Dabormida, Giuseppe
Militare e uomo politico (Verrua Savoia, Torino, 1799 - Buriasco, Torino, 1869). Intraprese la carriera militare come ufficiale del corpo d’artiglieria dell’esercito sardo. Nel 1848 [...] seguiti alla firma dell’armistizio Salasco e ad avviare una riorganizzazione dell’esercito. Nel 1849 partecipò alle trattative con l’Austria, concluse in agosto con la pace di Milano. Nel 1852 fu nominato senatore e ministro degli Esteri nel governo ...
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DELLA SCALA, Nicodemo
Alfred A. Strnad
Nacque, probabilmente verso la fine del secolo XIV, dal matrimonio di Guglielmo, figlio illegittimo di Cangrande (II) Della Scala, signore di Verona e Vicenza, [...] e con la liturgia dei suoi sudditi. Alla fine il duca Enrico di Baviera riuscì a fare cambiare atteggiamento ad Alberto d'Austria: il 18 sett. 1422 questi riconobbe il D. come vescovo di Frisinga e concluse con lui un accordo di mutuo soccorso. Poco ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] di Padova, che frequentò fino al 1848, allorché venne chiusa in seguito ai moti di Milano. Scoppiata la guerra contro l'Austria, si arruolò nei corpi franchi e poco dopo divenne ufficiale nella colonna mantovana, con la quale il 24 aprile partecipò ...
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BADOER, Angelo
Franco Gaeta
Nacque il 19 apr. 1565 da Alberto e Chiara Priuli; il padre era uno dei più stimati diplomatici della Serenissima. E accompagnando appunto il padre in una delle sue missioni [...] successivamente nella familiarità con lo zio, cardinale Lorenzo Priuli.
Nel 1599 fu inviato in missione di complimento ad Alberto d'Austria e Isabella di Barcellona di passaggio a Milano; l'anno dopo presso Ferdinando II d'Asburgo, in occasione delle ...
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BRAMBILLA, Pietro
Dante Severin
Nato a Trieste l'11 nov. 1835 da Giuseppe, di famiglia oriunda della Brianza, aprì a ventiquattro anni col fratello Zanetto, a Milano dove si era trasferito, una ditta [...] termine, e fu tra le prime del genere a iniziare l'attività all'indomani della cessata guerra contro l'Austria. Il passaggio dall'ambientazione austriaca a quella piemontese e italiana del capitale causava gravi difficoltà agli operatori economici ...
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BORROMEO, Renato
Valerio Castronovo
Conte d'Arona, figlio di Carlo e di Isabella d'Adda, nacque il 23 ag. 1613. Fu avviato a studi civili di filosofia e belle arti, e inviato, ancora adolescente, nel [...] nella vita politica coincise con l'ambasceria inviata nel 1649 da Milano presso la nuova regina di Spagna, Marianna d'Austria, andata sposa a Filippo IV. Tre anni dopo, il 9 luglio 1652, era chiamato dal governatore spagnolo marchese di Caracena ...
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COVACICH (Covaci, Kovacich, Cova), Vittorio
Rossella Fabiani
Nacque a Trieste il 29 genn. 1871. Di famiglia modesta, giovanissimo iniziò la sua attività di semplice falegname e intagliatore del legno, [...] frequentò anche il Banco Nodello apprendendo l'intaglio dall'Indri (ibid.). Nell'ultimo decennio dell'800 lavorò in Austria nel settore dell'arredamento producendo mobili e ambienti decorati in legno di caffè, arredi per banche, negozi, appartamenti ...
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Pittore (Parigi 1832 - ivi 1883). Nato da un'agiata famiglia borghese, M. fu destinato alla carriera di ufficiale di marina, ma, bocciato agli esami, ottenne dal padre il consenso di dedicarsi alla pittura. [...] la sua formazione avvenne soprattutto con le frequenti visite al Louvre e nei viaggi di studio in Italia, in Germania, in Austria e poi in Spagna, che lo portarono a maturare una viva predilezione per la pittura francese e olandese del Seicento, per ...
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Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] esautorando ben presto il Tanucci. Per influsso della moglie, F. si emancipò dalla tutela spagnola e, legatosi prima con l'Austria, poi con l'Inghilterra, fu costretto dalla Francia vittoriosa a firmare la pace di Parigi (1796). Riprese le armi (1798 ...
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Uomo politico britannico (Londra 1862 - Fallodon, Northumberland, 1933). Liberale, ministro degli Esteri dal 1905, sostenne l'intervento nella prima guerra mondiale (1914) e fu artefice del trattato segreto [...] 'incidente di Agadir (1911), quando nel 1912 la crisi balcanica minacciò di trascinare la Russia in un conflitto con l'Austria, G. salvò l'equilibrio convocando a Londra la conferenza degli ambasciatori; falliti invece i suoi sforzi per un arbitrato ...
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