Fisico e uomo politico (Ginevra 1801 - Marsiglia 1873); rettore dell'Accademia di Ginevra (1837-40; 1843-44), membro del Consiglio rappresentativo (1832) e del Gran Consiglio (1842-46), fu uomo di idee [...] . Socio straniero dei Lincei (1850). Collaboratore di Ampère, ideò varî strumenti di fisica e realizzò la doratura galvanica; gli si devono anche varie ricerche di geofisica, in particolare sulla radiazione termica del suolo e sulle aurorepolari. ...
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Scienziato (Groninga 1750 - Haarlem 1837). Fu direttore del Museo di fisica e di scienze naturali di Haarlem; compì numerose ricerche su varie questioni di elettrologia, e in particolare su problemi di [...] elettrostatica e sulla scarica nei gas. È da ricordare anche per aver formulato l'ipotesi che le aurorepolari fossero particolari fenomeni di scarica elettrica nell'alta atmosfera. Si occupò anche di questioni di fisiologia vegetale e animale. ...
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Astrofisico tedesco (Weimar 1910 - Città di Messico 1975). Dal 1947 direttore del Fraunhofer Institut di Friburgo in Brisgovia; dal 1955 anche prof. all'univ. di Friburgo. Ha effettuato numerosi studî [...] di fisica solare, con particolare riguardo a quelle manifestazioni, aventi sede nella cromosfera e nella corona solare, che presentano strette relazioni con i fenomeni terrestri, quali le tempeste magnetiche e ionosferiche e le aurorepolari. ...
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Fisico statunitense (Tapolca, Ungheria, 1902 - Santa Monica 1991); prof. di fisica all'univ. di California dal 1940, presidente dell'Unione geofisica e geodetica internazionale dal 1963 al 1967. È noto [...] per i suoi studî di spettroscopia, con particolare riguardo all'alta atmosfera: riuscì per primo a riprodurre in laboratorio lo spettro delle aurorepolari e accertò la presenza di azoto atomico nell'alta atmosfera. ...
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Ipotetico gas che in tempi passati fu supposto presente nell’alta atmosfera terrestre per spiegare la presenza nello spettro delle aurorepolari della intensa riga verde di 5577 Å, la cui origine era sconosciuta. [...] L’ipotesi fu abbandonata quando ricerche di laboratorio dimostrarono che tale radiazione è dovuta all’ossigeno atomico ...
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Fisico e geofisico (Stoccolma 1859 - ivi 1934). Studioso di magnetismo terrestre, prese parte alla spedizione (1908) alle Spitsbergen che misurò un arco di meridiano; contribuì alla ricerca di giacimenti [...] di ferro in Svezia e Lapponia con metodi magnetometrici. Studiò inoltre le aurorepolari e l'origine degli spettri di bande. ...
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Sole La stella più vicina alla Terra, per la quale, direttamente o indirettamente, costituisce la fonte unica ed essenziale di energia e quindi di vita.
Per analogia, il nome di s. è usato dagli astronomi [...] 6 giorni alle latitudini di ±30°, e di ≃33 giorni nelle regioni polari, con λ>70°. Il periodo di rotazione sinodico, vale a dire indiretti del numero di macchie: i conteggi delle aurore boreali, ricostruiti in base alle cronache degli osservatori ...
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POLARE Le conoscenze sulle aurorepolari hanno compiuto progressi notevoli per ciò che concerne sia la morfologia sia lo studio teorico sia ancora le relazioni con altri fenomeni geofisici che ad esse [...] archi e bande raggiate, cortine, corona, ecc.) e le aurore fiammeggianti che son forme di aspetto e intensità rapidamente variabili, sono più frequenti alle alte latitudini, intorno ai circoli polari artico e antartico; le linee isocasme, che sono le ...
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Ionosfera
Pietro Dominici
(App. II, ii, p. 56)
Uno degli effetti delle radiazioni, sia elettromagnetiche sia corpuscolari (cosiddetto vento solare), con cui il Sole investe la Terra, è di ionizzare [...] era in accordo con le conoscenze dell'epoca sui fenomeni di ionizzazione nell'alta atmosfera (prime teorie sulle aurorepolari) e sulla conducibilità elettrica dei gas rarefatti (specialmente in seguito alle ricerche dell'inglese J.J. Thomson). Tale ...
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aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...
subaurorale
agg. [comp. di sub- e aurora]. – In meteorologia, zone s., le fasce geografiche, comprese tra le latitudini geomagnetiche 45°-60° N e 45°-60° S, entro le quali le aurore polari sono visibili con frequenza media minore di quella...