RENI, Guido
Giovanna Perini Folesani
RENI, Guido. – Nacque a Bologna il 4 novembre 1575 da Daniele, musico al servizio del Governo cittadino (come sanno i biografi secenteschi) e nella cappella di S. [...] affresco nel convento dei serviti. Tornato a Roma nel 1612, oltre a completare la cappella Paolina, affrescò l’Aurora nella volta del casino allora di proprietà di Scipione Borghese (oggi Rospigliosi Pallavicini), mentre per la loggia del palazzo ...
Leggi Tutto
GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] il Gabinetto nazionale dei disegni e delle stampe di Roma si conservano due bozzetti relativi alle sale di Flora e dell'Aurora; mentre presso il Cooper Hewitt Museum si trova il disegno preparatorio per la scena nella sala di Bacco, poi realizzata ...
Leggi Tutto
BOSSI, Giuseppe
Sergio Samek Ludovici
Figlio di Francesco Antonio e Teresa Bellinzaghi, nacque a Busto Arsizio l'11 ag. 1777; ricevette la sua prima educazione nel collegio dei somaschi di Merate. Si [...] IV) che il pittore diffuse anche separatamente, come estratto, dedicandolo al Canova.
Una tela di grandi dimensioni con La Notte e l'Aurora fu da lui eseguita nel 1804, sotto l'influsso del Canova e di Raffaello, per il soffitto della villa Amalia di ...
Leggi Tutto
DANZI
Mauro Macedonio
Famiglia di musicisti di origine italiana.
Innocenzo (Innocente, Innocenz, Innozenz) nacque certamente in Italia intorno all'anno 1730, ma le scarse notizie biografiche di cui [...] scritti: articoli e saggi, densi di interessanti annotazioni sul teatro musicale del tempo, e che egli pubblicò sull'Aurora e sull'Allgemeinemusikalische Zeitung, come pure un necrologio per Carl Cannabich (ibid., VIII [1806], p. 529).
Tra le ...
Leggi Tutto
DEBENEDETTI, Giacomo
Renato Bertacchini
Nacque a Biella (Vercelli) il 25 luglio 1901 da Tobia e da Elena Norzi. Di origine "ebraica al cento per cento", visse nella città natale fino a quando nel 1913. [...] che negli ebrei si perdoni l'ebreo. E il perdono richiama l'idea di una colpa, di un trascorso".
Rinata l'"aurora della libertà", il secondo dopoguerra portò il D., "personaggio delicato, elegante, colto e sottile" (A. Moravia), ad un assorbente ...
Leggi Tutto
ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Taddeo
Maddalena Spagnolo
Primogenito del pittore Ottaviano e di Antonia Nari, nacque a Sant’Angelo in Vado, nel ducato di Urbino, il 1° settembre 1529: la data [...] del cardinale. Seguirono la decorazione della stanza del Concilio e quindi dell’appartamento privato del cardinale (camere dell’Aurora, dei Lanefici e della Solitudine), che si protrasse nel 1565, e progetti grafici per altri ambienti affrescati dopo ...
Leggi Tutto
DI NEGRO (de Nigro, Niger, Del Nero, Nero), Andalò (Andalo, Andalone, Andeolus)
Maria Muccillo
Nacque molto probabilmente a Genova intorno al 1260, da Egidio.
La casata dei Di Negro, di antica origine, [...] astrolabio, per determinare esattamente i vari circoli, segni e simboli che indicano i giorni, i mesi, le ore, l'aurora, il tramonto; spiega come disegnare la "rete" sulla parte anteriore e posteriore dello strumento e come collocarvi le varie stelle ...
Leggi Tutto
ROMAGNOLI, Ettore
Giorgio Piras
– Nacque a Roma l’11 giugno 1871 da Giuseppe e da Annunziata Roberti.
Studiò nella città natale, dove fu allievo del grecista Enea Piccolomini e si laureò nel 1893 con [...] quella di Pasquali (Filologia e storia, Firenze 1920, 1963, 1998). Più circoscritta la portata del coevo L’aurora classica boreale (Bologna 1917), a proposito della collana italiana di edizioni critiche dei testi classici (secondo Romagnoli sarebbe ...
Leggi Tutto
GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] e uccelli; al centro dipinse sei Angioletti con lo stemma Rondinini, nonché le raffigurazioni allegoriche della Notte, dell'Aurora, dell'Iride e della Tempesta. Nella saletta adiacente, nota con l'appellativo di sala dell'"Allegoria della famiglia ...
Leggi Tutto
RICCARDI, Niccolo
Marco Cavarzere
RICCARDI, Niccolò. – Nacque nel 1585 a Genova, dove frequentò il locale collegio gesuitico.
Nel 1597 si trasferì con i genitori in Spagna; qui continuò gli studi all’Università [...] visto da Pedro de Alva y Astorga nella biblioteca di Francesco Barberini, di cui parla nel suo Sol veritatis […] pro candida aurora Maria in suo conceptionis ortu sancta pura immaculata et a peccato originali praeservata, Madrid 1660, pp. 91-94. Una ...
Leggi Tutto
aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...