MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] successivi, il M. si appassionò alla dialettica politica piemontese, dalla quale dipendeva la ripresa della guerra all'Austria: sostenitore della democrazia giobertiana, accolse con vivo disappunto la notizia della rivoluzione a Firenze e Roma. Nell ...
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CAROTI, Arturo
Michele Fatica
Nato a Firenze, il 5 apr. 1875, da Elvira Volpi e da Leopoldo, uno dei massimi dirigenti locali di associazioni radical-repubblicane, maturò negli anni dell'adolescenza [...] di superare prima dedicandosi a traduzioni dall'inglese, poi avviando attività commerciali e speculative, soprattutto in Germania e in Austria, dove era già stato nel 1919 e nel 1920, nel periodo dell'ondata rivoluzionaria, e donde aveva inviato ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] , certo, il suo mazzinianesimo fu soprattutto espressione della sua insofferenza per la situazione politica italiana, così subordinata all'Austria, e della sua forte aspirazione unitaria; sentimenti, questi, che lo accompagnarono per tutta la vita e ...
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ESCARÈNE (Escarena, Scarena, Lescarena), Antonio Maria Francesco di Paola Bartolomeo Tonduti conte de l'
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza il 14 ott. 1771 (Arch. d. Ordine Mauriziano) dalle seconde [...] ).
Nei primi mesi del 1835, in un clima di crescente tensione per il Regno sabaudo (all'esterno nei rapporti con l'Austria ed all'interno con i diversi ambienti politici), maturò l'incidente che avrebbe portato alla rimozione dell'E. dall'incarico di ...
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FORTUNATO, Giustino
Toni Iermano
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 20 ag. 1777 da Cherubino e da Emanuela Pessolano.
Originaria di Giffoni Vallepiana, nell'entroterra salernitano, la famiglia [...] a Londra F. Ruffo, principe di Castelcicala, che informò inutilmente il suo governo di quanto stava per accadere: anche l'Austria cercò di evitare la stampa delle Lettere, ma il F., con estrema leggerezza, non informò il re. Il clamore seguito ...
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DE LAUNAY, Gabriele
Paola Casana Testore
Nacque a Duingt nel Genevese, il 6 ott. 1786 da Luigi Filiberto ed Anna de la Balme, secondogenito di cinque figli. La sua famiglia apparteneva all'antica nobiltà [...] a questa situazione di debolezza ed alla delicatezza del momento politico, che vedeva in primo piano il problema delle trattative con l'Austria, il 7 maggio 1849 il D. era sostituito da Massimo d'Azeglio.
Morì a Torino il 21 febbr. 1850.
Fonti e Bibl ...
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LINATI, Filippo
Luisella Brunazzi Menoni
, Filippo Primogenito del conte Claudio, di antica e nobile casata di Parma, e di Isabella Bacardi, appartenente a una rinomata famiglia catalana, nacque a Barcellona [...] 1846, all'accesa ammirazione di Pio IX e ad accostarsi al partito liberale.
Alla morte della duchessa di Parma Maria Luisa d'Austria, nel dicembre del 1847, il L. accettò l'incarico di recarsi da Carlo Ludovico di Borbone, duca di Lucca in procinto ...
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DE MARI (Mari), Stefano
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1593, terzogenito di Francesco (tre volte senatore della Repubblica nel 1607, 1623 e 1627) e di Lelia Pallavicini. Venne ascritto [...] quella che il governo genovese aveva ritenuto la provocazione di un cortigiano spagnolo. che aveva organizzato la partenza di Marianna d'Austria, sposa di Filippo IV, dal porto di Finale invece che da quello di Genova, dove già erano state preparate ...
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PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo
Piero del Negro
PAULUCCI DELLE RONCOLE, Filippo. – Nacque a Modena l’11 settembre 1779 dal marchese Giuseppe e da Claudia Scutellari Ajani, nobildonna parmense, già dama [...] nel Principato vescovile di Passau in qualità di agente del funzionario civile Franz Joseph Regelin von Blumenfeld. Rientrato in Austria dopo l’annessione di Passau al Regno di Baviera per volontà di Napoleone Bonaparte, il 22 maggio 1804 Paulucci ...
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DABORMIDA, Vittorio Emanuele
Paola Casana Testore
Nato a Torino il 22 nov. 1842 da Giuseppe, allora tenente colonnello dell'artiglieria, successivamente ministro, e da Angelica de Negry della Niella, [...] profilando, o erano già sorte, numerose ragioni di attrito, mentre la possibilità di un'alleanza con la Germania e l'Austria appariva lontana. Oggetto di studio era la possibilità di una guerra contro la Francia, che l'Italia avrebbe corso il ...
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