COSTANTINI, Francesco Maria
Maria Aurora Tallarico
Nacque in Venarotta (Ascoli Piceno) il 19 febbr. 1639 da Giovan Domenico, patrizio di antica nobiltà marchigiana, e da Dea Massini, cugina del famoso [...] giureconsulto ascolano Serafino Massini. Primogenito di dieci figli, ricevette in famiglia la sua prima educazione e frequentò poi le scuole secondarie nella vicina Ascoli. Nel 1658 fu ammesso al collegio ...
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CIANCIULLI, Michelangelo
Maria Aurora Tallarico
Secondogenito di otto fratelli, nacque in Montella (Avellino) il 1°ag. 1734 da Giovan Battista, di cospicua famiglia di proprietari, e da Eustachia de [...] Stefanellis, gentildonna del vicino comune di Serino. Trascorse l'infanzia e la fanciullezza nella .casa patema, ove iniziò gli studi, in parte sotto la guida di insegnanti privati e in parte presso i ...
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PAGANI, Giovan Battista
Sara Parini
PAGANI, Giovan Battista. – Figlio di Francesco e di Aurora Briani, nacque a Verona il 27 agosto 1784, da famiglia originaria di Lonato del Garda.
Laureato in utroque [...] iure a Pavia, il padre esercitò come notaio a Venezia e Verona; alla caduta dell’invisa Repubblica Veneta, resse le sorti di Lonato, divenendo membro di spicco dell’alta burocrazia del Regno d’Italia: ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] il 23 maggio del 1795. La sua competenza nel diritto romano e la conoscenza delle materie legali, unite a una discreta cultura classica, gli procurarono presto fama di valente avvocato. Non si hanno molte ...
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LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] , in Storia dell'arte, 2002, n. 103, pp. 46-48; Id., "Le hore più principali del giorno": l'iconografia della Notte, dell'Aurora e del Giorno, in Schifanoia, 2002, nn. 22-23, pp. 137-140; Scultura antica in palazzo Altemps, a cura di M. De Angelis ...
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PIETRO d'Anzola
Giorgio Tamba
PIETRO d’Anzola. – Nacque probabilmente a Bologna da Giovanni di Lorenzo da Unçola (oggi Anzola dell’Emilia) notaio, intorno al 1258. Ignoto è il nome della madre. Ebbe [...] e le Additiones di Pietro sono unificate sotto il titolo Meridiana); Aurora novissima, commento alla Summa artis notarie, in continuazione dell’Aurora, dalla locatio et conventio ad serviendum del capitolo V a tutto il capitolo VII; Glosse al Flos ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] , fu approvata, pare, dallo stesso Rolandino, e Pietro da Anzola, che poco dopo la morte del maestro pubblicò l’Aurora novissima.
La fama di Rolandino Passaggeri è certamente legata in primo luogo alla straordinaria fortuna della Summa totius artis ...
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PEPONE
Berardo Pio
(Pepo). – Nato nella prima metà dell’XI secolo, presumibilmente in area toscana, Pepone fu un giurista di una certa importanza verso la fine del medesimo secolo, quando la riscoperta [...] di un commento al Libro dei Re, i Moralia Regum scritti tra il 1179 e il 1189, presenta il magister Pepone come «aurora surgens» della ripresa dello studio del diritto civile e, dopo aver precisato che il giurista era baiulus del Codice e delle ...
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PERRUCCI, Andrea
Francesco Cotticelli
PERRUCCI, Andrea. – Nacque a Palermo il 1° giugno 1651 da Francesco, ufficiale della squadra marittima, e da Anna Fardella, nobildonna trapanese.
Ancora in tenera [...] rapporti con le più insigni figure dell’aristocrazia partenopea, come don Marcello Mastrilli duca di Marigliano e donna Aurora Sanseverino dei principi di Bisignano.
Superando le resistenze paterne, delle quali vi è testimonianza in alcuni versi del ...
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BOATTIERI, Pietro
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Bologna, da Paolo di Gerardo e da Giulietta di Biagio Magarotti, probabilmente attorno al 1260, dato che nel 1285 è iscritto nella matricola dei notai [...] dal maestro, basato sulla lettura del testo di Rolandino appoggiato da quella expositio dello stesso B. (Aurora Novella perché Aurora era la glossa dello stesso Rolandino) che ritroviamo in tutte le edizioni cinquecentesche della Summa. Quest'ultima ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...