Fratello (Corte, Corsica, 1768 - Firenze 1844) di Napoleone; dapprima avvocato, e decisamente francofilo, lasciò la Corsica dopo la vittoria di P. Paoli nel 1793, rifugiandosi in Francia. Con le fortune [...] nelle trattative che condussero al trattato di amicizia di Montfontaine con gli Stati Uniti, alla pace di Lunéville con l'Austria (1801), al Concordato (1801), e alla pace d'Amiens con l'Inghilterra (1802). Innalzato quindi ai più alti gradi civili ...
Leggi Tutto
Patriota (Como 1780 - Milano 1860). Deputato prima ai Comizî di Lione, poi al Corpo legislativo della Repubblica e del Regno d'Italia, dopo la caduta di Napoleone fu uno dei capi del liberalismo lombardo. [...] e vi collaborò. Federato e carbonaro, all'arresto di Silvio Pellico fuggì in Inghilterra (1822), e fu condannato a morte in contumacia dall'Austria. Fu poi in Grecia (1825-27) e in Francia, e poté tornare a Milano nel 1840. Nel 1848 fu incaricato dal ...
Leggi Tutto
Uomo politico austriaco (Riva del Garda 1897 - Mutters, Tirolo, 1977). Avvocato, deputato del partito cristiano-sociale dal 1927, fu ministro della Giustizia (1932-33) e dell'Istruzione (1933-34). Nominato [...] in campo di concentramento fino al 1945, emigrò poi (1948) negli USA, ove si dedicò all'insegnamento universitario. Rientrò in Austria nel 1967. Ha scritto: Dreimal Österreich (1937), Ein Requiem in Rot-Weiss-Rot (1946) e Im Kampf gegen Hitler (1969 ...
Leggi Tutto
Kurz, Sebastian. – Uomo politico austriaco (n. Vienna 1986). Membro del Partito popolare austriaco (Österreichische Volkspartei, ÖVP), ha aderito nel 2003 al movimento giovanile di tale formazione politica, [...] all'integrazione, e due anni più tardi ha assunto la carica di ministro degli Esteri – il più giovane nella storia dell’Austria –, che ha ricoperto nei governi Faymann e Kern, gestendo la crisi migratoria dal Medio Oriente con una ferma opposizione a ...
Leggi Tutto
Scrittore austriaco naturalizzato statunitense (Praga 1890 - Beverly Hills, California, 1945). Considerato uno dei maggiori esponenti della poesia espressionistica di lingua tedesca, per opere quali Der [...] ; dopo il 1918 si trasferì a Vienna e sposò la vedova di Gustav Mahler. In Italia al momento dell'annessione nazista dell'Austria, emigrò in Francia, donde, nel 1940, riuscì avventurosamente a emigrare negli USA. Le prime opere di W., ispirate a un ...
Leggi Tutto
Pittore (Napoli 1658 circa - Vienna 1745). Scolaro a Roma del Baciccia, di G. Brandi e C. Maratti, nel 1684 fu chiamato a Varsavia da Giovanni III Sobieski, e vi si stabilì lavorando per la corte e per [...] chiese), che, stabilitosi a Linz nel 1720, estese a gran numero di chiese e di monasteri di tutta l'Austria (Heiligenkreuz, Kremsmünster, Zwettl, ecc.), diffondendo quel tipo di festosa decorazione che è caratteristico del tardo barocco dell'Europa ...
Leggi Tutto
Regista teatrale svizzero (Yverdon 1922 - Berlino 2006); allievo e assistente di B. Brecht, debuttò nel 1952 come regista del Berliner Ensemble, per cui diresse in prevalenza opere di Brecht, pur cimentandosi [...] , potenziandoli, gli accenti satirici e farseschi, pur sempre accoppiati all'interesse per il contesto sociale e politico. Numerose le tournées all'estero: Austria, Francia, USA, Italia (dove ha allestito nel 1974 L'anima buona di Sezuan di Brecht). ...
Leggi Tutto
Figlio (Monaco 1636 - Schleissheim 1679) del principe elettore Massimiliano I e della sua seconda moglie Maria Anna, figlia dell'imperatore Ferdinando II. Successe al padre nel 1651, dapprima sotto la [...] , ne subì l'influenza, e favorì il rafforzamento del cattolicesimo. Amante del fasto, fece costruire i castelli di Berg e di Nymphenburg. Dal 1673 fu a capo della Lega dei principi che si mantenne neutrale nella guerra tra l'Austria e la Francia. ...
Leggi Tutto
Ecclesiastico (Belvedere, Senigallia, 1765 - Osimo 1838). Cardinale nel 1826 (pubblicato solo nel 1828), vescovo di Osimo e Cingoli nel 1829, fu inviato il 15 febbraio 1831 ad Ancona come legato a latere, [...] per la strada dai liberali (18 febbr.) e tenuto come ostaggio, il 25 marzo concluse con i membri del governo provvisorio la capitolazione, con impegno di piena amnistia per i compromessi; ma l'accordo non fu riconosciuto né dall'Austria né dal papa. ...
Leggi Tutto
CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] il papa Gregorio IX.
Dopo la Pasqua del 1235 C. accompagnò il padre a Norimberga, passando per Aquileia e per il ducato d'Austria, il cui duca si era schierato dalla parte di Enrico, in rivolta contro il padre. Dopo aver sottomesso il duca ribelle e ...
Leggi Tutto