Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] di individui morti in tarda età con presenza pregressa di traumi o fratture).
Homo sapiens. Migrato dall’Africa, Homo sapiens arriva in Australasia e Asia orientale tra 0,04 e 0,06 Ma e in Europa intorno a 0,03 Ma; qui soppianta Homo neanderthalensis ...
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Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Silurico e anteriore al Carbonico. Fu istituito, come grande divisione stratigrafica, nel 1839 da Sedgwick e Murchison, su proposta del Lonsdale [...] del Tibet e del Catai (Tibetia e Cataisia), abbracciante anche gran parte dell'estremo Oriente e forse dell'Australasia. Dell'attuale continente australiano, peraltro, era emersa soltanto la parte centrale e occidentale. Il Mediterraneo, ampiamente ...
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Paleonutrizione
Gabriella Spedini
Il tipo di alimentazione degli antenati dell'uomo attuale ha subito continue variazioni, che hanno comportato notevoli modificazioni dell'apparato masticatorio e sono [...] moderno raggiunge poi la Palestina, circa 90.000 anni fa, e da lì arriva a colonizzare tutti i continenti. L'ingresso in Europa e in Australasia avviene tra i 35.000 e i 50.000 anni fa, in Asia settentrionale fra 35.000 e 25.000 anni fa, e in America ...
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Si chiamano con questo nome tutte le leghe in cui entrano come componenti essenziali il rame, in proporzione sempre superiore al 70%, e lo stagno; leghe conosciute fin dalla più remota antichità e che [...] accertata in quasi tutto il Mondo Antico e nelle Americhe. Restano escluse le terre oceaniche, Australia, Australasia, Polinesia e Melanesia, dove le popolazioni indigene furono trovate dagli esploratori europei ancora viventi allo stadio "neolitico ...
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. Periodo della storia della terra (era paleozoica) successivo al Devonico e anteriore al Permico. L'appellativo di carbonifero fu applicato per la prima volta da W.D. Conybeare nel 1821 al complesso degli [...] settentrionale, al Ts'in-ling-shan e al Yün-nan. I piegamenti si estesero alle Indie occidentali ed all'Australasia; furono meno intensi nelle Americhe (regione Appalachiana, Montagne Rocciose meridionali, Cordigliere fino alle Sierre a sud di Buenos ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] II, proposta per la prima volta da C. Stringer), cominciando a diffondersi nell’arco degli ultimi 70.000 anni anche verso l’Australasia (dove arriva intorno a 60.000) e in Asia orientale, che raggiunge intorno ai 40-50.000 anni fa soppiantando Homo ...
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LANA (dal lat. lana; fr. laine; sp. lana; ingl. wool; ted. Wolle)
Roberto DODI
Oscarre GIUDICI
Aristide CALDERlNl
Gino LUZZATTO
Fibra tessile costituita dai filamenti che crescono sul corpo degli [...] quelle medie e ordinarie, le lane bianche dalle giallognole e così via. Il classing non ha regole precise. Nell'Australasia e nell'Unione sudafricana è compiuto con grande cura, a mezzo di personale specializzato (classers), nell'America Meridionale ...
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La seconda Guerra mondiale ha determinato vasti e profondi rivolgimenti politici, demografici ed economici in Europa, e la nuova fisionomia del continente è ben lungi dall'essere fissata. Anche limitandosi [...] dell'America del Nord, la Russia, ecco i nostri campi di grano. Il Canada, i paesi baltici, le nostre foreste. L'Australasia alberga i nostri allevamenti di montoni, l'America le nostre mandrie di buoi; il Perù c'invia il suo argento, la California ...
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(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] , dall'Africa con 9 miliardi, dai paesi dell'Europa orientale e dall'ex URSS con 10,1 miliardi, dall'Asia e Australasia con 5,8 miliardi, dall'America Settentrionale con 4,6 miliardi, dall'Europa con 2,7 miliardi.
Il paese dotato delle maggiori ...
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ZOOGEOGRAFIA
Giuseppe Colosi
La zoogeografia si occupa della distribuzione geografica degli animali; essa e la fitogeografia costituiscono le due branche fondamentali della biogeografia. La principale [...] suddivisa in tre provincie, cioè: 1. l'Austro-Columbia (equivalente alla regione Neotropicale di Sclater); 2. l'Australasia (pari alla regione australiana diminuita della Nuova Zelanda); 3. la Nuova Zelanda.
Intanto compariva la fondamentale opera di ...
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tasmanide
agg. [der. del nome della Tasmania; v. tasmaniano]. – In antropologia fisica, relativo alle caratteristiche somatiche degli aborigeni tasmaniani, che, con gli aborigeni australiani e melanesiani, costituivano uno dei tre gruppi della...
australasiatico
australaṡiàtico agg. (pl. m. -ci). – Dell’Australasia, denominazione generica dell’insieme delle isole comprese fra l’Asia e l’Australia: mediterraneo a., l’insieme dei mari interposti fra le grandi e piccole isole della Sonda;...