CASALI, Andrea
Olivier Michel
Nacque a Roma 17 nov. 1705 da un modesto sarto lucchese, Giovanni Antonio, e da Maddalena Giovanna Luciani, originaria di Fermo nelle Marche. Trascorse un periodo di tirocinio [...] Tutte queste decorazioni su tela furono eseguite per le residenze di campagna nei dintorni di Londra, ma la copia della Aurora di Guido Reni (olio su gesso) nella volta dello scalone di Hovingham, Hall (Yorkshire), probabilmente ritoccata nel XIX sec ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] loco come la Nascita della Vergine, donata da papa Clemente XI al duomo di Urbino, o la grande tela ovale con l'Aurora nel salone del palazzo Albicini a Forlì (lo studio preparatorio è conservato nel castello di Windsor. inv. n. 3616: Kurz, 1955, n ...
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TISI, Benvenuto detto Garofalo (Benvenuto Garofalo)
Alessandra Pattanaro
‒ Figlio del «calegario» Pietro del fu Benvenuto Tisi e di Antonia Barbiani del fu Domenico (Cittadella, 1872, p. 11) – e non [...] camere nuove» Garofalo dipinse inoltre, all’inizio del quinto decennio, Diana ed Endimione (la Sera), in serie con il Carro dell’Aurora e la Notte di Battista Dossi, tutti oggi conservati a Dresda, e fu pagato nel 1543 per una Calunnia d’Apelle, pure ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] la morte dell'ill.ma et ecc.ma Madama Leonora di Este..., Vicenza 1585; sei madrigali in P. Petracci, Ghirlanda dell'Aurora,scelta de' madrigali de' più famosi autori di questo secolo, Venezia 1608; Oratione del sig. D. B... lettor di tosca favella ...
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VIVIANI, Raffaele
Valentina Venturini
VIVIANI, Raffaele. – Nacque a Castellammare di Stabia il 9 gennaio 1888, ultimogenito di Raffaele Viviano e di Teresa Sansone.
Il padre, piccolo impresario teatrale, [...] continuativamente, a Napoli, nei teatri minacciati dall’offesa aerea (il teatro delle Palme, il Diana e l’Aurora), interpretando Bellavita di Pirandello, riprendendo tutto il suo teatro e riformando la sua compagnia, accostando agli attori fedeli ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] della D. e si inserisce in una piccola schiera di romanzi dai titoli di grande presa (C. Ronchi, L'angelo dell'aurora, M.Baldeva, L'angelo di fuoco, e soprattutto L. Peverelli, Gliangeli non si sposano). La tragica soluzione con la morte della ...
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BORGHESE CAFFARELLI, Scipione
Valerio Castronovo
Nato a Roma nel 1576 da Francesco Caffarelli e da Ortensia Borghese, sorella di Paolo V, assunse il cognome materno dopo l'assunzione dello zio al pontificato. [...] ) Guido Reni, che per il B. aveva già dipinto tre scene della vita di Sansone, realizzò il suo capolavoro, l'Aurora. All'interno del palazzo il Reni lavorò, per incarico del cardinal Scipione, pure ad una piccola loggia, ornata nel fregio e ...
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COBELLI, Giuseppina
Maurizio Tiberi
Nacque a Maderno (prov. di Brescia) l'11 agosto 1898 da Giuseppe, proprietario di un forno, e da Maria Bazzani, che in Germania era stata al servizio di Cosima Wagner, [...] O. Respighi che la diresse a Roma nella prima della Fiamma (teatro dell'Opera, 23 genn. 1934, con Laura Pasini, Aurora Buades, A. Minghetti e C. Tagliabue).
"La sua voce calda e vibrante, ubbidiente e mutevole ai passaggi di una scabrosa tessitura ...
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STAMPIGLIA, Silvio
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Civita Lavinia (l’odierna Lanuvio) il 14 marzo 1664 dal mercante di carbone don Andrea figlio del quondam Silvio (Archivio di Stato di [...] Muzio lo ragguagliava circa le fastose celebrazioni dello sposalizio di Pascale Gaetano d’Aragona, figlio dell’arcade Aurora Sanseverino duchessa di Laurenzano (Piedimonte d’Alife, dicembre 1711), conferma il perdurante interesse per l’alta nobiltà ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] collezione Baldinucci.
Della produzione realizzata durante il soggiorno austriaco si conoscono solamente la tela con l’Aurora (Vienna, Kunsthistorisches Museum) e il Ritratto di Ferdinando Carlo (Innsbruck, Schloss Ambras), lasciato incompiuto dal ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...