CAMPEGGI, Ridolfo
Claudio Mutini
Nacque a Bologna nel 1565 dal conte Baldassarre e da Livia Martinenghi di origine bresciana. Si hanno scarse notizie per quel che riguarda la sua giovinezza, gli studi [...] essa si tirarono cinque stampe in poco più di due anni, l'ultima delle quali (Bologna 1608) annovera anche L'Aurora disingannata, una favola pastorale destinata a diventare materia di "intermedi" musicali. Ancora la critica arcadica del Quadrio e del ...
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GIOVANNI Cieco da Parma
Anna Laura Saso
Nato a Parma (e non a Firenze come sostennero Rua, Flamini e Rossi), fu poeta improvvisatore e cantastorie attivo nella seconda metà del XV secolo.
Assai scarse [...] anche ai genitori del Gonzaga, Federico e Margherita di Wittelsbach, orgogliosi del figlio, e ne loda la moglie Isabella d'Este ("bella aurora"). In un componimento ("El tempo più d'ogni altra cosa vola") G. dà la parola a uno dei cani prediletti da ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] e compagno: insieme col Perticari e col Di Negro, gentiluomo e letterato genovese, il B. compose un poemetto in ottave sull'Aurora.Un consapevole e maturo erigersi del B. a restauratore dei valori classici avvenne solamente dopo il ritorno a Roma del ...
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BAGNOLO, Giovanni Francesco Giuseppe
Luigi Moretti
Nacque a Torino il 4 ott. 1709, dal conte Iacopo Antonio e da Chiara Maria Perez. Si laureò in legge nel 1733, ma si dedicò dapprima alle matematiche, [...] la laurea... di... T. G. Gianazio di Pamparato, Torino 1768.Tra gli scritti scientifici si ricorda la Lettera intorno all'aurora boreale... de' 16 dicembre 1737 (Raccolta... del Calogerà, XX, 1739, pp. 189-219) in cui polemizza col Maffei, che pure ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] pp. 3-7). L'unico scritto a stampa di questi anni tuttavia è, oltre alla Risposta al Nigrisoli, la nota descrittiva dell'aurora boreale osservata a Londra nel marzo (in Giorn. de' letter. d'Italia XXVI [1716], pp. 454-455). Interessi scientifici ebbe ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] dei classicisti italiani del tempo: si veda, ad esempio, la lettura entusiasta dell’impresa da parte di Ettore Romagnoli (L’aurora classica boreale, Bologna 1917, pp. 14 s.) e Corrado Barbagallo (in Nuova rivista storica, I (1917), pp. 127-132) e ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] " e la "barbarie"), si tratta di un tipico canzoniere petrarchesco, centrato sopra l'amore per due donne, Fenice e Aurora, in cui sono molto frequenti le espressioni e i versi interi (particolarmente nella sentenza finale) mutuati dal modello. Le ...
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GUIDALOTTI, Diomede
Lucia Rodler
Nacque nel contado bolognese, agli inizi degli anni Ottanta del XV secolo, dal nobile Francesco e da Dorotea Cattani. La famiglia Guidalotti si chiamava anticamente [...] popolareggiante è spesso riservato a canzoni, canzonette e barzellette che divagano con leggerezza intorno a temi connessi all'amore: l'aurora, la primavera, l'immaginazione, il sonno, e pure la fallacia, la penitenza. In tutti i casi il G. rivela ...
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GRASSETTO, Francesco
Gino Benzoni
Ignoto il G. ai pur meticolosi cultori di storia locale del suo paese natio, Lonigo, sarà l'erudito vicentino Giovanni Da Schio ad accorgersi di lui e del suo diario [...] da goffi tentativi di prosa preziosa. La nave esce al mattino da Stampalia, all'inizio del 1512: il G. convoca l'aurora che rosseggiante scaccia le stelle, il gallo "cristato" che saluta il giorno. Toccata Cefalonia, approdata la galea nella città di ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] 1838) ebbe una certa risonanza; pubblicava intanto articoli ed interventi in varie riviste, quali l'Enciclopedico, Poliorama, Temi, Aurora, il Progresso delle scienze e delle lettere, di cui divenne direttore nel 1839, e l'Eco napoletana, di cui ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...