Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] del secondo termine. Per molto tempo nel pensiero moderno occidentale il mondo della società e della storia ha goduto di segni simbolici (come i famosi churinga degli Aranda dell'Australia centrale). Di solito, i momenti in cui vengono illustrati ...
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Sport e arte nella storia
Marco Bussagli
Le culture preistoriche ed etnografiche
Il rapporto fra sport e arte, sia pure con modalità diverse e legami più o meno stretti in funzione dei differenti momenti [...] corsa, dipinta sulle rocce della Terra di Arnhem, in Australia, proprio per la sua ambiguità lascia bene intendere quanto di uno sport che avrebbe poi conquistato anche il mondo occidentale: il polo. Derivato dal tibetano pulu che significa "palla ...
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Giornalismo
DDenis Hamilton
di Denis Hamilton
Giornalismo
sommario: 1. Natura, importanza e compiti del giornalismo. 2. Il giornalismo e il suo pubblico. Il gusto popolare. 3. Il giornalismo e i mutamenti [...] invece i paesi che si astengono dall'esercitarli. Al di fuori dell'Europa occidentale e del Nordamerica, essi sono - verso la fine degli anni settanta - soltanto il Giappone, l'Australia e la Nuova Zelanda e, con oscillazioni, l'India e il Sudafrica ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Etnici, conflitti
Daniele Conversi
Introduzione
I conflitti etnici costituiscono ormai la maggiore causa e il principale catalizzatore di guerre interne ed internazionali. La guerra fredda aveva apparentemente [...] unione di diversi gruppi etnici. Ognuna di queste lingue non occidentali è in ogni caso parlata da più gruppi.
Un terra è anche al centro delle rivendicazioni aborigene in Australia, e del loro legame con il movimento ambientalista internazionale ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] . Vi erano piccoli gruppi di Ebrei anche in Australia e Nuova Zelanda e un raggruppamento più vasto in ". Nelle sue opere Buber ha fatto conoscere il hasidismo al mondo occidentale, sebbene sia stato giustamente rilevato che quel che Buber propugna è ...
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Evoluzione culturale
John Tyler Bonner
Introduzione
Con l'espressione 'evoluzione culturale' si intendono comunemente i mutamenti nelle attività culturali, il patrimonio culturale delle società umane. [...] si è conservato immutato per secoli, mentre nelle società occidentali le gonne si allungano e si accorciano da un anno merli avvistava un gufo, e l'altro un innocuo melifagide australiano, il primo cominciava a creare un grande trambusto emettendo ...
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Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] di 'cristiani'. La diffusione attuale del movimento interessa l'Australia e la Nuova Zelanda (dove il successo è particolarmente prima guerra mondiale come reazione alla penetrazione di idee occidentali 'moderne' nel mondo musulmano, cui oppone come ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] contraccezione (v.), che è assai diffusa nel mondo occidentale (pillola e spirale in Europa; sterilizzazione in America costante da diverso tempo (Francia, Inghilterra, Svezia, Australia, Nuova Zelanda), sono ancora insufficienti per poter dedurre ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] Latina, dall'Africa al Sud-Est asiatico, dall'Australia all'Europa. Direzioni ancora diverse ha preso, relativamente - 61; A. Momigliano, La storiografia della religione nella tradizione occidentale, in Storia di Roma, IV, Torino 1989, pp. 898 ...
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Comparativo, metodo
Neil J. Smelser
Introduzione
Il metodo comparativo è ormai entrato nel novero dei metodi tradizionalmente usati nelle scienze sociali e comportamentali. Nei libri di testo e nei [...] e culturali (Inghilterra, Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda), tra società che si assomiglino 1929 (tr. it.: La vita sessuale dei selvaggi nella Melanesia nord-occidentale, Milano 1968).
Marsh, R., Comparative sociology, New York 1967.
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occidentale
agg. [dal lat. occidentalis]. – Di occidente, posto a occidente (contrapp. a orientale): le regioni o. della Francia; le province più o.; i confini o. dell’Impero romano; la Spagna o.; le Alpi O.; il Mediterraneo o.; venti o.,...
mediterraneo
mediterràneo agg. [dal lat. mediterraneus (con i sign. 1 e 2), comp. di medius «medio» e terra «terra»]. – 1. ant. Di regione lontana dal mare, tutta compresa entro terra (sinon. quindi di continentale e contrapp. a marittimo):...