Venezia nell’Ottocento
Giandomenico Romanelli
Tragedia, dramma, melodramma
Caricato di colpe e responsabilità, detestato e disprezzato, rimosso: quasi fosse animato di una propria vita malvagia e meschina, [...] austriaco, vissuto nell’impressione del ‘tradimento’ di Campoformido, termina con la pace franco-austriaca di Presburgo, conseguente ad Austerlitz, del 26 dicembre 1805. Venezia e il Veneto entrano dal 1° maggio del 1806 nel Regno italico: capitale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Da sempre si sono costruiti ponti e da sempre si presentano al nostro immaginario come ciò che ci permette di superare un ostacolo naturale o artificiale: i ponti uniscono ciò che è separato e rappresentano [...] di un ponte sospeso carrabile in Italia, era ispirato al ‘pont du jardin du roi’, noto anche come ponte d’Austerlitz, costruito sulla Senna a Parigi tra il 1800 e il 1806 su progetto di Corbeille Lamandé, che Manetti presumibilmente conosceva anche ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] accolti nelle "fattorie fraterne" (Bruderhöfe) dei Fratelli Hutteriti di Pausram e in un'altra località presso Austerlitz costoro dovettero, più o meno esplicitamente, ritrattare il credo antitrinitario e anzi si fecero essi stessi promotori ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] avons vu César ...».
Commisurato di contro allo sfondo dell'alto cielo sereno, dopo la giornata e pur nell'aureola di Austerlitz, ben poteva l'Imperatore immeschinirsi e scadere dinanzi al principe Andrea. Ma commisurato di contro allo sfondo d'un ...
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Il romanzo della globalizzazione
Stefano Calabrese
Dal romanzo postmoderno al global novel
A lungo, nel corso del Novecento, il romanzo ha rischiato di soccombere sotto il peso delle proprie ambizioni: [...] beasts and where to find them (2001; trad. it. Gli animali fantastici: dove trovarli, 2002); soprattutto, ad Austerlitz (2001; trad. it. 2002) di Winfried Georg Sebald, uno straordinario tessuto di parole e reperti iconici (fotografie, ricevute ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] province dell'Impero: curiosamente, l'essere messi ai margini della Chiesa cattolica favoriva il loro proselitismo. Dopo Austerlitz, in Russia trionfava un'ondata di misticismo: in questo quadro le idee apocalittiche e provvidenzialistiche del M ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] ; Kaunitz gli trasmise un suo scritto sull'argomento e, in settembre, lo ospitò (primo italiano) nel suo possedimento moravo di Austerlitz; la sua stima fu tale che nel 1776 lo impose tra i membri della Società patriottica di Milano. A corte il F ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Renato De Filippis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La modernità segna una vera irruzione dell’utopia nella storia: l’utopia, il progetto [...] la comunità agricola e artigiana raccolta nella fattoria, federata con altre comunità, in un unico stile di vita). La prima ad Austerlitz nel 1528 (in Moravia, regione orientale della Cechia, presso Brno): un gruppo di circa 200 adulti che lascia il ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] terza coalizione, della quale già per conto suo faceva parte il re di Napoli; la sconfitta dei coalizzati (battaglia di Austerlitz; trattato di pace di Presburgo) dà le terre venete che l’Austria ha ottenuto con il Trattato di Campoformio al Regno ...
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PRUSSIA (ted. Preussen; dal nome dei Borussi o Prussi, che abitavano quella regione che è detta ora Prussia Orientale e appartenevano alla famiglia baltica; il nome è stato poi assunto dai nuovi abitanti [...] sembrò preoccuparsi della situazione e abbandonare il principio della neutralità assoluta, avvicinandosi alla coalizione antifrancese. Ma Austerlitz (2 dicembre 1805) la espose quando già si era spinta troppo avanti; dovette piegarsi agli accordi ...
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sfondamento
sfondaménto s. m. [der. di sfondare]. – Lo sfondare, il venire sfondato: nell’incidente ha riportato lo s. della base cranica. In partic., nel linguaggio milit., rottura del fronte nemico: manovra di sfondamento; lo s. compiuto...