Ingegnere italiano (Crespano Veneto 1832 - Roma 1906). Diresse, per la Società delle strade ferrate meridionali, la costruzione della linea Napoli-Foggia (1865), quindi quella di parecchie altre linee [...] in Austria. Dal 1878 al 1902 tenne la cattedra di ponti e strade nella Scuola d'applicazione per gli ingegneri in Roma. Socio nazionale dei Lincei (1898). ...
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Uomo politico veneziano (m. 1398). Ebbe gran parte nella repressione della congiura di Marin Faliero (1355) e della ribellione di Candia (1365). Svolse missioni diplomatiche presso il duca d'Austria (1378), [...] il re d'Ungheria (1372 e 1387) e l'imperatore di Costantinopoli (1381, 1392). Fu duca di Candia dal 1392 al 1395 ...
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Soprano (Merseburgo 1885 - New York 1952). Esordì al Teatro municipale di Amburgo nel 1909 e dal 1919 al 1937 cantò all'Opera di Vienna; dopo l'annessione nazista dell'Austria, si trasferì negli Stati [...] Uniti. Fu assai apprezzata come interprete di opere di Mozart e di Lieder di Schubert ...
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Giovanna la Pazza
Regina di Castiglia (Toledo 1479-Tordesillas 1555). Figlia di Ferdinando d’Aragona e di Isabella di Castiglia. Nel 1496 sposò Filippo il Bello arciduca d’Austria. Erede della corona [...] paterna per la morte dei fratelli, regina di Castiglia alla morte della madre (1504), perdette il marito di cui era innamoratissima e gelosissima nel 1506; entrò allora in uno stato di morbosa melanconia, ...
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Viaggiatore e storico irlandese (Lismullen, contea di Meath, 1740 circa - Dublino 1805). Deputato al parlamento irlandese (1776-83), viaggiò a lungo in ogni paese d'Europa: in Italia, in Austria e in Spagna [...] (Travels in Spain, 1780), e poi anche in Germania (1782). Scrisse tra l'altro delle Historical and critical memoirs of the general revolution in France in the year 1789 (1790), basate sulle carte di Ugo ...
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Generale e uomo politico austriaco (Dieuze, Nancy, 1777 - Venezia 1857). Combatté contro la Francia tutte le guerre della Rivoluzione e dell'Impero; entrò poi in diplomazia e rappresentò l'Austria a Napoli [...] e a Pietroburgo (1829-39). Feldmaresciallo nel 1830, fu per qualche mese ministro degli Esteri e poi presidente del Consiglio nel 1848. Scrisse tra l'altro Lord Palmerston, England und der Continent (2 ...
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Scultore (Firenze 1856 - ivi 1928); figlio e allievo di Pasquale, studiò all'Accademia di Firenze con A. Rivalta. Attivo nell'ambito del naturalismo, lavorò negli Stati Uniti, in Inghilterra, Austria, [...] Cuba e per i reali di Romania. Tra le sue opere, notevoli i monumenti agli studenti caduti a Curtatone (univ. di Siena) e a Carlo Alberto a Roma ...
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BAILLOU, Giovanni de
Nicola Carranza
Nacque a Livorno il 25 ag. 1758 da nobile famiglia originaria delle Fiandre, trasferitasi dapprima a Milano al servizio della casa d'Austria, indi a Parma e infine [...] a Firenze, quando il granduca Gian Gastone de' Medici, dietro suggerimento dei naturalisti toscani P. A. Micheli e N. Gualtieri, nominò l'avo Giovanni direttore della Reale Galleria (G. Targioni Tozzetti, ...
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Patriota (Bassanello di Padova 1813 - ivi 1897) e ingegnere idraulico. Difensore nel 1848-49 di Vicenza, poi di Venezia, si accostò a Mazzini; condannato a morte nel 1852 dall'Austria (la pena fu commutata [...] a sedici anni di reclusione), graziato nel 1856, emigrò in Piemonte e fu parte del comitato politico centrale veneto che preparò moralmente la campagna del 1866. Deputato dal 1860 per varie legislature, ...
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Figlio (Potsdam 1831 - ivi 1888) del principe, poi imperatore, Guglielmo di Prussia e di Augusta di Sassonia-Weimar, prese parte come ufficiale alle campagne contro la Danimarca (1864), l'Austria (1866) [...] e la Francia (1870). Avversò da posizioni liberali la politica del Bismarck e tenne la reggenza nel giugno-dicembre 1878. Ammalatosi gravemente (1887), ebbe tuttavia tempo di succedere sul trono al padre ...
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