MALENCHINI, Vincenzo
Fulvio Conti
Nato a Livorno l'8 ag. 1813 da Pietro e Veneranda Chiellini, studiò nel collegio ducale di Lucca e presso l'Università di Pisa, dove si laureò in giurisprudenza. Nel [...] maggio. Un mese dopo fu eletto deputato di Livorno al Parlamento toscano e nell'agosto seguente, dopo l'armistizio con l'Austria, si adoperò per la ripresa della guerra e cercò di mediare fra la cittadinanza in tumulto e il governo granducale. Nell ...
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DE FORESTA, Giovanni
Guido Ratti
Discendente da un'antica famiglia di Diano Marina stabilitasi a Nizza Marittima intorno al XV secolo, nacque da Pietro Francesco e da Elisabetta Fiorgioli a Villafranca [...] ad intervenire sulla libertà di stampa. Il provvedimento proposto dal guardasigilli costituì una dignitosa risposta all'Austria e dimostrò disponibilità nei confronti dei nuovi governanti francesi, ma modificò in chiave restrittiva la legislazione ...
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CAPPELLO, Cristoforo
Achille Olivieri
Nacque a Venezia, da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli, nel 1483.
Ingenti ne sono i beni: oltre alle case che possiede a S. Gervasio ed a S. Angelo, [...] nel Consiglio. Dopo insistenti, ma vani tentativi di essere eletto ambasciatore in Francia e in Inghilterra e oratore all'arciduca d'Austria, il 2 giugno 1527 ottenne la nomina di capitano a Brescia offrendo un prestito ulteriore di 600 ducati per i ...
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ANGIÒ, Carlo d', detto l'Illustre
Giuseppe Coniglio
Nato a Napoli nel 1298 da Roberto e da Violante (o Iolanda) d'Aragona, la sua educazione fu curata in un primo tempo dall'ava Maria e dalla nutrice [...] di Stabia, Nocera, Eboli, Isernia. Il 3 giugno 1316 le trattative per le nozze avevano termine e Federico d'Austria, fratello della sposa, in dono di nozze nominava il cognato vicario imperiale in Italia delle terre governate dai guelfi nel ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] ammiraglio.
Capace e ambizioso, sensibile agli onori e ossequiente all'autorità, il D. ricoprì successivamente vari incarichi: dall'Austria ebbe il comando delle forze marittime durante la difesa di Venezia contro i Francesi (1805), e poi sotto il ...
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GABRIELLI, Filippo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Gubbio da Rosso di Pietro nell'ultimo quarto del XIII secolo. È possibile che sia stato con lo zio Cante podestà di Cagli nel 1306, e che [...] non fosse intervenuto il resto delle truppe pontificie guidato dal G. e da Dietmar di Urlimbach (un nobile dell'Austria meridionale). Il loro apporto modificò le sorti della battaglia, consentendo poi all'esercito pontificio di impadronirsi di Trezzo ...
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ADORNO, Anselmo
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Nacque a Bruges l'8 dic. 1424 da Pietro (appartenente al ramo degli Adorno di Genova trapiantati nei Paesi Bassi) e da Elisabetta Braderick, di nobile famiglia fiamminga. Assai giovane [...] Paolo II; ritornando in patria, visitò le principali città italiane ed ebbe un colloquio politico a Mols, nel Tirolo, con Sigismondo d'Austria, che gli confermò la sua amicizia per il duca di Borgogna. Il 14 ag. 1471 l'A. rientrò a Bruges.
Carlo il ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] nov. 1319 fu incaricato dal Comune, con Marsilio da Carrara e Pietro Campagnola, di offrire il dominio di Padova a Federico duca d'Austria e re dei Romani. Nel 1323 fu inviato al re di Boemia: non conosciamo la natura della sua missione. Non si sa l ...
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LANZA, Giovanni
Silvano Montaldo
Nato a Casale Monferrato il 15 febbr. 1810, perse in giovane età il padre Francesco, fabbro e negoziante in ferro, ma grazie all'impegno della madre Angela Maria Inardi [...] iniziative volte a incitare il governo a più rapide riforme e a spingerlo su posizioni sempre più intransigenti nei confronti dell'Austria. Fu lui, alla fine dell'agosto 1847, a scrivere l'indirizzo al re col quale si offriva all'esercito il concorso ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] 1782 che il F. maturò la propria adesione al riformismo illuminato, come si desume dall'Elogio funebre per Maria Teresa d'Austria, pubblicato a Lucca nel 1781. Nello scritto si invitavano i regnanti d'Europa a seguire l'esempio dell'imperatrice, che ...
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