Antica popolazione italica, abitante nell’estremità meridionale del Lazio sulle rive del Liri (capitale odierna Sessa Aurunca). Gruppo latino-falisco (Protolatini), di origine indoeuropea e con una economia [...] , secondo la tradizione nel 505 e nel 495 a.C., ma furono sottomessi nel 4° sec. a.C.
Danno nome ai Monti Aurunci, gruppo montuoso del Subappennino tirrenico, situato fra il Tirreno e il Liri-Garigliano. Si collega a O ai Monti Ausoni (➔), con i ...
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(lat. Vescia) Antica città degli Aurunci, a S del Liri; venne occupata dai Romani nel 314 a.C. e il suo territorio fu aggregato a quello di Minturno. Diede il suo nome all’Ager Viscinus e al Saltus Vescinus, [...] passaggio obbligato sulla via Appia ...
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Rilievo vulcanico dell’Italia peninsulare, che si innalza a 1005 m tra i Monti Aurunci e la media valle del Garigliano a O, la piana del Garigliano a SO, il Monte Massico a S, la piana del Volturno a SE, [...] la catena del Monte Maggiore e dei Monti di Pietravairano a E e il Monte Camino e il Monte Cesima a N. Il vulcano consta di un grande cono terminante in un’ampia cinta craterica (5-6 km di diametro), sulla ...
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Comune della prov. di Caserta (15,9 km2 con 5903 ab. nel 2007).
È l’antica Cales, città degli Aurunci, conquistata dai Romani nel 335 a. C. e poi per lungo tempo centro del dominio romano nella Campania. ...
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Gruppo montuoso del Subappennino tirrenico, limitato a O dal fiume Amaseno e che si collega a E ai Monti Aurunci (➔). Come i Lepini, di cui possono considerarsi un’appendice, sono costituiti di calcare [...] cretaceo e presentano numerosi piccoli altopiani aridi. La cima più elevata è il Monte delle Fate (1090 m) ...
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Comune della prov. di Latina (42,1 km2 con 18.801 ab. nel 2008), situato alle falde sud-orientali degli Aurunci, a pochi kilometri dalla riva destra del Garigliano.
Marina di M. si trova a circa 2 km, [...] sulle rive del Tirreno.
L’antica Minturnae sorgeva lungo il Garigliano, a 2 miglia circa dalla foce. Città degli Aurunci, divenne romana nel 314 a.C. e colonia nel 295. In età cristiana e bizantina fu sede di vescovado. Devastata e quasi distrutta ...
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Fertile regione pianeggiante, già chiamata da Plinio Laboriae (o Campi Laborini), che si estende lungo il piede dell’Appennino Campano, tra i Monti Aurunci, a N, e la parte settentrionale dei Campi Flegrei, [...] a S. I principali elementi idrografici sono costituiti dal fiume Volturno e dalle opere di canalizzazione realizzate a scopo di bonifica. Vi sono praticati una redditizia agricoltura intensiva (frutticoltura, ...
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Sperlonga Comune della prov. di Latina (18 km2 con 3272 ab. nel 2008. Il centro è situato a 55 m s.l.m. su uno sprone dei Monti Aurunci che scende sul Tirreno fra Terracina e Gaeta. Centro agricolo con [...] industrie alimentari e delle materie plastiche, è stazione balneare assai frequentata, dotata di un porticciolo turistico.
S. trae il proprio nome dal toponimo antico Spelunca, località dove nel 26 d.C. ...
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Comune della prov. di Latina (142,3 km2 con 36.257 ab. nel 2008). La cittadina è situata in una pianura litoranea fra il Mar Tirreno e i Monti Aurunci, presso il lago omonimo. Lo sviluppo dell’agricoltura, [...] l’insediamento di piccole e medie industrie per la lavorazione e la conservazione dei prodotti agricoli.
L’antica F., città aurunca, occupata poi dai Volsci, appare nella storia nel 338 a.C. al tempo della guerra latina: qualche anno dopo ricevette ...
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Comune della prov. di Latina (31,6 km2 con 6755 ab. nel 2008, detti Sancosmesi o Sancosimesi). Il centro è situato a 181 m s.l.m. presso le pendici sud-orientali degli Aurunci. ...
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aurunco
agg. e s. m. [dal lat. Auruncus] (pl. m. -ci). – Appartenente o relativo all’antica popolazione degli Aurunci, di stirpe italica, che abitarono l’estremità merid. del Lazio, ed ebbero come centro la città di Aurunca (odierna Sessa...