ROBERTO I, principe di Capua
Rosa Canosa
ROBERTO I, principe di Capua. – Figlio cadetto del principe normanno di Capua Giordano I e della longobarda Gaitelgrima di Salerno (già moglie del padre di Giordano, [...] e dei suoi territori (limitati all’area intorno alla città di Capua e ai territori tra Napoli, Roccamorfina e i Monti Aurunci), osservabile sotto il suo predecessore. Risale al 1108 una campagna del principe di Capua condotta nella Valle del Liri ...
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BARDETTI, Stanislao
Luigi Moretti
Nacque il 13 nov. 1688 a Castell'Arquato (Piacenza) da Cristoforo e da Margherita Maraschi; nel 1704 entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Novellara di Modena. [...] discesi dagli Isumbri o Isombri stanziati presso il Lario; di origine umbra erano infine da considerarsi anche gli Aurunci.
Movendo da tali premesse "storiche" si spiegano le aberranti conseguenze che il B. trasse nel campo linguistico. Poiché ...
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SESSA Aurunca (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Giuseppe LUGLI
Edgardo GRAZIA
Cittadina della provincia di Napoli, situata a 63 km. dal capoluogo e a 203 m. sul mare, sulle falde [...] 8 km. a S. del Liri e 12 dal mare. Fu fondata, si dice, nel 337 a. C., dopo la distruzione della vecchia città di Aurunca, che sorgeva 7 km. più a N., avvenuta per opera dei Sidicini di Teano. Nel 313 vi fu condotta una colonia di diritto latino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'espansione della repubblica
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del IV e agli inizi del III secolo a.C. [...] da Roma con i Sanniti, le voltano le spalle. Alla coalizione Sidicini-Campani si uniscono rapidamente altri popoli, cioè i Volsci, gli Aurunci (che abitano la costa tra l’area dominata dai Volsci e quella dei Campani) e i Latini, riuniti in una lega ...
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MAXIA, Carmelino (detto Carmelo)
Alessio Argentieri
– Nacque a Villamassargia, nell’Iglesiente, il 16 luglio 1903 da Antonio e da Giovannica Spada.
Non si hanno notizie sugli studi giovanili, ma dovette [...] M. si interessò anche di altre zone del Lazio (area romana, monte Soratte, monte Circeo, dorsale Lepini-Ausoni-Aurunci, monti Simbruini, Civitavecchia, monti della Tolfa), e di aree dell’Italia centrale (Umbria meridionale, monte Amiata), conseguendo ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] sui Volsci: 338 a. C.; 3.Tarracina, nel Lazio meridionale: 329 a. C. (300-2 iug.); 4. Minturnae e 5. Sinuessa nel paese degli Aurunci: 296 a. C.; 6-7. Castrum novum, secondo Livio, Per. 11, fra il 290 e il 286, e Velleio Patercolo, I, 14, 8, circa ...
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RICCARDO I, conte di Aversa e principe di Capua
Rosa Canosa
RICCARDO I (Riccardo Quarrel Drengot), conte di Aversa e principe di Capua. – Figlio di madre sconosciuta e di Asclettino, e nipote del primo [...] – oltre i confini ristretti di Aversa sul territorio dell’antico Principato longobardo: dalla valle del Liri ai Monti Aurunci e alle montagne della Marsia, fino ai confini con i territori papali.
Significativa di questo miglioramento di status è ...
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RESTAGNO, Pier Carlo
Silvana Casmirri
RESTAGNO, Pier Carlo. – Nacque a Torino il 29 marzo 1898 da Gabriele, tranviere, e da Lucia Rosso. Dopo aver compiuto gli studi primari nel locale istituto dei [...] 1946, la nascita di diverse industrie, con una positiva ricaduta sul piano occupazionale, la costruzione dell’Acquedotto degli Aurunci, l’istituzione del Consorzio di bonifica della valle del Liri, il ripristino e l’ampliamento della rete stradale ...
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. Uno dei sette colli di Roma, suddiviso in due sommità, rappresentate oggi dalla chiesa dell'Aracoeli e dal Museo Mussolini. Sulla prima fu stabilita l'acropoli della città, detta arx Capitolina, sull'altra [...] tre templi: quello di Giunone Moneta, votato nel 344 a. C. dal dittatore L. Furio Camillo durante la guerra contro gli Aurunci, che fu detto così, secondo la leggenda, per un consiglio (monitus) dato da Giunone ai Romani nel 272, mentre erano in ...
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MATTEI, Ludovico.
Alessandro Pontecorvi
– Nacque a Roma da Giacomo di Matteo, conte palatino, e da Giacoma Tomarozzi, probabilmente al volgere della prima metà del secolo XV. Fratello di Alessandro, [...] cura di M. Miglio et al., Roma 1986, p. 376; T. Di Nardo, La casata Mattei. Il ramo di Castelforte nel contesto etnico degli Aurunci-Ausoni, Roma 1987, pp. 64-67, 108-110; A. Bedon, I Maffei e il loro palazzo in via della Pigna, in Quaderni dell’Ist ...
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aurunco
agg. e s. m. [dal lat. Auruncus] (pl. m. -ci). – Appartenente o relativo all’antica popolazione degli Aurunci, di stirpe italica, che abitarono l’estremità merid. del Lazio, ed ebbero come centro la città di Aurunca (odierna Sessa...