NEPPI, Bice
Alice Rinaldi
NEPPI, Bice (Rachele Lia). – Primogenita di una numerosa famiglia ebraica molto osservante, nacque a Ferrara il 7 settembre 1880 da Clemente, imprenditore, e da Ernesta Bassani, [...] a Casale Monferrato, assumendo un nome falso.
Due dei suoi fratelli minori non sopravvissero alla Shoah: furono deportati ad Auschwitz Olga e Gino Emanuele, medico, che visitava gratuitamente i profughi di passaggio a Milano e fu arrestato nel suo ...
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JOSZ, Italo
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 30 genn. 1878 da Ludovico, di Trieste, e da Emilia Finzi, di Ferrara, terzo di quattro figli.
In famiglia lo J. ricevette i primi elementi fondanti la [...] Venere (probabilmente la stessa opera presentata alla Primaverile del 1928 con il titolo Fantasticherie), prima di essere deportata ad Auschwitz (dove morì nel 1944).
Fonti e Bibl.: L'Archivio Italo Josz è conservato per la parte cartacea (cataloghi ...
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DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] sue opere più volte auspicato.
Colpito dalle persecuzioni razziali, e deportato, il D. morì nel campo di concentramento di Auschwitz (Oswiecim, Polonia) nel 1944.
Oltre a quelli citati vanno ricordati i seguenti scritti del D.: Il nuovo oro africano ...
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NENNI, Pietro
Marco Gervasoni
NENNI, Pietro. – Nacque a Faenza il 9 febbraio 1891, primogenito di Giuseppe, ex mezzadro impiegato come uomo di fiducia della famiglia padronale dei Ginnasi, e di Angela [...] genero, caduti nel luglio nelle mani della Gestapo: una sorte terribile che portò Vittoria a morire nel campo di concentramento di Auschwitz. L’8 febbraio 1943 anche Nenni finì nelle mani delle SS, che lo trasferirono prima a Parigi poi in Germania e ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] Gusen I (1967), il Museo Monumento al Deportato politico e razziale a Carpi (1973), il memoriale Italiano nel campo di Auschwitz (1979) e il monumento al Deportato a Sesto San Giovanni (1998).
Il rientro in Italia e la partecipazione al dibattito ...
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FAZZINI, Pericle
Valerio Rivosecchi
Nacque a Grottammare (Ascoli Piceno) il 4 maggio 1913 da Vittorio e Maria Alessandrini. Giovanissimo, iniziò a lavorare nella falegname-: ria di famiglia, accanto [...] belle arti di Roma.
Del 1956-57 è uno dei progetti più arditi: quello per un Monumento alle vittime di Auschwitz, non realizzato: "Doveva essere una grande superficie orizzontale di sessanta metri di lato. come una piazza concava, scavata da sentieri ...
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SEGRÈ, Emilio Gino
Giovanni Battimelli
– Nacque a Tivoli il 30 gennaio 1905 (registrato all’anagrafe il 1° febbraio), da Giuseppe Abramo e da Amelia Treves, terzogenito di una famiglia ebraica di agiate [...] dai nazifascisti durante il rastrellamento degli ebrei romani dell’ottobre del 1943 e ed era scomparsa durante il trasferimento ad Auschwitz, o subito dopo l’arrivo al campo; il padre, scampato fortunosamente alla cattura, era morto l’anno successivo ...
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ZOLLI, Eugenio Maria
Gabriele Rigano
ZOLLI, Eugenio Maria (Israel Anton Zoller). – Nacque il 17 settembre 1881 a Brody, nella Galizia austroungarica (oggi in Ucraina), ultimo dei cinque figli di Bernhard [...] ebrei romani: il 18 ottobre, dalla stazione Tiburtina, partì il convoglio di carri merci che trasportò milleventiquattro ebrei romani ad Auschwitz.
Il 18 febbraio 1944 Zolli lasciò la casa della famiglia Pierantoni e si nascose in casa di amici della ...
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MORPURGO, Elio
Silvia Bon
MORPURGO, Elio. – Nacque a Udine il 10 ottobre 1858, secondogenito di Abram, banchiere, e di Rebecca Carolina Luzzatto.
La famiglia Morpurgo (il cognome deriva dalla città [...] stati rastrellati in quei giorni in ospedali e istituti di ricovero di Udine e Trieste, in un transport diretto ad Auschwitz. Morì durante il viaggio, probabilmente prima di raggiungere Badgastein, sulle montagne dei Tauri, e le sue spoglie andarono ...
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PUGLIESE, Umberto
Giovanni Cecini
PUGLIESE, Umberto. – Figlio di Giuseppe e di Giuseppina Treves, nacque ad Alessandria il 13 gennaio 1880, da un’agiata famiglia ebrea inserita nella borghesia locale.
Entrò [...] di nuovo irreperibile, si recò al Nord nella vana ricerca della sorella Gemma, arrestata per motivi razziali e deportata ad Auschwitz, dove trovò la morte.
Nel gennaio del 1945 Pugliese fu collocato in ausiliaria, e nel giugno del 1946 venne nominato ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...
cristofobico
agg. Che si rifiuta di prendere in considerazione la figura di Cristo e il cristianesimo. ◆ anche dopo Auschwitz e i gulag, «la libertà di indifferenza ha vinto», dice [George] Weigel riferendosi al testo «cristofobico» approvato...