L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] in Francia con il caso Dreyfus (il capitano ebreo accusato a torto di tradimento e di intesa con i Tedeschi), in Austria con la politica del partito cristiano sociale del Lueger fortemente antisemita, in Russia e in Polonia con i duri pogroms. Ancora ...
Leggi Tutto
FAGNANO, Giuseppe
Pietro Stella
Nato a Rocchetta Tanaro (Asti) il 9 marzo 1844 da Bernardo e Maddalena Pero, contadini di una certa agiatezza, fu avviato per gli studi ginnasiali e la carriera ecclesiastica [...] chiuso e i chierici furono rimandati alle loro case o affidati ad altri istituti. Scoppiata la guerra contro l'Austria, spinto dagli entusiasmi popolari, il giovane F. si arruolò volontario tra i garibaldini; dallo stesso Garibaldi fu però indotto ...
Leggi Tutto
tedesco-cattolici Membri della Deutschkatholische Kirche, movimento scismatico iniziato nel cattolicesimo tedesco verso il 1845 dai sacerdoti J. Ronge e J. Czerski, a cui si unirono altri gruppi cattolici, [...] , accostandosi così alle posizioni protestanti, ebbero notevole seguito in molte città tedesche, specialmente in Renania e poi in Austria, raggiungendo verso la metà del secolo circa 100.000 aderenti. Numerosi contrasti e difficoltà interne, per cui ...
Leggi Tutto
CORBOLI BUSSI, Giovanni
Giacomo Martina
Nacque a Urbino il 24 sett. 1813, da Curzio Corboli Aquilini e da Costanza Sommi Picenardi, in una nobile famiglia di tendenze moderate. Il padre partecipava [...] e contro la convocazione di un concilio nazionale in Francia (minuta autografa del C. in Città del Vaticano, Arch. Aff. Eccl. straord., Austria, concordato del 1555, I, 1851-55, scatola 56); Ibid., Epist. ad Princ., 264 [1849], n. 78, posit.:il C. al ...
Leggi Tutto
theatino (o teatino), ordine
theatino
(o teatino), ordine Ordine di chierici regolari fondato da s. Gaetano Thiene e da G. Carafa vescovo di Chieti (lat. Theate) nel 1524, con l’approvazione di Clemente [...] seconda metà del 16° sec. l’ordine ebbe rapida diffusione in Italia, e nei secoli 17° e 18° anche in Francia (i t. furono chiamati a Parigi dal cardinale Mazzarino nel 1642), in Portogallo, Austria, Germania e in Spagna, e avviò opere missionarie. ...
Leggi Tutto
ANTONIO da Grosupto (da Grosutto)
Paolo Prodi
Poche notizie abbiamo della sua vita. Non sappiamo né la data della sua nascita, che avvenne con ogni probabilità a Grosotto in Valtellina, né la data del [...] confratello Feliciano Ninguarda, con compiti di riforma ed in particolare per distaccare da quella provincia i conventi d'Austria, di Stiria e di Carinzia che avrebbero dovuto formare una nuova provincia autonoma insieme con quelli di Boemia. Nello ...
Leggi Tutto
Cardinale (Sonnino 1806 - Roma 1876), amministratore e politico più che uomo di chiesa (non fu mai sacerdote), dopo aver dato prova di sé in varî uffici, nominato (1845) protesoriere della Camera apostolica [...] Sede vantaggi notevoli (influenza sulla Francia di Napoleone III, concordato del 1851 con la Toscana, del 1855 con l'Austria), fallì di fronte alle aspirazioni nazionali italiane e, dopo il concilio vaticano del 1870, suscitò violente reazioni anche ...
Leggi Tutto
Francesco Saverio Castiglioni (Cingoli 1761 - Roma 1830). Vescovo di Montalto (1800), fu da Napoleone I (1808) confinato a Milano, poi a Pavia, infine a Mantova. Restaurato il potere pontificio, fu creato [...] e ai giansenisti e l'appoggio alla diffusione delle dottrine morali di s. Alfonso Maria dei Liguori; politicamente, pur scegliendo come segretario di stato il cardinale G. Albani, ritenuto vicino all'Austria, procurò di non scontentare la Francia. ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico e diplomatico italiano (Brisighella 1883 - Città del Vaticano 1973); sacerdote nel 1905, segretario della Comm. cardinalizia per la codificazione orientale, prof. di diritto canonico nel [...] della Congregazione per la Chiesa orientale, dall'agosto 1961 all'aprile 1969 fu cardinale segretario di stato. Il fratello Gaetano (Brisighella 1881 - Roma 1962) fu nunzio in Bolivia, Perù, Austria e dal 1938 al 1953 in Spagna; dal 1953 cardinale. ...
Leggi Tutto
PIO XI, papa
Francesco Margiotta Broglio
PIO XI, papa. – Achille Ratti nacque a Desio, borgo tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco e di Teresa Galli di Saronno. Venne battezzato [...] l’Anschluss, disse Pio XI, l’avvenire era passato dalle «mani di Dio» a quelle «dei farabutti», P. Valvo, Dio salvi l’Austria! 1938: il Vaticano e l’Anschluss, Milano 2010, p. 204). Gli stessi interventi di Pio XI in occasione della guerra di Spagna ...
Leggi Tutto