Generale italiano al servizio dell'Austria (Pavia 1688 - ivi 1774). Educato alla scuola del principe Eugenio di Savoia, comandò eserciti austriaci in Fiandra, Ungheria e Italia. Battuti i Franco-Ispani [...] nel 1746 e presa Genova, ne fu nominato governatore, ma dovette presto abbandonare la città per la rivolta del popolo genovese, sollevato dal gesto di Balilla. Più tardi fu nominato maresciallo e commissario ...
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Generale (Ust´-Kamenogorsk, Altai, 1870 - Ekaterinodar 1918); all'inizio della prima guerra mondiale era comandante di brigata; fatto prigioniero dagli Austriaci ed evaso, ebbe il comando di un corpo d'armata. [...] Con la prima rivoluzione del 1917 salì rapidamente ai gradi più elevati ed ebbe il comando del settore sud-occidentale, e poco dopo il comando in capo di tutto il fronte occidentale. Licenziato da Kerenskij ...
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Patriota (Bergamo 1823 - Dalmine 1869); mentre era studente a Padova, strinse rapporti con i patrioti lombardi. Nel 1848, cacciati gli Austriaci da Bergamo, fece parte del governo provvisorio della città. [...] Accorso, con un battaglione di bergamaschi, in aiuto a Milano, dovette, per il sopravvenuto armistizio Salasco, sconfinare in Svizzera; là conobbe Mazzini. Alla fine del marzo del 1849 guidò una colonna ...
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HERMADA (o Querceto)
Amedeo Tosti
Estrema propaggine dell'altipiano carsico verso il mare, a est di Monfalcone (quota 323). Gli Austriaci, durante la guerra italo-austriaca, ne avevano fatto un forte [...] caposaldo difensivo sulla via di Trieste. Con le due offensive del maggio e dell'agosto '17, le truppe italiane si sospinsero fin sulle falde occidentali del monte, ricacciate entrambe le volte da contrattacchi ...
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Così chiamata da una casa di proprietà Lanza, presso Capua, occupata nel maggio 1815 da generali austriaci agli avamposti delle truppe, incalzanti i resti dell'esercito napoletano dopo la disfatta di Macerata. [...] re e governo, avean ceduto il regno a re Ferdinando per il tramite delle potenze alleate. In verità gli stessi generali austriaci ne notarono ai superiori lo smarrimento e l'ingenuità: l'unica concessione chiesta per i reali, il passaggio in Francia ...
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PERTICA, Monte
Amedeo Tosti
Situato sul massiccio del Grappa, a nordovest della vetta principale. Quota 1549 m.
Attaccato la prima volta dagli Austriaci, nella guerra mondiale, il 20 novembre 1917, [...] lotta sanguinosa, più volte perduto e ripreso, e rimase, alla fine, in loro possesso. Nella battaglia del giugno '18 gli Austriaci poterono guadagnare ancora terreno tra il Pertica e Cima Grappa, ma la quota 1581 fu ad essi ritolta da un contrattacco ...
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Scrittore politico e pedagogista (Chiari 1735 - Venezia 1799); frate minore, fervente assertore degli ideali rivoluzionarî, si uccise dopo l'avvento degli Austriaci. Opera principale: Lettere sull'educazione [...] fisica e morale delle fanciulle (1765, pubbl. anonima), ove formula il canone pedagogico di "comandare senza precetti" e che il maestro debba "far tutto senza far nulla", quasi giocando ...
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Mercantini, Luigi
Poeta e patriota (Ripatransone, Ascoli Piceno, 1821 - Palermo 1872). Nel 1849 partecipò alla difesa di Ancona, assediata dagli austriaci. Dopo la capitolazione della città fu costretto [...] all’esilio. Nel suo soggiorno prima a Corfù poi a Zante entrò in contatto con l’ambiente degli esuli e conobbe Manin, Pepe e Tommaseo. Nel 1852 rientrò in Italia e si stabilì a Torino. Due anni dopo si ...
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Matematico e uomo politico (Firenze 1730 - ivi 1813). Dopo aver ricoperto varie cariche alla corte del granduca di Toscana, subentrati gli Austriaci ai Francesi, fece parte del governo senatorio istituito [...] (1799) a Firenze in nome dell'esule granduca Ferdinando III; ritornati i Francesi (1800) e costituito il Regno di Etruria, fu nominato (1801) primo ministro del nuovo re, e tale carica conservò ininterrottamente ...
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Cantù, Cesare
Storico (Brivio, Como, 1804 - Milano 1895). Compiuti gli studi a Milano, ebbe, a soli 17 anni, poiché gli ordinamenti austriaci non prevedevano la laurea per l’insegnamento, l’incarico [...] di professore nel ginnasio di Sondrio, poi in quello di Como e infine nel 1832 a Milano dove conobbe Alessandro Manzoni. Nello stesso anno scrisse Sulla storia lombarda del secolo XVII, un commento storico ...
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austriacante
agg. e s. m. e f. [der. di austriaco]. – Durante la dominazione austriaca in Italia, cittadino di nazionalità non tedesca (soprattutto italiana) che accettava con un certo favore quella dominazione e non condivideva le aspirazioni...
austriaco
austrìaco agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Austria, relativo all’Austria: territorî, villaggi a.; come sost., cittadino, originario o nativo della Repubblica Austriaca, stato dell’Europa centrale.