Architetto austriaco (Klagenfurt 1934 - Graz 2012); si è formato con K. R. Lorenz a Graz, dove ha poi insegnato all'Università Tecnica (1980-2000). Negli anni Settanta, lavorando con E. Hut, ha progettato [...] organismi improntati a uno zoomorfismo espressionista di cui è rimasta emblematica la sede della Austria Bank, ex Cassa di risparmio "Z" Favoriten di Vienna (1974-79). Negli anni Ottanta e Novanta ha mantenuto una vena stilistica personale ed ...
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Uomo politico e pubblicista (Torchiara 1866 - Roma 1940). Intrapresa da giovane la carriera giornalistica, fu direttore della Riforma, redattore del Giornale d'Italia e corrispondente romano del Corriere [...] dal 1909, studioso di problemi internazionali, nell'apr. 1918 promosse il Congresso di Roma delle nazionalità oppresse dall'Austria e nella questione adriatica sostenne che l'Italia dovesse tener fede, in senso mazziniano, al principio di nazionalità ...
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Scrittore spagnolo (sec. 17º) vissuto probabilmente in Francia; incerti i dati biografici che lo riguardano. In Francia furono stampate le opere che vanno sotto il suo nome: La oposición y conjunción de [...] los dos grandes luminares de la tierra (1617), per il matrimonio di Luigi XIII con Anna d'Austria in cui tratta dell'ostilità fra Spagna e Francia ed espone le sue speranze di futura concordia, e il romanzo picaresco La desordenada codicia de los ...
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DEL BIANCO, Baccio
Jarmila Krcálová
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Firenze il 31 ott. 1604, figlio di un Cosimo merciaio (a sua volta figlio di Raffaello, fattore a Cerreto Guidi) e di Caterina Portigiani. [...] Architetto militare, pittore e scenografo, fu attivo in Italia, Ungheria, Austria, Boemia e Spagna. Già nel 1612 fu discepolo di G. Bilivert, dal 1613 anche dell'architetto militare V. Boccacci, e poi dell'architetto G. Parigi.
Nel 1620 il D. divenne ...
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Imperatore del Sacro romano impero (Vienna 1552 - Praga 1612). Figlio e successore (1576) di Massimiliano II, fu re d'Ungheria (1572), di Boemia e dei romani (1575). La sua politica antiprotestante provocò [...] vece Mattia. R., che viveva ritirato a Praga, dedito alle arti e all'astrologia, fu costretto a cedere a Mattia l'Austria, l'Ungheria, la Moravia (1607) e la corona di Boemia (1611). Tentò allora di riconquistare le sue prerogative, questa volta con ...
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Famiglia originaria di Pordenone, che per quasi due secoli diede umanisti e letterati notevoli. A essa appartennero: C. Paolo Amalteo (Pordenone 1460 - Vienna 1517), prof. di lettere a Vienna, poeta cesareo [...] di Massimiliano I, il fratello Marcantonio (n. Pordenone 1475 - m. 1558), che insegnò anch'egli lettere in Austria, in Ungheria e nell'alto Veneto e scrisse fra l'altro un poema su s. Paolo eremita (1512); Francesco, umanista e maestro in patria ( ...
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Uomo politico cecoslovacco (Vysoké nad Jizerou 1860 - Praga 1937); fondò con T. G. Masaryk il partito realista, che (1890) aderì ai Giovani Cechi. Deputato a Vienna e a Praga, K. formulò la teoria politica [...] -slavismo di F. Palacký, voleva più stretti rapporti dell'Austria con la Russia e gli altri stati slavi, contrastando la Triplice Alleanza e il Drang nach Osten germanico. Condannato a morte per alto tradimento (1916) e poi graziato, dopo il crollo ...
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Storico (Leer, Frisia Orientale, 1822 - Penzig, Vienna, 1903); scrisse con intonazione antiprussiana una storia della Frisia Orientale (1854-58), e fu incaricato dal re Giorgio V di Hannover di curare [...] l'edizione delle opere di Leibniz (11 voll., 1864-84). Nel 1866 accompagnò il sovrano spodestato nell'esilio in Austria, dove si convertì (1873) al cattolicesimo. Tra le sue opere, condotte con larghezza di informazione ma con evidente tendenza ...
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Avventuriero francese, detto anche il Pascià di B. (Coussac-Bonneval, Limousin, 1675 - Costantinopoli 1747); prima arruolatosi nella marina, poi nell'esercito francese, nel 1704 passò al servizio dell'Impero [...] agli ordini di Eugenio di Savoia, con cui combatté segnalandosi soprattutto a Petrovaradino (1716). Fu colmato di onori dall'Austria; ma, urtatosi col principe Eugenio ed espulso dall'Impero, si rifugiò in Turchia. Fattosi musulmano, fu istruttore di ...
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Generale austriaco (Jena 1814 - Zurigo 1874). Nel 1859 si segnalò nella battaglia di Solferino; nel 1864, al comando di un corpo d'armata, conquistò lo Schles wig battendo i Danesi presso Vejle (8 marzo). [...] Dal sett. 1865 luogotenente dello Schles wig-Holstein, dopo la rottura dei rapporti tra Prussia e Austria dovette lasciare la regione, passando per la Boemia, dove sconfisse il 27 giugno 1866, a Trautenau, il gen. Bonin. Dal 1869 al 1871 fu ...
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