Gruppo montuoso dell’Italia centrale tirrenica, che si eleva fra la Pianura Pontina e la Valle del Sacco, interamente staccato dall’Appennino. Si estende da NO a SE dalla soglia di Lariano (360 m), che [...] , fino alla valle dell’Amaseno, che si insinua profondamente nella montagna; a sud di questa la catena prosegue nei Monti Ausoni e Aurunci. Appendice isolata è il Circeo. La catena principale, diretta da NO a SE, culmina nel M. Lupone (1378 m), nella ...
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SESSA AURUNCA (Suessa Aurunca) (v. vol. vii, pag. 548)
N. Valenza
Cittadina della Campania nel cui territorio le prime testimonianze di vita risalgono alla fine dell'VIII sec. a. C.; alcune tombe infatti, [...] a grossi blocchi di tufo, è della seconda metà del IV sec. a. C., e risale o all'opera di fortificazione degli Aurunci nel 337, oppure, al più tardi, all'insediamento della colonia romana nel 313 a. C.; altri tratti, in opus reticulatum, sono da ...
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Fiume del Lazio (158 km, bacino 5020 km2, compreso il Fucino), tributario del Tirreno, formato dall’unione del Gari con il Liri (Gari-Liriano). Nasce con il nome di Liri dai Monti Simbruini presso Cappadocia, [...] dirige di nuovo a SE e si unisce al Rapido (o Gari) formando il Garigliano. Questo si apre la via tra gli Aurunci e il vulcano di Roccamonfina, percorre una pianura sedimentaria e si getta nel mare dopo aver ricevuto l’Ausente, segnando nell’ultimo ...
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LEPINI, monti (A. T., 24-25-26)
Roberto Almagià
Con questo nome (o con quello equivalente di Monti Volsci) si designa un gruppo montuoso dell'Antiappennino laziale, interamente separato dall'Appennmo [...] essa sono continuati dagli Ausonî (fino al Passo di S. Nicola, 610 m.; strada Formia-Ceprano) e poi ancora dagli Aurunci. I Lepini constano di pile potenti di calcari cretacici, qua e là ricoperti da materiali tufacei provenienti dal vulcano laziale ...
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Generale francese (Bona, Algeria, 1888 - Parigi 1967). Partecipò alla campagna del Marocco (1912-14) e alla prima guerra mondiale; comandante di divisione (1940), fu catturato nella regione di Lilla dopo [...] degli Alleati, la campagna di Tunisia. Nel 1943 sbarcò in Italia; nel 1944, fu il corpo di J. che aprì sugli Aurunci agli Angloamericani la via di Roma. Nel 1944 fu nominato capo di stato maggiore generale della difesa nazionale; dopo la fine della ...
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. Il nome di Campani ha nell'antichità due significati: secodo l'uno, ristretto, indica gli appartenenti alla confederazione di Capua, secondo l'altro, più lato, designa gli abitanti della Campania. Nel [...] , usi e caratteri ellenici sino all'epoca imperiale avanzata.
Politicamente i Campani non hanno mai formato un'unità. All'infuori degli Aurunci e dei Sidicini, alla fine del sec. IV a. C. troviamo in Campania ben sei stati: le tre città greche di ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] la romanizzazione, tra la fine del IV e gli inizi del III sec. a.C., nascono Cales (Calvi Risorta), Suessa (Sessa Aurunca), Teano (che era un centro di culto dei Sidicini sin da età arcaica), Sinuessa (Mondragone) e poi Benevento, siti che forniscono ...
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Vedi LAZIALE, Civilta dell'anno: 1961 - 1995
LAZIALE, Civiltà (v. vol. IV, p. 511)
A. M. Bietti Sestieri
La civiltà (o cultura) l. si sviluppa nella regione compresa fra il Tevere, il Garigliano, il [...] . La cultura l. è strettamente collegata con quelle delle comunità italiche circostanti (Sabini a NE, Equi ed Ernici a E, Volsci e Aurunci a S); rapporti molto intensi la legano fin dalle fasi più antiche all'Etruria (a Ν del Tevere) e alla Campania ...
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LATIUM et CAMPANIA
A. M. Reggiani
E. Greco
Nell'ordinamento augusteo venivano riuniti sotto la denominazione di Latium et Campania i territori di una lunga fascia a S di Roma, tra la costa tirrenica [...] la romanizzazione, tra la fine del IV e gli inizî del III sec. a.C., nascono Cales (Calvi Risorta), Suessa (Sessa Aurunca), Teano (che era un centro di culto dei Sidicini sin da età arcaica), Sinuessa (Mondragone) e poi Benevento, siti che forniscono ...
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ITALICI
Francesco RIBEZZO
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. Si designa con questo nome un gruppo di popolazioni che abitarono l'Italia antica, le quali presentano particolari affinità linguistiche che conferiscono loro una posizione [...] del sec. VI a. C. la continuità dialettale tra Lazio settentrionale e Lazio meridionale e tra questo stesso paese e il paese degli Aurunci. Di qui fino allo stretto di Sicilia geografi e logografi greci dei secoli VI-V a. C. e dietro di essi gli ...
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aurunco
agg. e s. m. [dal lat. Auruncus] (pl. m. -ci). – Appartenente o relativo all’antica popolazione degli Aurunci, di stirpe italica, che abitarono l’estremità merid. del Lazio, ed ebbero come centro la città di Aurunca (odierna Sessa...