SCARLATTI, Alessandro
José Maria Dominguez
– Nacque a Palermo il 2 maggio 1660, secondogenito di Pietro Scarlata, musicista trapanese, e di Eleonora d’Amato; fu battezzato con i nomi di Pietro Alessandro [...] Gaetani, primogenito di Antonio Gaetani duca di Laurenzano, in vece di Carlo Caracciolo duca d’Ajrola, e la famosa Aurora Sanseverino (che protesse pure Händel), allora consorte di Gaetani. Nell’atto di battesimo di Giovanni Francesco Diodato compare ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] di Venezia al Teatro Rossini il 13 maggio 1876 il B. aggiungerà anche la delicata romanza Spunta l'aurora pallida). Tuttavia, a causa di questi tagli indiscriminati, il libretto risulta, al confronto della prima stesura, incomprensibile per ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] a P. Frisi - i "tre nuovi Bacchi, ovvero Orfei" che stan snebbiando l'"antica" caligine, che stan facendo "spuntare l'aurora del nuovo giorno", che, addirittura, tentano d'avviare la "rivoluzione". E ognuno fa la propria parte: Aranda in fatto di ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] da Napoli. Porta la data 1704 la Venere e Vulcano dipinta per Canal, cui si accompagnarono almeno altre cinque celebri tele (Aurora e Titone e l’Uccisione di Messalina, oggi come il precedente al Getty Museum di Malibu, Sofonisba riceve il veleno dal ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] lì a poco Scipione Borghese, il nipote di Paolo V, vorrà farne il tratto distintivo dei prospetti del casino detto dell'Aurora nel "giardino" sul Quirinale (1611-12), probabilmente di Maderno, e di quello nella villa sul Pincio, costruito dal 1611 su ...
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PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese
Rosanna De Gennaro
PRETI, Mattia, detto il Cavalier Calabrese. – Terzo di sei figli, nacque a Taverna, in Calabria, il 25 febbraio 1613 da Cesare e da Innocenza [...] ).
Al centro sta la personificazione dell’Aria incorniciata da una ghirlanda retta da putti in volo; intorno girano i carri dell’Aurora, di Apollo, di Diana e della Luna in un mulinello di dense nubi frenate alla base da quattro gruppi angolari con ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] cui una copia è conservata attualmente a Napoli. Altre stanze erano dedicate alle varie fasi del giorno, tra cui un'Aurora di Annibale ed una Notte probabilmente del Domenichino su disegno di Annibale, entrambe a Chantilly. Al pianterreno c'era una ...
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MERANO, Giovanni Battista
Agnese Marengo
– Figlio di Nicolò e Anna Maria, di cui si ignora il casato, nacque a Genova il 19 sett. 1632 (Belloni, 1988, p. 183).
In un suo testamento del 1663 risulta [...] , dove le cornici architettoniche lasciano il posto a un frondoso pergolato che si apre sul cielo, in cui al centro campeggia Aurora che scaccia le tenebre. Tutt’intorno putti alati che svolazzano o sono seduti accanto a vasi fioriti nelle lunette di ...
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ZAMPIERI, Domenico detto Domenichino
Maria Gabriella Matarazzo
– Nacque a Bologna il 21 ottobre 1581 da una Valeria e da Zampiero de’ Zampieri (o Giampiero Giampieri, secondo la forma centroitaliana) [...] di Gregorio XV, tra il 1621 e il 1622, Zampieri partecipò al cantiere del Camerino dei paesi del casino dell’Aurora di villa Ludovisi, dipingendovi l’idillico Paesaggio con amanti. Probabilmente a queste date si colloca anche la «poetica invenzione ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] per i giansenisti ma soprattutto per i gruppi cristiano-rivoluzionari (dure accuse contro G. A. Ranza ed E. M. L'Aurora), nella convinzione che una fruttuosa collaborazione con le autorità contro il radicalismo in materia di religione fosse possibile ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...