LOTH, Onofrio
Luca Bortolotti
Nacque a Napoli nel 1665, figlio di Giuseppe e di Caterina della Rocca, che morì nel 1674 (Prota Giurleo, p. 21). Il padre - originario di Alessano, in Puglia, ma trasferitosi [...] Spada, per le quali fu compensato con una somma totale di 90 scudi. Collocate nella stanza del palazzo cosiddetta dell'Aurora, esse sono ancora oggi conservate nella Galleria Spada a Roma. Si tratta in effetti di due realizzazioni di spiccato pregio ...
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PASSAGGERI, Rolandino
Massimo Giansante
PASSAGGERI, Rolandino. – Figlio di Rodolfino passagerius, cioè esattore del dazio, doganiere, nacque a Bologna verso il 1215 e qui morì nel 1300; nulla si sa [...] , fu approvata, pare, dallo stesso Rolandino, e Pietro da Anzola, che poco dopo la morte del maestro pubblicò l’Aurora novissima.
La fama di Rolandino Passaggeri è certamente legata in primo luogo alla straordinaria fortuna della Summa totius artis ...
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FIORONI, Teresa
Graziella Sica
Figlia di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque in luogo ignoto il 2 febbr. 1799 (Schidlof, 1964; Petrucci Nardelli, 1981. Del tutto erronea è la data del 1810 indicata [...] (1913) afferma che nella sua prima attività portò a termine varie copie ad olio, di cui però ricorda soltanto quella dell'Aurora di G. Reni, acquistata da una principessa tedesca non menzionata. Il 30 marzo 1830 la F. sposò l'incisore Carl Voigt ...
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BONAMICI, Ferdinando
Liliana Pannella
Nacque nel 1827 a Napoli, dove svolse la sua attività di didatta, di pianista e di compositore. Fu dapprima segretario del conservatorio di musica S. Pietro a Maiella, [...] la collezione La Giornata del pianista, edita da Ricordi, costituita di sette raccolte progressive per difficoltà (L'Alba,L'Aurora,Il Mattino,Il Meriggio,Il Vespro,Il Giorno,La Sera).
Il B. si cimentò pure nella composizione di opere teatrali ...
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BIGARI, Vittorio Maria
Anna Maria Matteucci
Figlio di Giacomo, pittore del quale non è nota l'attività, nacque a Bologna nel 1692. Suo biografo principale è lo Zanotti: in un primo tempo si esercitò [...] con il quadraturista S. Orlandi, la decorazione del soffitto dello scalone e di una sala con la favola mitologica di Aurora che abbandona il vecchio Titone (altre decorazioni sono posteriori). In seguito al successo riportato da questi lavori, il B ...
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CONTESTABILI (Contestabile), Niccolò
Silvia Meloni Trkulja
Figlio di Antonio, paesista e quadraturista, e di Caterina Albarini, fu battezzato a Pontremoli il 20 ag. 1759. Passò a Firenze nel 1778 e [...] detto "del bosco" (1793) in casa Ricci Armani e la Favola di Niobe (1795) in palazzo Damiani, dove è pure un'Aurora celebrata in antico, ma ora troppo in cattivo stato per essere giudicata. Sono paesaggi a fresco che, secondo una moda iniziata a Roma ...
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FRESCHI, Maria
Pino Fasano
Nacque a Firenze il 3 apr. 1881 da Ercole e da Zaira Morelli Poggeschi. Nel vivace ambiente culturale fiorentino che aveva preso a frequentare - nel 1900-1901 collaborò, fra [...] a Milano il 21 luglio 1947.
Oltre alle opere citate nel testo ricordiamo: Le meraviglie crescono nell'orto, romanzo (seguito di Aurora l'amata), Milano - Roma 1932; La collana di asfodeli, poesie, Milano 1933; Dodici donne e due cani, novelle, ibid ...
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FURINI, Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Firenze il 10 apr. 1603 da Filippo di Nicola e da Francesca di Lazzaro Rossi (Corti, 1971, p. 14). Suo padre, formatosi con Domenico Cresti, il Passignano, [...] dal Baldinucci (IV, p. 630; Stanghellini, 1914, p. 19; Cantelli, 1986, I, p. 268). In quest'opera sussistono connessioni con l'Aurora di Ponce ma sono pure evidenti i legami con le opere del 1626-28, per una più insistita ricerca di una pienezza ...
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TODERINI, Giambattista (Giovanni Battista, Giovan Battista)
Rolando Minuti
– Nacque a Venezia il 27 giugno 1728, terzogenito di quattro figli maschi, da Domenico Maria Toderini e da Anna Cestari.
Entrò [...] lettera Sull’indurimento di molti bachi da seta, datata Modena, 2 luglio 1767 e a un’altra lunga lettera Su l’aurora boreale, datata Modena, 15 febbraio 1770, indica tra l’altro la presenza di Toderini come membro dell’Accademia degli Icneutici di ...
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TARGHINI, Angelo
Roberto Balzani
Nacque a Brescia nel 1799 da Sante e da Anna.
Visse a Roma, dove il padre, che era il cuoco di papa Pio VII, si era trasferito. La madre era cesenate. Le poche fonti [...] questi l’avrebbe iniziato alla carboneria. Una volta libero, Targhini avrebbe dato vita alla prima ‘vendita’ romana, chiamata Aurora, poi Costanza. Egli avrebbe dichiarato ai suoi confortatori di avere trovato l’associazione già impiantata e che lui ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...