FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] nei documenti, il F. fu anche ritrattista: è del gennaio 1578 il pagamento per un ritratto del cardinal Andrea d'Austria, figlio dell'arciduca Ferdinando (ubicazione ignota). Nel 1580 eseguì una pala d'altare per la chiesa parrocchiale di Matrei, di ...
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LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] nella zona. Non appena raggiunta l'età per essere assunto come garzone, il L. fu inviato a Villach, in Austria, per esercitarsi nella tessitura; in seguito continuò il tirocinio presso la manifattura di Giovanni Prabotti, a Tolmezzo, e attorno ...
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BARATELLI, Flaminio
Aldo Berselli
Nacque a Fiscaglia, frazione di Migliarino (Ferrara), nel 1776. Fuggito il padre per evitare una pena per delitto comune, il B. trascorse una fanciullezza e una giovinezza [...] cronaca di Francesco Rangone,a cura di G. Natali, Roma 1937, v. Indice dei tre voll.; R. Moscati, IlRegno delle Due Sicilie e l'Austria. Documenti dal marzo 1821 al novembre 1830, Napoli 1937, I,pp. 42 s., 58, 152; II, pp.95, 101, 164, 241; W. Maturi ...
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Giorgini, Giovanbattista
Scrittore e uomo politico (Lucca 1818 - Montignoso, Massa Carrara, 1906). Laureato in giurisprudenza a Pisa nel 1838, fu prima professore di Istituzioni criminali a Siena, poi [...] «L’Italia». Nel marzo 1848 si aggregò volontario a Pisa al battaglione di universitari costituitosi per combattere contro l’Austria al fianco delle truppe sabaude. Moderato, legato alla dinastia dei Lorena, nel 1849, dopo l’ascesa al potere dei ...
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Primogenito (Firenze 1642 - ivi 1723) di Ferdinando II. Salì al potere nel 1670. Educato dalla madre Vittoria della Rovere a un fervido pietismo religioso (donde molteplici manifestazioni esteriori di [...] e fastoso, tenne soprattutto all'esteriorità e per ottenere il trattamento regio accentuò la propria subordinazione alla casa d'Austria e sposò la figlia Anna Ludovica all'elettore palatino Giovanni Guglielmo. I suoi ultimi anni furono tormentati dal ...
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Poeta e drammaturgo (Vienna 1791 - ivi 1872). Considerato il più grande scrittore della letteratura austriaca, il centro della sua opera è l'analisi delle condizioni dell'agire umano, o più esattamente [...] e pensiero
Le sue aspirazioni di rinnovamento liberale lo resero in un primo momento critico nei confronti dell'Austria di Metternich (atteggiamento in cui fu confermato dai suoi viaggi in Italia, Germania, Francia, Inghilterra, Grecia, Turchia). A ...
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Scrittore italiano (Breslavia 1926 - Frascati 1995). Dedicò numerosi saggi alla letteratura tedesca di cui fu profondo conoscitore: Heinrich Böll (1974); Storia del teatro tedesco moderno dal 1889 ad oggi [...] e dato illustrativo si compongono in un predominante sentimento religioso della vita. La prova dei sentimenti (1966), ambientato nell'Austria del 1824, è il primo dei suoi romanzi a sfondo storico. Seguirono Inchiesta sul mio amore (1972), che si ...
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Uomo politico e letterato (Chiusano 1669 - Vienna 1742); partecipò alla congiura di Macchia (1701), ch'egli innalzò da semplice complotto aristocratico contro la persona del viceré, al più alto fine dell'indipendenza [...] , nelle file imperiali, alla guerra di successione di Spagna. Occupata poi Napoli dagli imperiali, il C. sollecitò da Carlo d'Austria riforme e provvedimenti per il regno (1707), che più tardi espose nel Parere sul sistema della città e governo di ...
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Scrittore tedesco (Schoritz, isola di Rügen, 1769 - Bonn 1860). Di origini modeste, studiò teologia e storia a Greifswald e a Jena; nel 1805 fu prof. nell'univ. di Greifswald. Dopo aver attaccato (1803) [...] nel Letztes Wort an die Teutschen (1808) l'idea della restaurazione del mondo germanico sulla base di una diarchia Prussia-Austria, e infiammò i Tedeschi alla guerra anti-napoleonica con i Lieder für Deutsche (1813). Nel 1818 fu nominato prof. di ...
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Famiglia di scultori e architetti da Carrara, che lavorarono molto a Messina. Il più notevole di essi, Andrea (Carrara 1524 circa - Messina 1589), educato a Firenze nella bottega dell'Ammannati, fu nominato [...] durante la seconda guerra mondiale, di aspra e forte modellazione ed esuberante ornamentazione; monumento a don Giovanni d'Austria, 1572-73). Tra gli altri membri della famiglia: Lazzaro, nipote di Andrea (forse gruppo della Visitazione nella chiesa ...
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