VISCONTI, Francesco
Antonino De Francesco
– Nacque a Milano il 29 marzo 1755, terzo figlio maschio di Alberto Visconti di Brignano, marchese di Borgoratto, grande di Spagna, e della nobildonna Antonia [...] presso la Repubblica elvetica.
L’allontanamento da Milano gli permise di sfuggire alla repressione prontamente messa in atto dagli austriaci al momento del loro rientro in città nell’aprile del 1799. Nel frattempo Visconti era a Parigi, dove tenne ...
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LANDI, Francesco
Piero Crociani
Nacque a Napoli il 13 ott. 1792 da Antonio, ufficiale dell'esercito in ritiro, e da Raimonda Buonocore, figlia di un ufficiale. Come altri quattro suoi fratelli fu avviato [...] della cittadella il L. fu promosso capitano e con tale grado prese parte, l'anno successivo, alla campagna contro gli Austriaci del re Gioacchino Murat, nel frattempo uscito dall'alleanza antifrancese. Fu alla battaglia di Tolentino il 2 e 3 maggio ...
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CARONTI, Filippo
Salvatore Candido
Nacque a Como l'8 luglio 1813 da Giosuè e da Bianca Peverelli. Studiò nella città natale, nel collegio Gallio, sotto la guida del padre Pagani, che seppe infondergli [...] 22marzo, essendo affluita a Como gente in armi dal Canton Ticino e dalla campagna, la tregua fu rotta e la guarnigione austriaca costretta a capitolare. Il C., che aveva preso parte all'azione, fu inviato a Milano dal governo provvisorio di Como per ...
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PORRO LAMBERTENGHI, Luigi
Livio Antonielli
PORRO LAMBERTENGHI, Luigi. – Nacque a Como il 12 luglio 1780 dal marchese Giorgio Porro Carcano, decurione patrizio della città e ciambellano dell’imperatore, [...] Napoli nel 1820 e poi i moti del marzo 1821 in Piemonte, a sollecitare l’intervento repressivo da parte del governo austriaco. L’arresto di Maroncelli e poi di Pellico, nell’ottobre del 1820, rappresentò l’avvio di una estesa azione giudiziaria volta ...
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BEAUHARNAIS, Eugène de
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Parigi il 3 sett. 1781, da Alexandre e Joséphine Tascher de la Pagerie.
Il padre era stato ghigliottinato nel 1794.Il B., protetto dal gen. [...] , ancora il B. i militari dell'armata attestata al Mincio, che l'8 febbraio a Roverbella era riuscita a impedire agli Austriaci il passaggio del fiume; ma il B. lamentava che essi "se laissent séduire par le moyen que l'ennemi emploien ce moment ...
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AVARNA, Giuseppe, duca di Gualtieri
Alberto Monticone
Nato a Palermo il 19 marzo 1843 da Carlo e Maria Carmela Pignatelli d'Aragona, entrò in diplomazia nel 1866 all'indomani della guerra contro l'Austria, [...] momenti di frizione non mancarono, specie in occasione della crisi della Bosnia-Erzegovina, della guerra italo-turca e della minaccia austriaca alla Serbia nel 1913, la linea costante seguita dalla Consulta a Vienna non parve mutata e l'azione dell'A ...
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MARZOLO, Paolo
Leonardo Savoia
– Nacque a Padova il 13 marzo 1811 da Antonio e da Francesca Casagrande.
Ingegno precoce, a quattordici anni seguì il corso di filosofia nell’Università di Padova continuando [...] delle sue esperienze nell’osservazione dei malati.
Trasferitosi a Treviso, nell’aprile 1848, dopo l’allontanamento degli Austriaci, fu uno dei membri del comitato provvisorio cittadino; fu socio ordinario dell’Ateneo locale e pubblicò vari lavori ...
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MARTINI, Enrico
Pier Angelo Gentile
MARTINI, Enrico. – Nacque a San Bernardino (ora frazione di Crema) il 18 apr. 1818 dal conte Francesco e dalla contessa Virginia Giovio Della Torre. Allievo a quattordici [...] imperiale marittimo di Venezia, vi rimase per cinque anni e ricoprì per pochi mesi il grado di guardiamarina nella Marina austriaca. Alla morte dei genitori, nel 1836, intraprese con il fratello Alberto una serie di viaggi a Parigi e Londra. Cominciò ...
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BEGANI, Alessandro
Nino Cortese
Nacque a Napoli il 19 giugno 1770. Seguendo l'esempio del padre, Angelo, capitano nell'esercito borbonico, entrò nella carriera militare; alunno del Collegio della Nunziatella [...] e da trecento zappatori; il B. poteva disporre anche di una diecina di lance cannoniere.
Il 22 maggio fu intimata dagli Austriaci la resa cui il B. oppose un netto rifiuto dichiarandosi fedele a Murat, che pure ormai aveva abbandonato il Regno. Il ...
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ARICI, Cesare
Nicola Tanda
Di nobile famiglia, nato a Brescia il 2 luglio 1782 da Agostino e da Caterina Brozzoni, fu educato nella casa patema fino ai dieci anni, poi nell'Accademia, di S. Luigi, un [...] precedente, aveva occupato nel 1809 la cattedra di eloquenza lasciata vacante da A. Anelli nel liceo di Brescia; ritornati gli Austriaci, l'A. fu confermato nell'incarico. Al successo del suo poemetto fu. dovuta anche la nomina a membro dell'Ateneo ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.