INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] dal vero della presa di porta Tosa da cui avrebbe tratto un grande dipinto, poi ricoperto nel momento del rientro degli Austriaci in Milano (Anelli, in Mazzocca, pp. 63-73). Nel 1860, a Torino, dipinse un Ritratto di Vittorio Emanuele a cavallo (già ...
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PACHER, Michael
Giorgio Bonsanti
PACHER, Michael. – Nacque presumibilmente a Brunico/Bruneck intorno al 1435.
Non esiste documentazione su luogo e data di nascita; si sa però da numerosi documenti (un [...] padre a Salisburgo, essendo in quel periodo documentato a Brunico, e che dopo la morte di Michael a recarsi nella città austriaca fu il genero Newhauser. È quindi cosa certa che Hans non partecipò alle imprese del padre a Salisburgo; nel complesso di ...
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INDUNO, Domenico
Luca Bortolotti
Nacque a Milano il 14 maggio 1815, quintogenito di Marco, cuoco e credenziere presso le cucine di corte, e Giulia Somaschi. Appena ragazzo, l'I. fu mandato a bottega [...] di Brera, sotto la chiara influenza e l'affettuosa protezione dell'Induno.
I due fratelli parteciparono ai moti anti-austriaci culminati, nel marzo del 1848, nelle Cinque giornate di Milano, delle quali l'I. raffigurò un episodio (Milano, collezione ...
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GEROLA, Giuseppe
Gian Maria Varanini
, Nacque il 2 apr. 1877 ad Arsiero (Vicenza), da Domenico e da Augusta Cofler, in una famiglia di tradizioni risorgimentali di Rovereto. Nella cittadina della Val [...] e il 1921, grazie anche alla conoscenza del tedesco e ai rapporti che da tempo aveva con non pochi studiosi austriaci, egli condusse difficilissime trattative a Innsbruck e Vienna e portò a termine con successo il fondamentale recupero, oltre che di ...
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BIBBIA DEI POVERI
G. Schmidt
In ambito storico-artistico, a partire da Heinecken (1769), si intende con l'espressione di B. dei poveri (lat. Biblia pauperum) un trattato, diffuso soprattutto in Germania [...] 'ad arcate' dei più antichi manoscritti bavaresi, mentre lo schema 'ad albero genealogico' (Brauer, 1960) di alcuni esemplari austriaci e quello 'a cinque cerchi' della c.d. famiglia di Weimar costituiscano varianti più recenti. Questi schemi, già ...
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LAZARA, Giovanni de
Paolo Preto
Nacque a Padova il 28 sett. 1744, primogenito di Niccolò e di Margherita Polcastro. La famiglia, tra le più cospicue della nobiltà cittadina, oltre a palazzi in città [...] Infermi; il 17 ott. 1797 il trattato di Campoformido sancì la cessione del Veneto all'Austria. Il 18 genn. 1798 gli Austriaci entrarono a Padova e si scatenò l'odio popolare verso gli ex municipalisti; il L., come altri nobili più moderati tra i ...
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FALDISTORIO
F. Gandolfo
Derivato dal lat. medievale faldistorium, a sua volta modellato sul germanico faldastôl, il termine individua un seggio, realizzato in legno o in metallo, la cui caratteristica [...] quelli dei suoi successori.Pochi sono i f. superstiti di questo tipo, come quelli abbaziali, legati ai monasteri austriaci di Admont (Vienna, Öst. Mus. für angewandte Kunst) e di Nonnberg (Benediktinerinnenkloster), o quello vescovile conservato a ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] del 1580 che lo ricorda in qualità di ingegnere dell'arciduca; d'altro canto le notizie su di lui presso gli archivi austriaci si perdono dopo il 1582 (Schönherr, 1893, nn. 10853, 11001). Ignoto è l'anno della sua morte.
Nel campo dell'incisione gli ...
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MANAIGO, Silvestro
Sara Parca
La data di nascita del M. è collocabile in un anno compreso tra il 1666 e il 1670, in quanto nel Rollo degli anni 1724-28 della fraglia dei pittori veneziani nella quale [...] (1982), 124, p. 33; A. Zorzi, Venezia scomparsa, Milano 1984, pp. 234 s., 239; K. Garas, Rapporti dei pittori tedeschi e austriaci col Grassi e con la pittura veneziana dell'epoca, in Nicola Grassi e il rococò europeo. Atti( 1982, Udine 1984, pp. 120 ...
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GERLI, Agostino
Dario Melani
, Primogenito di Paolo e Anna Tagliabue, nacque a Milano nel 1744. Nel 1759 fu a Bologna alla scuola di Ercole Lelli, pittore, architetto, incisore e direttore della locale [...] del G. per Vienna rimasero sulla carta, ma anticiparono di quasi un secolo le grandi opere effettivamente realizzate nella capitale austriaca.
Sulla strada del ritorno in Lombardia, il G. si soffermò a Trieste dove, nel 1788, disegnò e incise la ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.