DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] sue opere più volte auspicato.
Colpito dalle persecuzioni razziali, e deportato, il D. morì nel campo di concentramento di Auschwitz (Oswiecim, Polonia) nel 1944.
Oltre a quelli citati vanno ricordati i seguenti scritti del D.: Il nuovo oro africano ...
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FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] SS nel carcere di Torino, da dove fu deportato qualche tempo dopo in Germania, nel campo di concentramento di Auschwitz, ove scomparve in data non precisabile, sicuramente nello stesso 1944.
Fonti e Bibl.: Torino, Fondazione L. Einaudi, Carte Einaudi ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...
cristofobico
agg. Che si rifiuta di prendere in considerazione la figura di Cristo e il cristianesimo. ◆ anche dopo Auschwitz e i gulag, «la libertà di indifferenza ha vinto», dice [George] Weigel riferendosi al testo «cristofobico» approvato...