polare 1
polare1 [agg. Der. del lat. polaris, da polus "polo"] [LSF] Relativo a un polo, nei vari signif. di questo termine. ◆ [GFS] Aurora p.: imponente fenomeno di luminescenza atmosferica che si manifesta [...] intorno ai poli terrestri, con una frequenza massima a 60°÷70° di latitudine, all'incirca sui circoli p.: v. aurora polare. ◆ [GFS] Cella p.: nella fisica dell'atmosfera, una delle tre strutture meridiane quasi chiuse individuabili nello schema della ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] polare: I 326 c. ◆ [GFS] A. (aurorali) M: v. aurora polare: I 329 a. ◆ [OTT] A. azzurro, o verde: nell'ottica atmosferica, altro nome del raggio verde: v. ottica atmosferica: IV 360 a. ◆ [ALG] A. di curva: (a) la parte di una curva compresa tra ...
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diseccitazione
diseccitaziòne [Comp. di dis- e eccitazione] [LSF] Il passaggio di un sistema, o di un dispositivo, da uno stato eccitato a uno stato non eccitato o meno eccitato. ◆ [FTC] [EMG] In elettrotecnica, [...] l'interruzione della corrente di alimentazione di un motore o di un elettromagnete. ◆ [FAT] D. collisionale: v. aurora polare: I 328 d. ◆ [FAT] D. di atomi: il passaggio, in genere accompagnato dal-l'emissione di energia raggiante (d. radiativa), di ...
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intensita
intensità [Der. del lat. intensitas -atis, da intensus (→ intenso)] [LSF] Il grado con cui si manifesta un fenomeno, traducentesi sia in fenomeni (manifestazioni luminose, acustiche, ecc.), [...] assume l'intensità di emissione alla lunghezza d'onda di 557.7 nm (riga verde dell'ossigeno) della luminescenza aurorale: v. aurora polare: I 326 e. ◆ [FME] I. della sensazione acustica e visiva: lo stesso, rispettiv., che i. sonora e i. luminosa (v ...
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zona
zòna [Der. del latino zona "fascia", dal gr. zòne, che è da zònnymi "cingere"] [LSF] Fascia, striscia, porzione di superficie o di spazio, per lo più caratterizzata da una prevalente estensione [...] tra i circoli polari e i rispettivi poli, che presentano scarti diurni minimi e scarti annui forti. ◆ [GFS] Z. aurorale: v. aurora polare: I 327 d. ◆ [OTT] Z. di misura: v. ellissometria: II 406 a. ◆ [ALG] Z. di una superficie di rotazione: è ...
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ovale
ovale [s.f. Der. del lat. ovalis "a forma di uovo", da ovum "uovo"] [ALG] Curva piana chiusa che sia incontrata da ogni retta del suo piano al più in due punti e che è dotata in ogni punto di retta [...] sono le o. di Cartesio (→ Cartesio), e le o. di Cassini (→ Cassini, Gian Domenico). ◆ [GFS] O. aurorale: la zona della superficie terrestre, ad alta latitudine nord e sud, dove è massima la frequenza delle aurore polari: v. aurora polare: I 327 a. ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] di queste proprietà e applicazioni v. oltre e v. diagnostica medica per immagini; radiologia digitalizzata. ◆ [GFS] R. X aurorali: v. aurora polare: I 328 e. ◆ [OTT] R. X duri e molli: raggi X, rispettiv., di relativ. piccola oppure grande lunghezza ...
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spettro
spèttro [Der. del lat. spectrum "visione, fantasma"] [LSF] (a) Nel suo signif. originario, derivante dagli esperimenti di I. Newton sulla dispersione prismatica della luce solare, la figura luminosa [...] complessa e dell'intensità: v. microscopia ottica: III 859 c, d. ◆ [GFS] S. aurorale: lo s. della luce emessa nelle aurore polari: v. aurora polare: I 328 b. ◆ [LSF] S. bianco e colorato: qualifiche che si danno a uno s. nel quale il diagramma della ...
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DE MARTINO (Di Martino), Pietro
Pietro Nastasi
Fratello di Nicola Antonio, nacque a Faicchio (Benevento) il 31 maggio 1707 da Cesare e Agata Ferrari.
Compiuta la primissima istruzione nel seminario [...] il posto) e ricerca, ma non si ha notizia di pratica astronomica concreta ad eccezione dell'osservazione di un'aurora boreale (1739) da lui comunicata agli amici bolognesi (Iacopo Bartolomeo Beccari ed Eustachio Zanotti) che sapeva interessati all ...
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radiazione
radiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] , protezione dalle; radiazioni ionizzanti, terapìa con. La tab. mostra i principali dati dosimetrici. ◆ [GFS] R. kilometrica aurorale: v. aurora polare: I 328 f. ◆ [MCS] R. nera: la r. di un corpo in equilibrio termico: v. meccanica statistica: III ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...