. Popolazione germanica, forse originariamente affine ai Vandali. I primi ricordi risalgono al I sec. d. C. (Burgodiones in Plin. Nat. Hist., IV, 99), quando dovevano risiedere ancora nella zona della [...] regno dei Burgundi, mantenne una sua posizione distinta, come regno di Burgundia o Borgogna, sotto i re merovingi, accanto all'Austrasia e alla Neustria. I Burgundi s'erano già fusi in buona parte con la popolazione gallo-ronana, come risulta anche ...
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Il cantone di A. si estende sopra un'area di 1404 kmq. fra il Baden germanico e i cantoni di Zurigo, Zug, Lucerna, Soletta e Basilea. Ha la forma di una foglia trilobata ed è attraversato, quasi nel suo [...] due, nell'Argovia superiore e nell'Argovia inferiore. Per il trattato di Verdun dell'843, l'Argovia fu annessa al regno di Austrasia; poi, passò sotto il reame di Borgogna, finché col sec. X l'Argovia inferiore venne incorporata nel ducato di Svevia ...
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Importante città della Francia, nell'Alvernia, capoluogo del dipartimento di Puyde-Dôme, con 111.711 ab. (1926). È situata a 407 m. s. m., su di un'altura dal pendio dolce, sul margine di un vasto bacino [...] di quell'età, le decisioni del primo concilio (che era un concilio provinciale, riunitosi col permesso del re d'Austrasia Teodoberto), specialmente per quel che concerne l'elezione dei vescovi: si minacciano sanzioni come la scomunica per quelli che ...
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AGATONE, papa
Girolamo Arnaldi
Siciliano di nascita, forse professò la vita monastica prima d'entrare nel clero romano.
Consacrato pontefice il 27 giugno 678, A. ricevette la lettera "pro adunatione [...] a Roma l'interessato (giuntovi insieme con Adeodato, vescovo di Toul, che lo accompagnava per incarico di Dagoberto II d'Austrasia), i rappresentanti del suo avversario (che era Teodoro di Tarso, l'arcivescovo di Canterbury) e Benedetto Biscop, abate ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] e la funzione vicaria a Virgilio, vescovo di Arles, su richiesta di Childeberto II, figlio di Brunilde, re di Austrasia, Burgundia e Aquitania, esprimendo nel contempo preoccupazione per la simonia e lamentando l'elezione vescovile di laici divenuti ...
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FARDOLFO (Fardolfus, Fardulfus)
Paolo Chiesa
Longobardo di stirpe, senza dubbio nato in Italia ed appartenente a nobile famiglia, probabilmente ecclesiastico di condizione, per volontà di Carlo Magno [...] da Pipino il Breve e proseguito dal di lui figlio Carlo, ne aveva fatto il simbolo dell'unità politica dei popoli della Austrasia e della Neustria, espressione e strumento dell'autorità regia. Tutti i suoi abati, dai tempi di Pipino, vennero nominati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I termini “islam” o “musulmano” cominciano a entrare nell’uso europeo solo nel XVI secolo. Il Medioevo [...] 732 o nel 734 – è descritta chiaramente in termini etnici, secondo i quali i Franchi, chiamati inizialmente “popolo d’Austrasia”, poi “nordici”, al momento della battaglia sono infine definiti Europei (Europenses), un termine quasi mai usato nella ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. I Gepidi
István Bóna
I gepidi
Popolazione germanico-orientale parlante un dialetto simile al gotico. Non vi sono cronache autoctone [...] in un’aperta inimicizia. Nell’anno 539 i Gepidi strinsero un’alleanza militare con il franco Teodeberto, re di Austrasia, contro Bisanzio e attaccarono contemporaneamente l’Italia e i Balcani. Attraversarono la Sava e, in una grande battaglia ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] ) all'ente proprietario.
La spogliazione del patrimonio ecclesiastico, avvenuta in particolar modo a danno delle chiese d'Austrasia, cioè della parte orientale-meridionale del regno Franco, suscitò grandi ire nei vescovi, ma l'autorità di Carlo ...
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GREGORIO I papa, detto Magno, santo
Ottorino BERTOLINI
Giampiero PUCCI
Nacque intorno al 535 in Roma. La madre Silvia era di nobile stirpe, discendente dall'illustre gens Anicia; il padre, Gordiano, [...] di Roma. In Gallia, G. difese con vigile cura la purità della fede, attraverso il suo legato in Austrasia, Vigilio, agendo personalmente presso Childeberto, Brunechilde, Cotario II, imponendo a Desiderio, vescovo di Vienne, d'informare l'insegnamento ...
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