DURANTI, Pietro
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su quest'arazziere romano, attivo nel sec. XVIII, rimontano al 1743, quando risulta direttore, in Roma, di una manifattura di arazzi fiorente con [...] le allegorie della Pudicizia e dell'Innocenza (Napoli, palazzo reale), e due quinte con le personificazioni della Notte e dell'Aurora (Napoli, Museo di Capodimonte), oltre a quattro sovrapporte con motivi fitomorfi e al centro un'erma (Napoli, Museo ...
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PASCAL, Carlo
Giorgio Piras
– Nacque a Napoli il 21 ottobre 1866 da Stefano e Maria Gaetana Lapegna (la famiglia era di lontana origine francese) e fu fratello del matematico Ernesto (1865-1940).
Laureatosi [...] dei classicisti italiani del tempo: si veda, ad esempio, la lettura entusiasta dell’impresa da parte di Ettore Romagnoli (L’aurora classica boreale, Bologna 1917, pp. 14 s.) e Corrado Barbagallo (in Nuova rivista storica, I (1917), pp. 127-132) e ...
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MUZIO, Michele Luigi
Flavia Luise
– Nacque intorno alla metà degli anni Sessanta del XVII secolo a Torino, da Antonio e da Anna Badiva, nativa di Mondovì.
Insieme ai genitori e ai fratelli Filippo, [...] della protezione di personaggi influenti offrì i suoi servigi alla potente famiglia dei Caetani d’Aragona, in particolare ad Aurora Sanseverino, moglie di Nicola duca di Laurenzana, donna di grande cultura e famosa mecenate, che per i suoi servigi ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] 'Ansaldo, a cura di G. De Rosa, Roma-Bari 1998, V, p. 212), sia nel successivo impegno nella Società Aurora per la produzione di penne stilografiche.
Altro elemento qualificante fu la persistente attenzione al settore immobiliare, concepito sia come ...
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CONESTABILE DELLA STAFFA, Carlo
Mario Casella
Nacque a Perugia il 2 gennaio del 1854 dal conte Giovanni Carlo e da Maria Baron, irlandese. Nel 1859, per sottrarlo alle incertezze e ai pericoli della [...] illustrata al Paese diPerugia, dal Genio cattolico di Reggio Emilia al Corriere di Torino, dalla Gazzetta d'Italia all'Aurora, dal Fanfulla all'Osservatore romano, dalla Carità di Napoli all'Unità cattolica, al Journal de Rome da lui fondato ...
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FRANCO, Niccolò
Giuseppe Maria Croce
Nacque nel villaggio italo-albanese di Mezzoiuso (Palermo) l'8 genn. 1835. Ammesso tra gli allievi del collegio greco di S. Atanasio - fondato da Gregorio XIII nel [...] del rito e delle tradizioni orientali" (Tamborra, p. 329), il F. esordì con alcuni brevi articoli sul foglio romano L'Aurora, poi raccolti in un opuscolo intitolato La missione cattolica di rito greco in Oriente (Roma 1881), e collaborò in seguito ...
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BAIARDI, Andrea
Remo Ceserani
Nacque a Parma da Giammarco attorno alla metà del sec. XV (e certamente prima del 1459, perché da quell'anno ha inizio il Registro dei battezzati della città, in cui il [...] " e la "barbarie"), si tratta di un tipico canzoniere petrarchesco, centrato sopra l'amore per due donne, Fenice e Aurora, in cui sono molto frequenti le espressioni e i versi interi (particolarmente nella sentenza finale) mutuati dal modello. Le ...
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DIFNICO, Francesco
Sergio Cella
Nacque a Sebenico (Dalmazia) il 22 ott. 1607. figlio di Nicolò, di cospicua famiglia devotissima a Venezia.
I Difnico (in latino Difhicus e in croato Divnić, venetamente [...] , ex carbonaro e affiliato alla Giovine Italia, promuovendo a Zara la pubblicazione d'un giornale slavo, la Zora dalmatinska (Aurora dalmata), vi fece tradurre la Storia della guerra di Candia e di Dalmazia, per sottolineare la fratellanza fra i ...
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FORNASINI, Nicola
Cristina Ciccaglioni Badii
Nato a Bari il 17 ag. 1803 da Angelo e Maddalena Columbo, entrambi bresciani, iniziò presto sotto la guida del padre professore di tromba lo studio di questo [...] funebre (Bibl. del Conservatorio "S. Pietro a Maiella", ms. XXII. 2. 20 n. 21), nel ballo Merope s.d.
Scrisse inoltre L'Aurora (Ibid., ms. XXVIII. 1. 10 n. 15) quintiglia dedicata a G. Del Pezzo duca di Cajanello, un Sestetto per strumenti a fiato ...
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PECHEUX, Laurent
Sylvain Laveissière
PÉCHEUX, Laurent. – Nacque a Lione il 17 luglio del 1729 da Martin Pécheux, sarto, e da Benoite Manesson; si hanno notizie di un’unica sorella lionese, che visse [...] privata) e una Fonte della Giovinezza (per il signor Pierre de Jouvencel; perduto), e nel 1761 per il signor Desvignes, Aurora e Cefalo e Diana e Endimione (collezioni private).
Pécheux ebbe numerosi allievi, tra i quali i più noti sono quelli della ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...