Chirbes, Rafael. – Scrittore spagnolo (Tavernes de la Valldigna 1949 - ivi 2015). Ha esordito nel 1988 con il romanzo Mimoun (trad. it. 1993), cui ha fatto seguito La larga marcha (1996; trad. it. 2001), [...] Crematorio (2007; trad it. L’equatore delle cose, 2009), En la orilla (2013; trad. it. Sulla sponda, 2014) e il suo ultimo lavoro, Paris-Austerlitz (2015; trad. it. 2017), storia intima che indaga con intensità e delicatezza i legami affettivi. ...
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Medico militare, nato a Villes (Ain) il 4 giugno 1741, morto a Parigi l'8 novembre 1819. Studiò a Parigi alla scuola di Astruc, Jussieu, Petit; s'addottorò a Valence. Fu medico negli ospedali militari [...] maire di Versailles; nel 1796 direttore dell'Hôtel des Invalides. Fu medico capo della grande armée nelle campagne di Austerlitz, Jena, Eylau.
Fra i suoi numerosi scritti ricordiamo: Essai botanique, chimiwe et pharmaceutique sur la substitution des ...
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Regista cinematografico francese (Parigi 1889 - ivi 1981); attore e sceneggiatore, esordì nella regia nel 1911 con un cortometraggio. I suoi primi film di successo furono Mater Dolorosa (1917) e La dixième [...] (1938); Le paradis perdu (1940); La vénus aveugle (1941); Quatorze juillet (1953); La tour de Nesle (La torre del piacere, 1954); Magyrama (1956, in collab. con N. Kaplan); Austerlitz (Napoleone ad Austerlitz, 1960); Cyrano et D'Artagnan (1964). ...
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Generale di cavalleria, nato a Corte l'8 marzo 1778. Giovanissimo, seguì a Roma Giuseppe Bonaparte in qualità di segretario. Fra le braccia dell'A. cadde mortalmente ferito nel tumulto popolare del 28 [...] e più gravemente all'assalto di S. Giovanni d'Acri. Si segnalò sul campo di battaglia di Marengo, sotto Ulma, alla battaglia d'Austerlitz e sul campo di Essling, dove guadagnò il grado di Generale di divisione e il titolo di duca di Padova, con un ...
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Fichte, Johann Gottlieb
Claudio Cesa
Filosofo tedesco, nato a Rammenau, Lusazia sup., nel 1762 e morto a Berlino nel 1814. Non è dato stabilire con sicurezza quando F. abbia iniziato a leggere Machiavelli. [...] cessava di lodare M. e Montesquieu. Erano gli anni tra la pace di Lunéville (9 febbr. 1801) e la campagna di Austerlitz (autunno 1805), anni che furono detti ‘alcionii’, cioè di bonaccia, perché tutta l’Europa continentale era in pace. A Berlino l ...
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LASALLE, Antoine-Charles-Louis, conte de Collinet
Pompilio Schiarini
Generale francese, nato a Metz il 10 maggio 1775. Fu uno dei grandi soldati e dei più audaci condottieri di cavalleria del periodo [...] in Egitto e vi accrebbe la sua fama alla battaglia delle Piramidi e in altri scontri. Fu poi alla battaglia d'Austerlitz (1805). Con due reggimenti di cavalleria s'impadronì della fortezza di Stettino. S'illustrò ancora nella guerra del 1806 contro ...
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BORGHESE ALDOBRANDINI, Francesco
Bruno Di Porto
Nato in Roma, il 9 giugno 1776, dal principe Marcantonio Borghese e da Anna Maria Salviati, ebbe, come secondogenito, conformemente alla tradizione della [...] , più tardi, in Francia, dove Napoleone lo mise a capo di uno squadrone della sua guardia. Si segnalò nella battaglia di Austerlitz (1805) e, divenuto colonnello del 1º reggimento dei carabinieri, nelle campagne del 1806, 1807 e 1809 (fu ferito nella ...
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Hardenberg, Karl August principe di
Politico prussiano (Essenrode, Luneburgo, 1750-Genova 1822). Entrò (1770) al servizio dell’amministrazione hannoveriana, donde passò (1782) a quello del duca di Brunswick; [...] , H. si accordò con la Russia e l’Austria. Costretto a dare le dimissioni, perché inviso a Napoleone, dopo la battaglia di Austerlitz, tornò poi al potere per breve tempo (1807), ma di nuovo fu costretto a lasciare l’incarico dopo la Pace di Tilsit ...
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Generale francese (Pau 1763 - Stoccolma 1844). Dopo una rapida carriera durante la Rivoluzione, partecipò da generale, accanto al Bonaparte, alla campagna d'Italia. Stimato da Napoleone, fu inviato da [...] cui aveva sposato la cognata. Maresciallo di Francia (1804), principe di Pontecorvo (1806), si distinse a Ulma, ad Austerlitz, a Lubecca, a Wagram. Per le sue doti brillanti, ammirate dagli scandinavi durante l'occupazione della Danimarca (1808), fu ...
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Uomo politico austriaco (Coblenza 1773 - Vienna 1859). Frequentò dal 1788 l'università di Strasburgo e, dal 1790 al 1792, quella di Magonza. Gli anni successivi li trascorse a Bruxelles; quindi, dopo un [...] . 1805), nell'alleanza austro-russa contro Napoleone, ma senza trarne alcun vantaggio, essendo intervenuta la sconfitta di Austerlitz. Nell'agosto 1806 divenne ambasciatore a Parigi. Le relazioni personali con Napoleone non furono prive di periodi di ...
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sfondamento
sfondaménto s. m. [der. di sfondare]. – Lo sfondare, il venire sfondato: nell’incidente ha riportato lo s. della base cranica. In partic., nel linguaggio milit., rottura del fronte nemico: manovra di sfondamento; lo s. compiuto...