. La critica letteraria (XI, p. 975). - Il lavoro critico ha seguitato a svolgersi dai capisaldi rappresentati dal pensiero del Croce (vedine le ultime formulazioni in Aesthetica in nuce, 1929, e in La [...] guerra e dal dopoguerra rendono malagevole formarsi un'idea particolareggiata delle recenti tendenze critiche, in alcuni paesi: per esempio, l'Austria e la Germania, donde frattanto avevano mosso le teorie di S. Freud, e di M. Heidegger e K. Jaspers ...
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PERIODICI (XXVI, p. 756)
Olga PINTO
Italiani. - Le vicende italiane del decennio, come sui giornali quotidiani (v. giornale e giornalismo, in questa Appendice), ebbero riflesso sui periodici di cultura [...] liberati, una rivista di questo tipo, di piccolo formato, che con diversa organizzazione si pubblica ancora in Francia, Germania, Austria, Italia, Grecia, Olanda e Svizzera. Per la redazione italiana: Il Mese (nn. 1-24: ottobre 1943-gennaio 1946 ...
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DECEMBRIO, Pier Candido
Paolo Viti
Nacque a Pavia il 24 ott. 1399 da Uberto, allora segretario e notaio del vescovo di Novara Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia (il futuro papa Alessandro [...] Sforza, fratello di Francesco, nei primi del 1449, o delle trattative relative all'invito rivolto dai Milanesi a Federico d'Austria perché prendesse sotto il suo patrocinio il nuovo Stato.
Nell'agosto 1449 il D. fu mandato a Roma, probabilmente per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] , in relazione con Muratori dal 1710, che, proclamandosi suo discepolo, rivendicherà Parma, Piacenza e la Toscana alla casa d’Austria). Il vignolese scontò il suo rigore storico e politico con accuse di luteranesimo o almeno di giansenismo, con le ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] evidenza gli errori di valutazione dell'opposizione repubblicana, indicando come base sufficiente per le trattative di pace con l'Austria la libertà e l'indipendenza del Piemonte (Ilministero e l'opposizione, in Rivista italiana, 1849, t. 1, pp. 727 ...
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LEVI, Primo
Simona Foà
Nacque a Torino, il 31 luglio 1919, da Cesare e da Ester Luzzati.
I genitori erano ebrei piemontesi (il padre, ingegnere, aveva talvolta soggiornato all'estero per lavoro), si [...] passarono circa nove mesi, trascorsi in un lungo e tortuoso tragitto che dalla Polonia lo portò in Unione Sovietica, Romania, Ungheria, Austria e infine Italia; a Torino giunse solo il 19 ott. 1945.
Nel gennaio 1946 il L. iniziò a lavorare presso la ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] a Bologna, diventando componente e vicepresidente del nuovo Consiglio dei deputati a Roma. Durante la guerra contro l’Austria prestò servizio come commissario con poteri civili e militari e ispettore generale dello Stato pontificio. Sotto il comando ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] pubblicò la traduzione di un opuscolo intitolato Atrocités révolutionnaires;dopo Marengo venne accusato di segrete intelligenze con l'Austria, arrestato e tradotto a Milano; rilasciato, tornò a Modena, ma la polizia lo espulse; si trasferi a Bologna ...
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FOSCARINI, Iacopo (Giacomo) Vincenzo
Aurelio Cevolotto
Figlio del nobiluomo Giacomo Angelo e della nobildonna Felicita Cicogna nacque a Venezia l'8 nov. 1783. Compì i suoi primi studi sotto la guida [...] e le opere di Marin Sanuto detto il juniore (Venezia 1837-39).
Ormai decisamente avverso alla politica assolutistica dell'Austria e partecipe, con qualche cautela, delle speranze neoguelfe, il F., pur contrario alle insurrezioni e ai moti popolari ...
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AMASEO (De Masiis, Amasaeus), Gregorio
Rino Avesani
Fratello di Leonardo Daniele e di Girolamo, nacque a Udine il 12 marzo 1464 da Giovanni Celio e da Benvenuta Radia o Bochia.
Gli Amasei vantavano, [...] da lui recitate nel 1524, l'una in onore di Carlo Contarini, che andava oratore di Venezia presso l'arciduca d'Austria, l'altra in onore del cardinale Marino Grimani, che succedeva allo zio Domenico nel patriarcato di Aquileia. Quest'ultima gli ...
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