Pittore (Bologna 1687 - Vienna 1759). Lavorò specialmente in Austria, dove eseguì gran numero di decorazioni prospettiche (Vienna, Belvedere; Salisburgo, castello Mirabell). ...
Leggi Tutto
MARGHERITA d'Asburgo, duchessa di Savoia (comunemente nota come Margherita d'Austria)
François L. Ganshof.
Figlia di Massimiliano d'Austria e di Maria di Borgogna, nacque a Bruxelles il 10 gennaio 1480. [...] Una delle clausole del trattato di Arras (1482) fra le città delle Fiandre e Massimiliano imponeva a questo il matrimonio di M. col delfino, il futuro Carlo VIII. M. fu quindi affidata alla corte di Francia. ...
Leggi Tutto
HUBERTUSBURG
Castello di caccia in Sassonia, tra l'Austria e la Prussia, ove, il 15 febbraio 1763 alla fine della guerra dei Sette anni, fu firmata la pace con la quale si conchiuse la serie dei varî [...] , la Francia e la Spagna. A H. si fissarono invece più specialmente le condizioni del trattato fra Prussia e Austria sulla base del ritorno allo stato anteriore allo scoppio della guerra. Infatti Maria Teresa rinunciò a ogni pretesa sulla Slesia ...
Leggi Tutto
Dinastia feudale prima, regale e imperiale poi, originaria probabilmente dell'Alsazia, assurta a potenza fin dal sec. 13º. Iniziata sul finire del sec. 15º la fortuna europea della casa, gli A. ebbero, [...] un periodo di tempo più o meno lungo, oltre la corona imperiale, i troni di Austria, Ungheria, Boemia, Spagna (fino al 1700) coi possessi italiani, Paesi Bassi, Toscana, Modena. L'ultimo trono degli A., quello d'Austria e Ungheria, crollò nel 1918. ...
Leggi Tutto
Wehrbund Formazione militare del Partito cristiano-sociale in Austria («Lega di difesa»), costituita parallelamente alla Schutzbund, organizzazione del Partito socialdemocratico; cessò di esistere nel [...] 1934 col rafforzamento del potere centrale ...
Leggi Tutto
Uomo politico austriaco (Vienna 1863 - Clam presso Grein, Austria Superiore, 1932); amico dell'arciduca Francesco Ferdinando, dal 1894 fu personalità assai in vista nella politica austriaca. Ministro dell'Agricoltura [...] (1916), fu poi (dic. 1916-giugno 1917) presidente del Consiglio dei ministri; fu quindi nominato governatore militare del Montenegro ...
Leggi Tutto
Nome che l'arciduca Giovanni Nepomuceno Salvatore d'Austria (n. Firenze 1852 - m. forse nel 1891), figlio del granduca Leopoldo II di Toscana, assunse all'atto della rinuncia al titolo. In precedenza aveva [...] fatto parte dell'esercito austro-ungarico ma, entrato in contrasto con la corte di Vienna, era stato privato (1887) del comando della divisione che era ai suoi ordini. Nel 1889 rinunciò al titolo e alle prerogative principesche, nell'estate del 1890 ...
Leggi Tutto
Primogenita (Vienna 1791 - Parma 1847) dell'imperatore d'Austria Francesco I, sposò nel 1810 Napoleone I, al quale diede (1811) il sospirato figlio (il "re di Roma", futuro duca di Reichstadt). Investita [...] della reggenza nel 1813 (campagna di Russia), non s'interessò troppo degli affari di governo e, dopo l'abdicazione di Napoleone, tornò a Vienna (aprile 1814). Il 19 febbraio 1815 protestò con un atto presentato ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico ungherese (Budapest 1860 - Edlach, Austria, 1904), fondatore del sionismo. Sotto l'influsso del caso Dreyfus e dell'antisemitismo che si manifestò in quella circostanza, concepì [...] e formulò il problema ebraico come problema mondiale; nella sua opera Der Judenstaat (1896) precisò la sua tesi sulla formazione di una società ebraica entro uno stato proprio, con distinta personalità ...
Leggi Tutto
Filosofo e psicologo austriaco (Rodaun, Vienna, 1859 - Lichtenau, Austria Inf., 1932). Allievo di A. Meinong e di F. Brentano, oltre ad una concezione psicologica del valore (System der Werttheorie, 1897-98), [...] ha elaborato in due saggi Über Fühlen und Wollen (1888) e Über Gestaltqualitäten (1890) una sua originale teoria delle "qualità formali", ponendo le basi della psicologia della Gestalt. E. distingueva ...
Leggi Tutto