CARAFA, Carlo
Marina Raffaeli Cammarota
Nacque a Roma il 21 0 22 aprile del 1611 da Girolamo principe della Roccella e da Diana Vittori. Durante gli studi letterari compiuti nel seminario romano, ebbe [...] raccomandò vivamente alla corte, ricordando che per opera sua Aversa era stata piegata all'obbedienza; in seguito anche don Giovanni d'Austria scrisse in suo favore al re di Spagna e ai cardinali Montalto, Cueva e Albornoz. E così nel 1653 Innocenzo ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] o giovanetto". Ma di tale idea non si sa poi più nulla.
Il 20 maggio 1577 nacque, a Francesco I e Giovanna d'Austria l'atteso figlio maschio. Il 24 giugno il C. inviò a Francesco I la sua commedia provvista degli intermezzi (ma non dei madrigali ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] quale aveva anche tentato, tramite uno zio "vescovo di Trento", una raccomandazione presso "la figlia di sua maestà" (forse Margherita d'Austria) di cui era segretario. Sempre al seguito del cardinale il B. è di nuovo a Roma nel giugno del 1542. Nel ...
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CARRERA, Pietro
Salvatore Nigro
Nacque a Militello (Catania) il 12 luglio 1573 da Mariano e da Antonia Severino. Il padre, un artigiano coinvolto nella crisi delle arti meccaniche, trovò nell'abito [...] di S. Maria della Stella in Militello, quindi maestro notaro nella locale corte vicariale e cappellano di Giovanna d'Austria, moglie del marchese di Militello e principe di Pietraperta Francesco Branciforte.
In stretta familiarità col marchese, il C ...
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FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] intessuta di preziosi ricami e perle, nel 1565 servì per le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria (Baldinucci, 1778).
La formazione artistica di F. si svolse presso la bottega fiorentina del Perugino, nella quale fu probabilmente ...
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INNOCENZO da Caltagirone
Dario Busolini
Nacque in Sicilia, a Caltagirone, il 24 ott. 1589, da Pietro Marcinò e Laura Barone, che lo battezzarono con il nome di Giuseppe.
Come tutti i nove figli di questa [...] i desideri della S. Sede, integrati da opportune motivazioni religiose. Il 4 luglio 1647 I. fu ricevuto ad Amiens da Anna d'Austria, il 5 da Mazzarino e il 6 dal duca d'Orléans, cui parlò con grande franchezza, ottenendo solo vaghe promesse, mai ...
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BOVIO (Bovi, de Bove, de' Buoi), Girolamo
Domenico Caccamo
Nacque a Bologna nel 1542. Figlio di Vitale, di nobile famiglia bolognese che nel sec. XVI diede numerosi giuristi e prelati, compì gli studi [...] cardinale Alberto Bolognetti, il B. fu destinato a succedergli come nunzio presso Stefano Báthory: nel gennaio 1585 egli attraversava l'Austria; ai primi di febbraio si trovava a Vienna, e il 21 dello stesso mese inviava al cardinale di Como i suoi ...
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BIAVA, Samuele
Iginio Angerosa
Nacque a Vercurago (Bergamo) il 3 apr. 1792, da Francesco, medico e possidente. Iniziati gli studi universitari a Padova, li concluse nell'anno 1814 a Pavia, dove si laureò [...] del B. risalgono agli anni del dominio napoleonico in Italia: un sonetto per il matrimonio di Napoleone con Maria Luisa d'Austria, del 1810; un'ode per la nascita del re di Roma, del 1811. Si tratta di versi encomiastici e classicheggianti. Ancora ...
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COLONNA, Federico
Gino Benzoni
Nato a Roma nel 1601 dal ricco e potente Filippo (gran contestabile del Regno dal 1611) di Fabrizio e da Lucrezia di Girolamo Tomacelli, una nobildonna napoletana vantante [...] e marchese di Pietraperzia, e, appunto, di Giovanna a sua volta figlia del figlio naturale di Carlo V, don Giovanni d'Austria.
La moglie è figlia unica; perciò - vigendo in Sicilia il diritto franco - il C. si vedrà ben presto insignito della prima ...
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CATINELLI, Carlo
Sergio Cella
Nacque a Gorizia il 30 marzo 1780,secondogenito di Carlo, agiato possidente d'origine modenese, e di una Elisabetta di cui si ignora il cognome.
Iniziò gli studi nel collegio [...] negli ultimi anni della sua vita realizzarsi quell'unità che aveva paventato, con la perdita del Lombardo-Veneto da parte dell'Austria e il declino del potere temporale. Si spense quasi novantenne a Gorizia il 27 luglio 1869.
Dei suoi figli vanno ...
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