoluogo del dipartimento del Basso Po nel Regno d’Italia (fino al 1814). Restituita alla Chiesa ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] Vulić, in Pauly-Wissowa, Real Encycl., IX, col. 556; E. De Ruggiero, in Dizionario epigrafico, IV, p. 1; I. R. Istituto Archeologico Austriaco, Guida del Museo di S. Donato in Zara, Vienna 1913. V. inoltre i citati G. De Bersa e C. Cecchelli.
Storia ...
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CAREGARO NEGRIN, Antonio
Franco Barbieri
Nacque a Vicenza, il 13 giugno del 1821, da Domenico e dalla seconda moglie, già vedova Quartesan, Maddalena Negrin, cognome aggiunto al proprio dal marito per [...] e Inghilterra ne allargano le già ampie vedute. Coerentemente, il C., patriota fervente, combatté nel 1848 contro gli Austriaci, prima a Vicenza - dove rimase ferito a una gamba - poi a Venezia, tenente del genio responsabile delle fortificazioni ...
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Comune della Lombardia (70,49 km2 con 72.399 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. Di forma ellittica, circondata dai bastioni, antiche mura ora in gran parte demolite, si estende presso la riva sinistra [...] C. un assedio che si protrasse inutilmente per alcuni mesi. Alla Spagna la città rimase fino al 1702, quando l’occuparono gli Austriaci. Presa dai Francesi nel 1796, fece parte del Regno Italico sino al 1814. Tornata all’Austria, il 19 marzo 1848 si ...
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Nel periodo dal 1937 al 1948 nel campo dell'arredamento, la schematicità strutturale del primo "razionalismo" è, come era prevedibile, del tutto scaduta. Era logico, d'altra parte, che il razionalismo [...] hanno introdotto le forme dell'arte popolare. Con maggiore eleganza, su questa via, sono riusciti gli architetti e gli arredatori austriaci, come gli artisti della "Haus und Garten" di Vienna, tedeschi come il Crodel o i due Königbauer e ungheresi ...
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BARUZZI, Cincinnato
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Nacque a Imola il 16 marzo 1796 da Vincenzo Luigi, ingegnere civile e professore, e da Maria Tadolini, figlia dell'architetto Francesco. Frequentò, all'Accademia di Belle Arti [...] del Canova), oltre ad una raccolta di forme di cammei antichi e moderni particolarmente importante. Nel 1849 la villa fu occupata dagli Austriaci e le sue collezioni furono in gran parte disperse; all'Eliso il B. si ritirò nel 1860 (anno in cui gli ...
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ACCINELLI, Francesco Maria
Nilo Calvini
Nacque a Genova il 23 apr. 1700 da padre oriundo di Varazze. Compiuti i primi studi letterari, si dedicò alla pittura e alla cartografia. Nel 1732 fu inviato [...] 'anno 1746 riappare con forza nelle accuse rivolte al doge M. Durazzo, per aver ceduto di fronte ai Savoia e agli Austriaci e per aver consegnata la Corsica alla Francia. La diffusione del lavoro lo costrinse nuovamente a fuggire dalla città, ed egli ...
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Comune della Lombardia (64 km2 con 48.835 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa Pianura Padana, nella parte interna di un’ansa del Mincio, circondata dall’acqua su tre lati; ciò [...] impegnate a neutralizzarla, e così pure nella guerra del 1866, nella quale fu tra le cause determinanti della vittoria austriaca a Custoza.
Architettura e arte
La città, con vie e piazze fiancheggiate da bassi portici, è caratterizzata da edifici ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (135,71 km2 con 149.335 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa adriatica, alla foce del fiume Marecchia.
La pianta dell’abitato romano ha lasciato chiare [...] da Cesare Borgia. Dopo breve dominio veneziano (1503-09), R. passò sotto il governo diretto della Chiesa. Occupata dagli Austriaci (1814) e poi per breve tempo da Gioacchino Murat (1815), ritornò nel 1816 sotto il governo dello Stato Pontificio. Nel ...
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Almandino
V. Bierbrauer
L'a., denominato così dalla città di Alabanda (od. Arabhisar) nella Turchia sudoccidentale, è la pietra dura più frequentemente adoperata nella Tarda Antichità e nell'Alto Medioevo. [...] Oltralpe; al contrario, egli, sulla base di prove mineralogiche (diffrazione, durezza, rifrazione), propende per una provenienza da giacimenti austriaci o boemi. Altre testimonianze, anche se meno concrete e dettagliate, risalenti ai secc. 4°, 5° e 9 ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.