GIGANTI (Γίγαντες, Gigantes)
F. Vian
1. In Omero (Od., vii, 58-6o, 206; x, 120) i G. sono esseri selvaggi, simili ai Ciclopi e ai Lestrigoni, che periscono vittime dell'insolenza del loro re Eurimedonte; [...] si fossero alleati con un mortale; la Terra sperava anche di renderli immortali grazie ad una pianta magica. Ma Zeus parlò all'Aurora, alla Luce e al Sole di brillare (su alcuni monumenti la battaglia ha luogo durante la notte o termina al sorgere ...
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FALISCI, Vasi
P. Mingazzini
Nell'ambito della ceramica etrusca del IV sec. a. C., occupa un posto distinto una classe di vasi dipinti, che può con grande probabilità essere assegnata al territorio dei [...] suggestivo di per sé, è stato poeticamente inteso dall'artista e tradotto in immagini ricche di intensa fantasia. Eos, l'Aurora, sulla quadriga tirata da candidi destrieri, sorge dalla superficie del mare (indicato da un delfino e da due animali ...
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MEMNON, Colossi di
L. Guerrini
Con questo nome usato dai Greci per un'errata interpretazione del nome egizio e un'errata identificazione con il mitico eroe etiope figlio di Tithonos e di Eos, sono note [...] corpo, dopo l'uccisione da parte di Achille, avrebbe ripreso vita ogni mattina sotto le benefiche carezze dei raggi materni dell'Aurora.
Nei primi due secoli dell'èra volgare, a cominciare dal viaggio fatto da Germanico nel 19 d. C. (Tac., Ann., ii ...
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PYRGI
Giovanni Colonna
(Πύϱγοι, Pyrgi)
La colonia maritima romana di P. fu fondata verso il 264 a.C. sul nucleo centrale di una cittadina etrusca d'ignoto nome, che fu il porto principale di Caere (oggi [...] dea del santuario: divinità synnaoi sono Tina, il Giove etrusco (cui forse era sacra l'area C), e Thesan, l'Aurora, affine alla latina Matuta e probabilmente identificata dai Greci con Leucotea (cui forse era dedicato il tempio A, aggiunto in un ...
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Vedi ACROTERIO dell'anno: 1958 - 1994
ACROTERIO (ἀκρωτήριον, acroterium "sommità", "estremità")
A. Andrén
La parola greca ἀκρωτήριον pare che sia stata usata qualche volta per indicare tutto il frontone [...] cfr. gli a. di Camarina, Siracusa e Gela citati sopra). Un terzo tipo di a. arcaico etrusco ci è fornito dal gruppo di Aurora e Cefalo di Cerveteri e da un altro gruppo di due combattenti di Civita Castellana (Roma, Museo di Villa Giulia); entrambi i ...
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CEFALO (Κέϕαλος, Cephalus)
G. Cressedi
Giovane eroe della mitologia greca. Cacciatore amato da Eos (v.), che lo rapisce e lo fa suo sposo. In Attica, C. era creduto figlio di Hermes e di Herse, sposo [...] la spiegazione del mito, in quanto Eos che insegue C. è posta tra il sole che sorge e la luna che tramonta e significa l'Aurora che rapisce la stella del mattino. Il ratto di C. era raffigurato nel Ceramico (Paus., 1, 3, 1) e sul Trono di Amicle (id ...
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TITHONOS (Τιϑωνός)
E. Paribeni
È un antico dio della luce e come tale il consueto compagno e complemento di Eos. Nel processo di unificazione delle storie mitiche attraverso regolari genealogie, T. diviene [...] Delo nel quello come imprigionato sul carro volante di Eos nel noto cratere a volute falisco del Museo di Villa Giulia (v. aurora, pittore dell'). Il nome di T. è invece assegnato a un molle giovinetto accarezzato da una dea seminuda in una di quelle ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] Atena e Poseidon, gara tra Apollo e Marsia). Più netta dipendenza da modelli apuli mostra invece il Pittore dell’Aurora (350- 340 ca. a.C.), come indicano morfologie vascolari e impianto delle raffigurazioni. Nel complesso, la diffusione di questi ...
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Scienza egizia. La trasmissione del sapere
Jan Assmann
Jürgen Osing
La trasmissione del sapere
Grammatologia
di Jan Assmann
Si definisce 'grammatologia' la scienza che studia la scrittura, non solo [...] è cinto dalle braccia di suo padre Osiride
c) Egli fa tutto ciò, ossia l'acqua da cui scaturisce…
a) L'aurora sorge dopo la nascita
b) L'aurora sorge dopo la nascita
c) Egli sorge, ossia Ra, la luce che nasce sul disco solare al mattino quando i suoi ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la villa suburbana e il Palazzo ora Pallavicini-Rospigliosi al Quirinale (G. Reni, Aurora).
Al pontificato di Gregorio XV risale villa Ludovisi (Casino dell’Aurora, affresco del Guercino). Con Urbano VIII si dispiega l’arte barocca. Sorge S ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...