PORTANTINA
Luigia Mlaria Tosi
. Il suo uso è molto antico: secondo Cicerone e Giovenale risalirebbe ai re di Bitinia. Nelìa forma più antica, usata dai Greci e dai Romani, detta lectica (da lectus), [...] sec. XIX si ritrovano le portantine. Le duchesse del primo impero vi fecero dipingere le battaglie napoleoniche di Marengo, di Austerlitz, di Jena, ecc., Vincenzo. Bellini le scene della Sonnambula e della Norma. A Napoli l'uso della portantina durò ...
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BAROTTO (Varotta), Marcantonio
Carlo Ginzburg
Le sole notizie sulla vita del B. ci sono fornite da una "scrittura" compilata sulla base delle confessioni da lui rese in Udine al protonotario della Santa [...] assai sette, et haveva caro dì parlar con loro et saper l'opinion loro". Per un certo tempo il B. vive ad Austerlitz, presso un nobile veneziano anabattista, anzi samosateno, Nicolò Paruta (il B. fa delle varie sette in cui si è imbattuto in Moravia ...
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Duplice è il significato di questi due termini, che da una parte hanno indicato e indicano semplicemente una suddivisione delle forze armate di un paese, e dall'altra, più largamente, ordini e classi sociali [...] cavalleria leggiera) che coprirono la marcia della grande armata dalla Manica al Reno; nel novembre dello stesso anno, prima di Austerlitz, fu un velo di cavalleria sostenuta da posti di fanteria, che, su di una fronte di circa 200 km., dal Danubio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giacomo Di Fiore
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I grandi processi di trasformazione urbana e territoriale del XIX secolo sembrano [...] linee ferroviarie che fanno capo alle stazioni di Saint-Lazare (1842), du Nord (1843), de l’Est, de Lyon e d’Austerlitz.
In questo periodo la capitale conosce un forte incremento demografico; dal 1800 al 1817 passa da 546 mila a 714 mila abitanti e ...
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BORDONI, Placido
Paolo Preto
Nato a Venezia il 31 genn. 1736 da Pietro e Antonia Colussi, nel 1749 entrò nel collegio patriarcale di S. Cipriano e più tardi, completata la sua preparazione nella lingua [...] al 1805.
La campagna d'Italia di Napoleone, la sconvolgente esperienza di Campoformio, gli anni agitati da Marengo ad Austerlitz non potevano non lasciar una traccia anche in uno studioso dalle esperienze raccolte e schive qual era il Bordoni. Il ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] gran parte del territorio della Repubblica veneta) e la riva sinistra del Reno con la Pace di Lunéville (1801), mutilata dopo Austerlitz (1805) di Veneto, Istria e Dalmazia, l’Austria, che nel 1804 si era trasformata in Impero d’Austria, con la ...
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SPALLA, Giacomo
Vittorio Natale
‒ Figlio di un vetraio, nacque a Torino il 23 gennaio del 1776. Dal 1792 al 1798 compì un soggiorno di studio a Roma, dove entrò in rapporto con Antonio Canova e frequentò [...] al citato decreto. Per questo ambiente Spalla realizzò quattro rilievi relativi ad altrettanti episodi napoleonici (Marengo, Jena, Austerlitz ‒ in realtà la Pace di Presburgo ‒ e l’Incoronazione dell’Imperatore), destinati a fiancheggiare gli ovali ...
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GAMBARA, Giovan Francesco (Francesco)
Francesca Brancaleoni
, Giovan Francesco (Francesco). - Nacque a Monticelli d’Ongina, nel Piacentino, il 21 dic. 1771 dal conte Alemanno, bresciano, e da Marianna [...] l’incarico di organizzare il battaglione dei cacciatori reali di Brescia, con cui partecipò alle battaglie del 1805 di Ulma e Austerlitz; ricevette poi la nomina di colonnello del 370 reggimento di fanteria leggera. Nel maggio 1806 fu tra i primi a ...
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FORTUNATI, Gian Francesco
Teresa Chirico
Nacque a Parma il 27 febbr. 1746. Cominciò gli studi musicali a Piacenza, città dove il padre si era trasferito per motivi di lavoro, sotto la guida di O. Nicolini, [...] . D. 1, 3). Gli vengono attribuiti inoltre un Credo in do a 3 voci e un Te Deum per la vittoria di Austerlitz a 4 voci e strumenti (1805).
Musica strumentale: 6 Sonate op. 13 e 12 sonate, per pianoforte (Parma, Biblioteca del Conservatorio); rondò ...
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DE COURTEN, Raffaele (Giuseppe Antonio Eugenio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Sierre. nel Cantone svizzero del Vallese, il 21 genn. 1809 da Antonio Pancrazio, erede del titolo di conte riconosciuto ai [...] determinante dei Francesi, il D. e gli altri ufficiali rientrarono a Roma passando per porta Pia: "Pareva che tornassero da Austerlitz", avrebbe poi scritto il De Cesare (p. 582) sottolineando con ironia il trionfalismo di quei giorni. Tre anni più ...
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sfondamento
sfondaménto s. m. [der. di sfondare]. – Lo sfondare, il venire sfondato: nell’incidente ha riportato lo s. della base cranica. In partic., nel linguaggio milit., rottura del fronte nemico: manovra di sfondamento; lo s. compiuto...