Generale (Châteauroux 1773 - ivi 1844); venne promosso generale di brigata ad Alessandria d'Egitto da Napoleone, ch'egli seguì poi in tutte le campagne distinguendosi particolarmente ad Austerlitz e a [...] Wagram; fu compensato col titolo di maresciallo di palazzo. Accompagnò l'imperatore all'Elba e poi a S. Elena, dove questi gli dettò le sue memorie su Les campagnes d'Égypte et de Syrie (edite postume, ...
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Generale (Ribemont 1766 - Vienna 1809). Fece la campagna d'Italia del 1796 e quando Napoleone diventò primo console fu nominato generale di divisione. Si distinse nelle battaglie di Austerlitz, di Jena, [...] di Eylau e morì per una ferita riportata in quella di Essling ...
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Generale (Cassel 1770 - ivi 1830). Entrato nell'esercito prima della rivoluzione, generale di brigata nel 1793, si distinse nella conquista del Belgio e dei Paesi Bassi; combatté ad Austerlitz e occupò [...] la Slesia. Sconfitto a Kulm (1813) e prigioniero dei Russi fino al 1814, rimase sempre fedele a Napoleone e si segnalò ancora a Ligny e a Waterloo. Proscritto nel 1816, rientrò in Francia nel 1819 ...
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Romanziere (Parigi 1862 - ivi 1920). Passò dal naturalismo al simbolismo, ritraendo epoche e ambienti diversissimi. Tra le sue opere migliori è la quadrilogia: La force (1899); L'enfant d'Austerlitz (1902); [...] La ruse (1903); Au soleil de Juillet (1903) ...
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Italianizzazione del nome tedesco, Pressburg, della città di Bratislava (➔). Pace di P. Fu firmata il 26 dicembre 1805, a seguito di trattative incominciate subito dopo la battaglia di Austerlitz, tra [...] Napoleone e l’imperatore Francesco I d’Austria rappresentati, rispettivamente, da Talleyrand e dal principe Giovanni di Liechtenstein e dal conte I. Gyulai. L’Austria cedette a Napoleone il Veneto, l’Istria ...
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Figlio secondogenito (1779-1831) dello zar Paolo I e fratello di Alessandro I; nel 1799 prese parte alla campagna del gen. Suvorov in Italia, fu comandante della guardia ad Austerlitz (1805) e dopo la [...] pace di Tilsit (1807) fu favorevole a una durevole intesa con la Francia. Comandante in capo dell'esercito del regno di Polonia dopo il congresso di Vienna, all'avvento di Nicola I non mancò di proteggere ...
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Generale austriaco (Vienna 1760 - ivi 1836). Si distinse nelle guerre contro i Turchi (1788-90), nella campagna del 1799 in Italia e nella campagna di Germania del 1800. Dopo Austerlitz, firmò (dic. 1805) [...] la pace di Presburgo. Nel 1809 combatté ad Aspern, decidendo la vittoria degli Alleati, e poi con gran valore nella battaglia di Wagram; avuto poco dopo il comando in capo dell'esercito col grado di feldmaresciallo, ...
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Generale russo (1765-1812). Dopo aver combattuto contro i Turchi, partecipò, sotto il Suvorov, alle guerre in Polonia, Italia, Svizzera. Si distinse nella guerra della III coalizione (1805-1807), ad Austerlitz, [...] Eylau e Friedland. Segnalatosi nelle guerre contro la Svezia (1808) e contro la Turchia (1809), assunse nel 1812 il comando della II armata occidentale; ferito nella battaglia di Borodino, morì poco dopo ...
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Militare e uomo politico francese (La Porta, Corsica, 1772 - Parigi 1851). Nell'esercito dal 1789 (campagna d'Italia del 1796, battaglia di Marengo), alternò sotto Napoleone l'attività militare (ferito [...] ad Austerlitz; partecipò a quasi tutte le campagne napoleoniche) con quella diplomatica (missione in Egitto e Siria nel 1802, in Turchia nel 1806, dove staccò il sultano dall'alleanza inglese). Aderì alla prima Restaurazione, poi ai Cento giorni, e ...
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Generale francese (Le Falga, Alta Garonna, 1766 - ivi 1849), di famiglia italiana. Ufficiale nell'esercito sardo dopo la Rivoluzione passò nell'esercito francese, raggiungendo con l'Impero la carica di [...] governatore di palazzo; dopo Austerlitz, Napoleone lo inviò a Milano a fianco del viceré Eugenio con la carica di ministro della Guerra; durante i Cento giorni comandò la piazza di Metz; Luigi Filippo lo nominò pari di Francia. ...
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sfondamento
sfondaménto s. m. [der. di sfondare]. – Lo sfondare, il venire sfondato: nell’incidente ha riportato lo s. della base cranica. In partic., nel linguaggio milit., rottura del fronte nemico: manovra di sfondamento; lo s. compiuto...