CARAFA, Mario
Carla Russo
Nacque, in data imprecisabile, da Federico, primo marchese di San Lucido e da Giovanna Gallerano. Nel 1557 fu al seguito del suo congiunto cardinale Carlo Carafa alla corte [...] dell'entrata nel monastero di S. Patrizia di Diana Falangola, rimasta incinta per una relazione avuta con don Giovanni d'Austria. La resistenza delle monache ad accettare fra di loro la Falangola era spalleggiata dal C., che aveva sue parenti in ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] Fu, tra l'altro, membro di una commissione istituita da L. C. Farini per la pubblicazione dei documenti relativi al governo degli Austro-Estensi.
A partire dal 1859 il C. svolse un ruolo di primo piano all'interno di quel clero liberale e "nazionale ...
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IGNAZIO da Bergamo (al secolo Sante Imberti)
Dario Busolini
Nacque a Casnigo, in Val Seriana nel Bergamasco, il 1° nov. 1571 da Giovanni Battista Imberti e da Caterina Castelli. Fu battezzato con il [...] , una missione cappuccina nella Rezia. L'elezione di Gregorio XV, nel 1621, e l'intervento militare dell'arciduca Leopoldo d'Austria (che I. visitò più volte a Innsbruck) in appoggio ai cattolici facilitarono la sua opera. Tornato a Roma, nonostante ...
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BRIGNOLE, Giacomo Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova 18 maggio 1797 da Francesco Maria, figlio dell'ultimo doge genovese Giacomo Maria, e da Giovanna Grillo Cattaneo, fu educato durante il periodo [...] puramente consultiva. Ma anche questa proposta fu respinta dal Bernetti con il pretesto dell'opposizione del papa e dell'Austria.
Frattanto il B. era stato eletto procommissario delle Legazioni, ove la sua opera fu deludente sia perché si mostrò ...
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ALTIERI, Ludovico
Vittorio Emanuele Giuntella
Nacque a Roma l'11 luglio 1805, da Paluzzo e da Marianna di Sassonia.
Entrato nella carriera ecclesiastica, vi avanzò con eccezionale rapidità. Leone XII [...] da Pio IX, si volle vedere in lui il fulcro dell'opposizione all'Antonelli, in seno al Sacro collegio. Inviso all'Austria, verso di lui si diressero molte simpatie e speranze di liberali e conciliatoristi.
Opere: I crescenti sforzi de' nemici della ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] invitò a Madrid, ma il governo di Luigi XIV gli negò il permesso di attraversare la Francia.
In occasione del viaggio in Austria del 1682 Innocenzo XI gli conferì il titolo di missionario apostolico. Arrivò a Vienna il 2 giugno e vi si trattenne fino ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] , dapprima presso il convento degli agostiniani a S. Nicola da Tolentino, poi, per l'interessamento dell'arciduchessa Marianna d'Austria, nella casa di S. Silvestro al Quirinale della Società dei padri della fede di Gesù, più noti come paccanaristi ...
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DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] dove sistemarla ma con condizione, che, in caso di soppressione dell'Ordine, essa dovesse passare all'imperatore d'Austria pro tempore, salvo restituzione in caso di ricostituzione. Nel 1873, in seguito alla legge di soppressione delle corporazioni ...
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PALLOTTA, Antonio
Roberto Regoli
PALLOTTA, Antonio. – Nacque a Ferrara il 23 febbraio 1770 dal conte Giovanni Mario – appartenente a una famiglia del patriziato di Ferrara, originaria di Caldarola [...] giunse a considerarlo il capo degli ultras. Favorevole al rilancio religioso del Papato e contrario all’ingerenza dell’Austria, ebbe dapprima il suo candidato in Antonio Gabriele Severoli, che rappresentava «la tendenza rigorista ad oltranza, con ...
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LANDI PIETRA, Francesco
Daniela Morsia
Nacque a Piacenza il 9 luglio 1683 da Odoardo, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie piacentine, con ampie ramificazioni genealogiche e vasti possedimenti, [...] ), il L. fu fedele esecutore delle direttive del Farnese, orientate in senso nettamente antiasburgico, temendo il duca che l'Austria potesse mirare a schiacciare gli Stati minori italiani.
Tornato a Roma, divenne cameriere segreto di Clemente XII; in ...
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