Antropologo e anatomista inglese (Hemel Hempstead 1895 - Contea di Somerset 1971). Prof. di anatomia all'univ. di Oxford, ha effettuato importanti scoperte nel campo dell'anatomia comparata (posizione [...] dell'australopiteco nell'evoluzione dell'uomo) e ha dimostrato che le fibre nervose periferiche, se sezionate, rigenerano. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] Museo Nazionale del Kenya a Nairobi, rinviene nella zona del lago Rodolfo un cranio di essere umano, per la precisione un australopiteco, detto Homo habilis, la cui età viene valutata in 5,5 milioni di anni. Esso rappresenta il più antico reperto di ...
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Corpo maschile e corpo femminile
Francesco Figura e Gabriella Spedini
Dimorfismo sessuale
di Francesco Figura
Il dimorfismo sessuale è il fenomeno per il quale gli individui dei due sessi presentano [...] contro i predatori e la raccolta. Non possiamo sapere con certezza quale ruolo svolgesse la femmina nelle bande di australopitechi, ma è verosimile che l'attività di raccolta avesse grande importanza, come testimoniato dai resti dei denti di Lucy ...
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australopiteco
australopitèco s. m. [lat. scient. Australopithecus, comp. del lat. australis «australe» e -pithecus «-piteco»] (pl. -chi o -ci). – Primate fossile, appartenente alla famiglia degli ominidi, vissuto tra 4 (o forse 6) e 1 milione...
megantropo
megàntropo s. m. [lat. scient. Meganthropus, comp. di mega- e gr. ἄνϑρωπος «uomo»]. – In paleoantropologia umana, m. paleogiavanese, nome attribuito provvisoriamente a un ominide fossile nel 1941 in occasione del ritrovamento di...