Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Shoah è un termine utilizzato per definire il genocidio perpetrato dai nazisti ai danni [...] campo di concentramento, uno di sterminio e uno di lavoro. Tra il febbraio 1942 e il novembre 1944 vengono uccisi ad Auschwitz circa un milione di ebrei europei attraverso un potente insetticida (lo zyklon B), mentre i loro corpi vengono cremati in ...
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Nazionalsocialismo
Wolfgang Schieder
(XXIV, p. 466)
L'argomento, trattato nel XXIV vol. (1934) dell'Enciclopedia Italiana e nella voce germania: Storia, dell'App. I (p. 655) a firma di Carlo Antoni, [...] a Kowno, il 25 e il 29 novembre 1941 (Fleming 1982). Altri studiosi più prudenti parlavano di un percorso tortuoso verso Auschwitz (per es. Schleunes 1970). Si è accertato che nel 1933 non esisteva alcun piano globale sul modo, sul contenuto, sulle ...
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Cyrulnik, Boris. – Neuropsichiatra francese (n. Bordeaux 1937). Di origine ebraiche, scampato alla deportazione ma rimasto orfano e affidato ai servizi sociali, ha compiuti gli studi di Medicina all’Università [...] Uno studio sul fenomeno del suicidio infantile, 2014); Sauve-toi, la vie t'appelle (2012; trad. it. La vita dopo Auschwitz. Come sono sopravvissuto alla scomparsa dei miei genitori dopo la Shoah, 2014); Psychothérapie de Dieu (2017; trad. it. 2018). ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] si ascolti e si veda così poco la storia delle sofferenze degli uomini. Si può fare t. cristiana volgendo le spalle ad Auschwitz? Questa è stata una delle inquietanti domande di partenza della nuova t. politica. Forse si può dire che questa t. cerca ...
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Studio di architettura e urbanistica fondato a Milano nel 1932 da G.L. Banfi,L. Belgioioso, E. Peressutti, E.N. Rogers. Già dai primi anni di attività, con progetti come quello per il palazzo del Littorio [...] sistemazione dei musei del Castello Sforzesco a Milano (1963), l’università di Messina (1973), il monumento-percorso ad Auschwitz (1978-80, in collaborazione con M. Samonà). Tutti i componenti del gruppo hanno collaborato nell’anteguerra alla rivista ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] , a esperienze incarnate in donne e uomini con nome e cognome? Come è noto, fu scelto il 27 gennaio e le baracche di Auschwitz sono diventate la vera e unica icona della Shoah. Il rischio è, da un canto, che la Shoah sacralizzata diventi un simbolo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la furia sperimentale delle avanguardie, la seconda metà del Novecento vede il [...] Cinquanta, sull’incapacità dell’uomo contemporaneo di costruire un nuovo ordine filosofico e morale dopo il silenzio di Dio ad Auschwitz. La verità dell’oggi, che il poeta ha il compito di far emergere, deve dunque essere rinvenuta nel basso, nella ...
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Tisma, Alexandar
Tisma, Alexandar. ‒ Scrittore serbo (Orgos 1924 - Novi Sad 2003) tra i più autorevoli e apprezzati della ex Iugoslavia. Originario di un villaggio della Vojvodina (regione caratterizzata [...] : l’autore descrive con rigore documentario la potenza animalesca di un uomo che riesce a sopravvivere a Jasenovac e ad Auschwitz cambiando identità e trasformandosi in un kapò. Con estrema sensibilità, T. indaga su quel che resta di un essere umano ...
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L’avversione e la lotta contro gli Ebrei. Anche se il termine venne usato per la prima volta agli inizi del 19° sec., si tratta di un fenomeno molto più antico. A un’ostilità di carattere religioso, viva [...] di un piano di sterminio freddamente e razionalmente attuato nel corso della guerra mediante i campi di sterminio (Auschwitz, Buchenwald, Belsen ecc.). In Italia il peso della tradizione risorgimentale aveva impedito, anche dopo l’ascesa del fascismo ...
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Ravenna, Renzo. – Uomo politico italiano (Ferrara 1893 - ivi 1961). Nacque da famiglia ebraica e borghese, fu interventista e volontario durante la prima guerra mondiale, e iscritto al PNF dal 1924. Amico [...] in quanto ebreo e costretto, con la famiglia, a rifugiarsi in Svizzera (1943-45); molti suoi familiari perirono ad Auschwitz e quando ritornò a Ferrara, scagionato in due diversi giudizi legati ai provvedimenti di epurazione, rifiutò qualsiasi ruolo ...
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Porrajmos (porrajmos e, rar., Porajmos) s. m. (rar. f.) inv. Persecuzione, sterminio, genocidio di Rom e Sinti da parte del regime nazista, di quello fascista e dei loro alleati, avvenuto tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento (le vittime...
cristofobico
agg. Che si rifiuta di prendere in considerazione la figura di Cristo e il cristianesimo. ◆ anche dopo Auschwitz e i gulag, «la libertà di indifferenza ha vinto», dice [George] Weigel riferendosi al testo «cristofobico» approvato...