. Si suole indicare così una silloge di 71 componimenti poetici latini (di cui la maggior parte sono epigrammi in senso stretto) conservata un tempo in un manoscritto, oggi perduto, del monastero di s. [...] a ricerche sulla storia dei Visconti: alcuni epigrammi e la Sulpiciae conquestio (v. oltre) furono pubblicati insieme con le opere di Ausonio tra la fine del 1400 e l'inizio del 1500 da Bartolomeo Merula, Taddeo Ugoleto e Girolamo Avanzio; poi del ...
Leggi Tutto
Calliope (Caliopè)
Manlio Pastore Stocchi
Musa preposta all'epica e più in generale alla poesia d'ispirazione nobile e alta, di vasto impianto formale e d'intonazione pacata e solenne; donde l'interpretazione [...] interpretatur " (Papias, sub v.; per altre fonti, v. MUSE). Secondo il noto carme mnemonico sulle Muse, attribuito talvolta ad Ausonio e diffusissimo nel Medioevo, " carmina Calliope libris heroica mandat " (cfr. Mythogr. Vatic. II, 24); ma in Ep III ...
Leggi Tutto
HAUGWITZ, Otto conte di
Leonello Vincenti
Poeta, nato a Pischkowitz (Slesia) il 28 febbraio 1767, morto a Johannisberg il 17 febbraio 1842.
Dei versi pubblicati in gioventù negli Almanacchi delle Muse [...] rimasero sparsi in numerose riviste, tranne una raccolta di Cento epigrammi, che uscì nel 1828. Molto tradusse dal latino: epigrammi dell'Antologia, di Ausonio, del Sannazzaro, satire di Giovenale, nel metro originale, scritti varî di Claudiano. ...
Leggi Tutto
Componimento letterario formato dalla giustapposizione di parole, frasi, emistichi o versi di qualche famoso autore. I primi c. omerici (ὁμηρόκεντρα) sono di argomento cristiano, storico e mitologico.
I [...] 2° sec. d.C. (per es., la Medea di Osidio Geta; i due c. della poetessa Proba Petronia); poeti centonari furono Ausonio, Lussorio, Pomponio e Mavorzio. C. si ebbero anche nella letteratura italiana, per es. quello di I. Sannazzaro costruito con versi ...
Leggi Tutto
Filologo classico (Genova 1920 - ivi 1984), si è interessato principalmente della letteratura cristiana antica, che ha insegnato nelle università di Napoli, Urbino e Genova, ed è stato fondatore e direttore [...] critica dei testi degli scrittori cristiani, quali Firmico Materno (Juli Firmici Materni, De Errore profanarum religionum, 1962), Ausonio (Opere di Decimo Magno Ausonio, 1971, prima traduzione in italiano), Ambrogio, Agostino e Basilio. ...
Leggi Tutto
Biante di Priene
Antonio Martina
Insieme con Talete, Solone e Pittaco, fu uno dei sette sapienti presenti in tutte le fonti, le cui liste sono spesso oscillanti, tanto che si può ricavare un elenco [...] dei nomi dei sette sapienti da Stobeo o da Diogene Laerzio o da Plutarco o, infine, dal Ludus septem sapientium di Ausonio.
Bibl. - Per le sentenze: H. Diels - W. Kranz, Fragmente der Vorsokratiker, Berlino 19345, 165. Su B. nelle fonti classiche: O ...
Leggi Tutto
DOMIZIANO (T. Flavius Domitianus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 51 d. C. da Vespasiano e da Flavia Domitilla, regnò, dopo la morte del fratello Tito, dall'81 al 96, cioè fra i trenta [...] Tacito (Hist., iv, 40), da Giovenale (Sat., iv, 38), da Svetonio (Dom., 18), da Plinio il Giovane (Paneg., 48), da Ausonio (Caesares). Secondo i biografi citati, nessuno dei quali nutriva simpatia per D., egli da giovane era stato di bell'aspetto, ma ...
Leggi Tutto
Pachino
Adolfo Cecilia
Cittadina in provincia di Siracusa; domina da una prominenza la zona con la quale termina la parte sud-orientale. della Sicilia. Prende il nome dal " Pachynum Promontorium ", [...] che lo collega al mito di Tifeo, la cui mano sinistra sarebbe collocata sotto P. (Met. V 350-351 " Dextra sed Ausonio manus est subiecta Peloro, / laeva, Pachyne, tibi "). Isidoro lo nomina come una delle tre punte estreme della Sicilia, lo considera ...
Leggi Tutto
Divinità, per varî lati assimilata ad Apollo, e il cui culto si presenta diffuso durante la decadenza dell'Impero romano. Centro di questo culto risulta dalle fonti letterarie ed epigrafiche la Carnia [...] di cui più è controversa l'appartenenza ai territorî dove il dio era venerato è la Gallia; infatti un'espressione di Ausonio, che alcuni cercano convalidare con dati toponomastici, sembra accennare a un culto di B. in Gallia, mentre il Mommsen, e poi ...
Leggi Tutto
CANAL, Pietro
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Venezia il 13 apr. 1807 da Agostino e da Teresa Maria Boldù, appartenenti entrambi a famiglie nobili veneziane, sesto di dieci figli. Trascorse la prima fanciullezza [...] . Lat., n. 17 Riese; riunito in un volume col Terenzio del Cesari, 1844, e con le tragedie di Seneca del Nini, 1845); Ausonio, Opere, 1853; Varrone, Libri intorno alla lingua latina, 1874 (insieme coi frammenti di Varrone a cura di F. Brunetti; la ...
Leggi Tutto
ausonio1
auṡònio1 agg. [dal lat. Ausonius]. – Dell’Ausonia, denominazione usata dagli scrittori greci dell’ellenismo per designare l’Italia non greca e, per metonimia, dai poeti romani e poi da quelli italiani per indicare l’Italia: E tu ......
ausonio2
auṡònio2 s. m. [uso sostantivato dell’agg. prec.]. – Nome dato inizialmente (1934) dagli scopritori all’elemento chimico detto in seguito nettunio.