Poeta francese (n. Vendôme 1140 circa - m. 1209); canonico regolare a Reims, è autore di un poemetto, Passio sanctae Agnetis, e di un poema biblico di circa 15.000 versi, Aurora, che si diffuse nelle scuole [...] come testo didattico, e di cui compilò egli stesso una specie di antologia, Floridus aspectus ...
Leggi Tutto
(gr. ῾Υπερίων)
Mitologia
Epiteto, nei poemi omerici, del Sole (propriamente «più alto») o nome proprio del dio della luce. Esiodo fa di I. un Titano figlio di Urano e di Gea, padre del Sole, dell’Aurora, [...] della Luna.
Astronomia
Piccolo satellite di Saturno, scoperto da G.P. Bond nel 1848. Ha un diametro medio di 270 km, ma una forma assai irregolare; il semiasse maggiore dell’orbita misura 1.481.000 km, ...
Leggi Tutto
Cardinale (Bologna 1595 - Roma 1632); figlio del senatore Orazio e quindi nipote del papa Gregorio XV, ottenne da questo, il giorno successivo alla sua incoronazione, il cardinalato (1621); ebbe poi l'arcivescovato [...] di Bologna. Fu detto il Cardinal Padrone perché in soli ventinove mesi di pontificato dello zio seppe elevare la famiglia a una ricchezza favolosa. Costruì, in Roma, la chiesa di S. Ignazio e la villa dove il Guercino dipinse l'Aurora. ...
Leggi Tutto
L’essere supremo dei Kurnai, popolazione costiera dell’estremo Sud-Est australiano; di M., il cui nome è equivalente a ‘Padre nostro’, non è attestato l’attributo della creatività, proprio di altri esseri [...] iniziatico; in seguito alla violazione di tale segreto, avvenuta nel tempo delle origini, M. suscitò una conflagrazione universale (forse l’aurora boreale), alla quale sopravvissero soltanto gli antenati dei Kurnai, dopo di che si ritirò nel cielo. ...
Leggi Tutto
LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] gli elementi semplici come il cielo e i corpi celesti, per cui il sole in definitiva è un unico elemento ed è la quintessenza. In Aurora consurgens si ha l'idea di un fuoco o di una l. o sole primordiale che è una potenza diffusa in ogni luogo, che ...
Leggi Tutto
diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] , gli angeli restarono sgomenti: l'armonia originaria delle loro gerarchie ne fu scossa. E Lucifero, lo splendente figlio dell'aurora, non volle piegarsi ad accettare quel grumo di fango che era Adamo e originò il primo dramma cosmico, guidando le ...
Leggi Tutto
Titani
Emanuele Lelli
I primordiali figli della Terra e del Cielo
Antichissime divinità simboleggianti elementi naturali, i Titani sono dotati di forza straordinaria. Vengono sfidati da una nuova generazione [...] e Teia («la divina») nascono le divinità delle luce e del calore: Helios (il Sole), Selene (la Luna) ed Eos (l’Aurora).
Ceo non è ricordato spesso nel mito: gli abitanti dell’isola greca di Cos, però, ne fanno la divinità simboleggiante la loro terra ...
Leggi Tutto
L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il sorgere del Sole; si contrappone a giorno nel significato ristretto di intervallo di tempo tra l’alba e il tramonto. La durata della n. varia con [...] sono alla base delle opposte immagini che la n. presenta: nel mondo vedico Rātri (la n.) è legata a Uṣas (l’aurora) da un rapporto sororale che segnala la sua solidarietà con il giorno, fino al punto di caratterizzarla con gli stessi aspetti di ...
Leggi Tutto
FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] . mise a punto i primi risultati della sua attività letteraria con la stesura di alcune novelle, poi raccolte nei volumi Tre racconti (Torino 1862) e Aurora (Roma 1863), e della maggior parte delle pagine di Le cospiratrici (Torino 1863), Le trecce d ...
Leggi Tutto
Alchimia
Mario Bussagli
R. Halleux
A. Bausani
Dall'arabo al-kīmiyā', disciplina che, sulla base del ragionamento analogico, ricava dall'esperienza della pratica metallurgica, fittile o tintoria i [...] (Peters, 1893; Ganzen Müller, 1939; Buntz, 1968; 1977; Obrist, 1982, pp. 117182; Van Lennep, 1984, pp. 70-78).
L'Aurora consurgens, trattato attribuito a s. Tommaso d'Aquino da von Franz (1957), è più probabilmente opera trecentesca. Si divide in due ...
Leggi Tutto
aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...