FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] da Pipino il Breve e proseguito dal di lui figlio Carlo, ne aveva fatto il simbolo dell'unità politica dei popoli della Austrasia e della Neustria, espressione e strumento dell'autorità regia. Tutti i suoi abati, dai tempi di Pipino, vennero nominati ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] a Roma l'interessato (giuntovi insieme con Adeodato, vescovo di Toul, che lo accompagnava per incarico di Dagoberto II d'Austrasia), i rappresentanti del suo avversario (che era Teodoro di Tarso, l'arcivescovo di Canterbury) e Benedetto Biscop, abate ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] sarebbe stato all'altezza del suo nuovo, altissimo compito affidatogli. Le lettere inviategli da Teodeberto II, re dei Franchi d'Austrasia, e da Teoderico II, re d'Orléans e di Borgogna, e dai vescovi franchi per notificargli l'avvenuta elezione ...
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GRIMOALDO, re dei Longobardi
Andrea Bedina
La prima testimonianza relativa a G. è contenuta nella più ricca fonte su di lui, l'Historia Langobardorum di Paolo Diacono (l. IV, cap. 37). L'episodio descritto, [...] il merovingio Teodorico III o Childerico II, entrambi, tuttavia, soggetti ormai al potere di Ebroino, emergente maggiordomo di Austrasia e Burgundia. Il trattato di pace stipulato da G. costrinse l'esule Perctarit, dubbioso sulla fiducia accordatagli ...
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