Scrittore austriaco (Graz 1873 - ivi 1952). I suoi romanzi e le sue novelle hanno per lo più quale sfondo l'Austria e specialmente la Stiria. Ricordiamo: Die Haindlkinder, 1908; Vom sterbenden Rokoko, [...] 1909; Schwammerl, 1912; Das Lächeln der Marie Antoinette, 1933; Lumpazivagabundus, 1936 ...
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Scrittore tedesco, morto a New York (dove si era rifugiato dopo l'Anschluss dell'Austria) il 26 settembre 1945.
Delle sue memorie, Herbstmorgen in Oesterreich, è apparso solo il primo volume (1944). ...
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Secondogenita (castello di Laeken, Bruxelles, 1864 - Martinsberg, Raab, 1945) di Leopoldo II re del Belgio, sposò nel 1881 l'arciduca ereditario d'Austria Rodolfo d'Asburgo; ma fu fin dall'inizio un matrimonio [...] infelice, che ebbe come epilogo la tragedia di Mayerling (v. Asburgo, Rodolfo d'). Nel 1900 sposò in seconde nozze il nobile ungherese Elemér Lónyay. Svolse una certa attività letteraria e ha lasciato ...
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Scrittore spagnolo (Cordova 1547 circa - ivi 1620 circa). Dopo una giovinezza irregolare e ribelle si arruolò nell'esercito di don Giovanni d'Austria e partecipò alla battaglia di Lepanto. Nell'Austríada [...] (1584), poema in 24 canti di scarso valore artistico e con carattere prevalentemente descrittivo sulle guerre di Granada e la battaglia di Lepanto, celebra le imprese del suo principe. Di maggiore interesse ...
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Poeta (Padova 1618 - ivi 1685). Dopo una giovinezza scapestrata e turbolenta, ricoprì in patria cariche pubbliche, gradito com'era alla casa d'Austria. Lontano dal marinismo, esordì con le Poesie liriche [...] (1643), alle quali seguì il romanzo Alfenore, che ebbe alti elogi di letterati illustri tra i quali il Redi. Appartengono a questo periodo anche il poemetto scherzoso La Prigione e la Galatea, un poemetto ...
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Scrittrice austriaca naturalizzata italiana (Vienna 1918 - Matera 2004). Reduce dell’Olocausto, di famiglia ebraica di origine ungherese, dopo che, con l’annessione dell’Austria alla Germania, i suoi [...] genitori e i suoi familiari furono catturati e deportati, nel 1940 è scappata in Italia. A Milano, città nella quale lavorava come traduttrice, è stata arrestata nel 1944 e deportata ad Auschwitz dove ...
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Stato dell’Europa centro-orientale. Confina a N con la Polonia, a E con l’Ucraina, a S con l’Ungheria, a SO con l’Austria e a NO con la Repubblica Ceca.
Il territorio è chiuso a N da un tratto della catena [...] manifatturiera. I principali partner commerciali sono rappresentati da Germania, Repubblica Ceca, Russia, Ungheria, Italia e Austria. Alla fine degli anni 1990 la S. ha raggiunto l’obiettivo dell’autosufficienza energetica, grazie principalmente ...
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Pseudonimo della poetessa e drammaturga ucraina Larisa Petrovna Kosač-Kvitka (Novograd-Volynskij 1871 - Surami 1913). Studiò lingue e letterature europee e visse a lungo all'estero (Germania, Austria, [...] Italia, Egitto), anche a causa di una grave malattia. Tra le principali interpreti del realismo ucraino, scrisse raccolte poetiche (Na krylach pisen´ "Sulle ali dei canti", 1893; Orhija "L'orgia", 1913) ...
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Steiner, George
Giuliana Scudder
Scrittore e saggista di origine austriaca, nato a Parigi il 23 aprile 1929, naturalizzato statunitense nel 1944. Di famiglia ebraica, allontanatasi dall'Austria a causa [...] del clima di antisemitismo diffusosi alla fine degli anni Venti ed emigrata nel 1940 negli Stati Uniti, seguì gli studi universitari in Europa e negli Stati Uniti. È stato membro dello staff di The Economist ...
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VOGL, Johann Nepomuk
Giuseppe GABETTI
Poeta austriaco, nato a Vienna il 7 febbraio 1802, ivi morto il 16 novembre 1866. Impiegato nella Cancelleria degli "Stände" della Bassa Austria, fu un tipico borghese [...] poeta "Biedermeier" di Vienna prequarantottesca.
Dal 1841 al 1848 fu direttore dell'Österreichisches Morgenblatt, ma le pubblicazioni care al suo cuore furono propriamente i Volkskalender e i Taschenbücher, ...
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