FRULLINI, Luigi
Emanuela Bianchi
Nacque a Firenze il 25 marzo 1839 da Agostino e Maria Osti. Avviato dal padre al mestiere di intagliatore, frequentò l'Accademia di belle arti, probabilmente sotto la [...] d'onore all'Esposizione di Vienna.
A tale manifestazione il F. presentò, tra le altre opere, il bassorilievo Aurora, acquistato dal ministero della Pubblica Istruzione dell'Impero austro-ungarico; un mobile-libreria a vetri; un camino; alcune ...
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JERACE, Vincenzo
Carolina Brook
Nacque a Polistena (presso Reggio Calabria) il 5 apr. 1862, settimo degli otto figli di Fortunato e Mariarosa Morani.
Dopo un breve apprendistato come falegname, lo J. [...] di Anversa con quattordici opere fra cui un vaso in marmo e uno in argento (Radiolarie), sanguigne tratte da Gli amori degli angioli, Aurora, Lea e Beatrix e il bronzo L'amico.
Alla I Biennale di Venezia nel 1895 lo J. inviò La maialina, Il tacchino ...
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SANESI, Ireneo
Federica Marinoni
– Nacque ad Arezzo il 7 novembre 1868, terzo e ultimo figlio (dopo il primogenito Giuseppe, futuro storico, nato nel 1864, e la sorella Erminia, nata nel 1865) di Tommaso [...] di salute dai combattimenti, prestò servizio, fino al 1917, nell’Ufficio storico dello stato maggiore.
Nel 1921 sposò l’allieva Aurora Ambrosioni, da cui ebbe due figli: Franco, nato nel 1923 e prematuramente scomparso all’età di tre anni e mezzo ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] di S. Ambrogio a Firenze, che il Richa tramanda come datata 1651 non è più in situ. Scomparso è anche l'affresco con Aurora nella villa di Poggio Imperiale, dipinto nel 1656, e che il D. stesso menziona come già guasto e bisognoso di ritocchi in una ...
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CALIARI, Paolo
Bruno Passamani
In Verona si trova normalmente indicato col diminutivo Paolino Caliari, che lo distingue dal ben più grande suo antenato. Nacque a Verona nel 1763 da Domenico Caliari, [...] mitologici; fatti di storia romana e paesaggi; Natività di Cristo); casa Scalfo poi Da Lisca alla Colomba (una sala con l'Aurora nel soffitto e porte decorate da putti); casa Persico poi Jenna a S. Eufemia (un soffitto con Danza di amorini;altro con ...
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D'ASTI (D'Aste, d'Asta, dell'Asta, dell'Aste), Andrea
Mario Alberto Pavone
Nacque a Bagnoli Irpino (prov. di Avellino) da Giambattista e Laura Pallante il 20 apr. 1674 (Sanduzzi, 1924). Le fonti concordano [...] accrescimento cromatico maturato sulla scorta di riflessioni sugli esiti del Lanfranco, sia il bozzetto relativo alla vicenda di Aurora e Cefalo, raffigurata nella galleria del marchese de Angelis, oggi presso la Cassa di risparmio di Bari (Enggass ...
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MOROZZO DELLA ROCCA, Carlo Lodovico
Marco Taddia
– Nacque a Torino il 5 agosto 1743 da Giuseppe Francesco, terzo marchese di Rocca dei Baldi, quarto conte di Morozzo, e da Ludovica Cristina Lucrezia [...] sull’aria deflogisticata (ossigeno) e sulla respirazione delle piante. Studi minori di carattere naturalistico riguardarono l’aurora boreale straordinaria osservata a Torino nel 1780, il cigno selvatico catturato in Piemonte nel 1788, i pappagalli ...
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DE GRECIS, Nicola
Cecilia Campa
Nacque a Roma nel 1773. Nulla ci è noto circa l'apprendimento del canto e la sua formazione musicale, così come anche circa il suo debutto e l'inizio della sua carriera [...] , il 15 maggio e di Elvira e Lucindo di Joseph Stuntz, il 9 giugno, nella Cenerentola di Rossini il 15 agosto, in Donna Aurora o sia Il romanzo all'improvviso di F. Morlacchi, il 2 ottobre ed ancora nella prima di Elisa e Claudio di Mercadante il 30 ...
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MARCIANI (Marsciani), Giovanni (detto Giovannino)
Arnaldo Morelli
Nacque probabilmente a Roma nel 1606 circa da Pietro di Giovanni, originario "de Tiers", come si legge in un atto notarile del 1616.
Con [...] alias sacras cantiones… unica voce contextas… Pars secunda, ibid. 1663. Madrigali a tre voci e basso continuo: Non ha bionda l'aurora e Rose beate, in Florido concerto di madrigali in musica a tre voci con la parte da sonare… Parte prima, ibid. 1652 ...
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DE CESARE (Di Cesare), Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nacque a Napoli il 5 genn. 1777, da Ottaviano - che svolse professione di giurista ma fu anche poeta e letterato, iscritto nell'Arcadia reale [...] 1838) ebbe una certa risonanza; pubblicava intanto articoli ed interventi in varie riviste, quali l'Enciclopedico, Poliorama, Temi, Aurora, il Progresso delle scienze e delle lettere, di cui divenne direttore nel 1839, e l'Eco napoletana, di cui ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...