GAUERMANN, Jacob
Hans Tietze
Pittore e incisore, nato a Offingen (Württemberg) il 3 settembre 1773, morto a Miesenbach (Austria Inferiore) il 27 marzo 1843. Nel 1802 fece nelle Alpi un primo viaggio [...] un ornamento del paesaggio ma formano con questo un insieme omogeneo. Il successo straordinario che ebbe l'arte del G. in Austria, in Francia, in Inghilterra, in Italia e in Russia, costituì per il giovane artista, che aveva avuto sì splendidi inizî ...
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WASSERMANN, Jakob
Emma Mezzomonti
Scrittore e romanziere, nato a Fürth il 10 marzo 1873, morto ad Altaussee in Austria il 1° gennaio 1934. Destinato alla professione commerciale verso cui sentiva scarsa [...] decise a dedicarsi interamente all'attività di scrittore. Redattore del Simplicissimus, visse prima a Monaco di Baviera, poi in Austria, pubblicando una vasta serie di romanzi (Die Geschichte der jungen Renate Fuchs, 1900; Der nie geküsste Mund, 1903 ...
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Cronista e storico medievale (n. 1114 circa - m. abbazia di Morimond, Alta Marna, 1158), figlio di Leopoldo III d'Austria e di Agnese, figlia dell'imperatore Enrico IV. Studiò all'univ. di Parigi, ed entrò [...] poi nel monastero cisterciense di Morimond, di cui divenne abate; nel 1138 divenne vescovo di Frisinga; partecipò alla crociata con l'imperatore Corrado III (1147-49) e accompagnò poi Federico Barbarossa, ...
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tedesco Il complesso dei dialetti della famiglia germanica occidentale, diffusa come lingua nazionale e ufficiale nelle attuali Germania, Austria e parte della Svizzera (➔ Germania). ...
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Pittore ed architetto ungherese. Nato verso il 1350 a Regede (oggi Radkersburg in Austria), nel 1405 viveva ancora. Dipinse affreschi nelle chiese dell'Ungheria occidentale, l'antica Pannonia, a Velemér, [...] Fótlak, Furnicse, Mártonhely. Negli affreschi di Furnicse, che sono la sua opera maggiore, rappresentò la leggenda del cavalleresco re S. Ladislao, tema preferito dei frescanti ungheresi dell'epoca. Negli ...
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Uomo politico austriaco (Vienna 1876 - Pernitz, Berndorf, 1932), sacerdote (1899) a Vienna, dove si laureò in teologia; dal 1908 prof. di teologia morale nell'univ. di Salisburgo. Chiamato (1917) all'univ. [...] elesse a suo presidente (1921). Cancelliere federale (1922-24 e 1926-29), è merito suo la ricostruzione finanziaria dell'Austria dopo la guerra; ma a lui si deve anche l'indirizzo autoritario impresso allo stato austriaco, in netta opposizione alle ...
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Uomo politico austriaco, nato il 4 gennaio 1813 a Loosdorf, nella Bassa Austria, da una famiglia di albergatori di campagna. Seguì a Vienna il padre, avvocato di grido e gli succedette nello studio legale. [...] resse fino al 1865. Morì a Unterwaltersdorf presso Wiener-Neustadt il 13 novembre 1893; poté quindi assistere a quella trasformazione dell'Austria in monarchia rappresentativa, ch'egli aveva un tempo vagheggiata, senza avere la forza di realizzarla. ...
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Osservatorio astronomico di Trieste
Osservatòrio astronòmico di Triéste [STF] [ASF] Fu fondato da Maria Teresa imperatrice d'Austria nel 1753 quale Scuola Nautica, affidata nel 1754 al Collegio dei Gesuiti; [...] nel 1876 venne aggregato l'Osservatorio meteorologico; nel 1898 l'istituto venne spostato nella sede del Castello Basevi, che tuttora occupa a Trieste, e gli fu aggiunta una sezione sismica; nel 1921 le ...
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Diplomatico (n. Reggio nell'Emilia - m. Genova 1896). Nel 1865 gli fu affidata la missione di indurre l'Austria a cedere il Veneto dietro l'indennità di un miliardo, ma non riuscì nell'incarico, nonostante [...] l'esistenza a Vienna di un partito favorevole all'accordo ...
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Uomo politico e scrittore (Zara 1877 - Roma 1935); tra i primi agitatori dell'irredentismo dalmatico, fu perseguitato dall'Austria; insegnante di italiano, dal 1911 al 1925, all'University College di Londra, [...] fondatore, insieme con A. Bacotich, dell'Archivio storico per la Dalmazia; senatore dal 1923. Pubblicò volumi di versi e studî di letteratura, di storia dell'arte, di politica estera ...
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