MARTINO da Amsterdam
Piero Scapecchi
MARTINO da Amsterdam. – Nacque presumibilmente ad Amsterdam verso la metà del XV secolo.
Le poche notizie su di lui iniziano con un documento menzionato da Minieri [...] Antonio Mancinelli (sottoscritto e datato 12 dic. 1500; IGI, 6091), la Storia di Orfeo (IGI, 7031), il Capitolo dell’Aurora, con sonetti e canzoni, di Serafino Aquilano (IGI, 8919), il Tractatus de dolore in pudendagra evenire solito del medico ...
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MORLACCHI, Francesco
Biancamaria Brumana
MORLACCHI, Francesco (Giuseppe, Baldassarre). – Nacque a Perugia il 14 giugno 1784 da Alessandro (1760-1818) e da Virginia Terenzi (1766-1834).
La presenza della [...] italiani Morlacchi fece rappresentare le opere di maggiore impegno: Boadicea al S. Carlo di Napoli (1818), Gianni di Parigi e Donna Aurora alla Scala di Milano (1818 e 1821), Tebaldo e Isolina, Ilda d’Avenel e I Saraceni in Sicilia alla Fenice di ...
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DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] Museum, Inghilterra), di cui una seconda versione autografa è nel castello di Opocno; per il castello di Pommersfelden una Galatea e un'Aurora con il carro del Sole (Schleier, 1979, pp. 66-69, figg. 55 s.).
Nel 1711 conobbe il filosofo inglese A. A ...
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MOLA, Pier Francesco
Laura Possanzini
– Figlio di Giovan Battista (architetto e pittore) e di Elisabetta Conticilla, nacque a Coldrerio (Coldrè) vicino Como nel 1612 e fu battezzato il 9 febbraio (Voss, [...] l’avvio ai lavori e alla fine del 1658 il M. aveva affrescato già i due camerini dell'America e dell'Africa, l’Aurora e quattro riquadri nella stanza dell’Aria; insoddisfatto per i compensi ricevuti in corso d’opera e per il contratto non firmato, il ...
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ELSHEIMER (Ehltzeimer), Adam
Enrico Parlato
Figlio primogenito del sarto Anton e di Martha Reussen figlia di un bottaio, fu battezzato a Francoforte sul Meno il 18 marzo 1578 e chiamato Adam in onore [...] lunare e nel cielo stellato della Fuga in Egitto (Monaco, Alte Pinakothek) - o ne diventa essa stessa protagonista nell'Aurora (Brunswick, Herzog Anton Ulrich-Museum). In questa cerchia l'E. dovette trovare un gruppo di estimatori e di collezionisti ...
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TASSI, Agostino
Patrizia Cavazzini
Nato a Roma da Domenico, di professione pellicciaio, e dalla moglie Angela Cenzini di Perugia, fu battezzato al fonte di S. Pietro il 3 agosto 1578. Il vero cognome [...] potrebbe avere collaborato. Sempre con il Guercino nel 1621, Tassi dipinse le volte nelle stanze dell’Aurora e della Fama nel casino dell’Aurora Ludovisi.
Per avere aggredito una prostituta e minacciato la serva che aveva testimoniato contro di lui ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] cc. 42r-v, 43r-v; 6826, c. 55 r), da cui ebbe quattro figli: Barbera, Arcangela, la figlia più famosa, anch'ella pittrice, Aurora e Luca (Bellini Pietri, 1907, p. 236, n. 5; Bruschi, 2011, p. 28; Goldenberg Stoppato, in corso di stampa). Una stretta ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] nello stesso teatro, Paolo e Francesca di L. Mancinelli nel luglio 1908 all'Opera di Buenos Aires (prima locale) e infine Aurora di E. Panizza che inaugurò il nuovo teatro Colón di Buenos Aires nel settembre 1913.
Nell'autunno del 1902 effettuò con ...
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BIONDI, Luigi
Viviana Jemolo
Nacque a Roma il 21 sett. 1776 da Lanno, avvocato, e da Girolama Squarti; la famiglia era oriunda di Montalto delle Marche. Fu avviato agli studi letterari presso i gesuiti [...] e compagno: insieme col Perticari e col Di Negro, gentiluomo e letterato genovese, il B. compose un poemetto in ottave sull'Aurora.Un consapevole e maturo erigersi del B. a restauratore dei valori classici avvenne solamente dopo il ritorno a Roma del ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] scene di F. Galli Bibiena; poi Amburgo, teatro di corte, 1695, con arie aggiunte di B. Sabadini), cui fecero seguito: L'aurora in Atene (G. Frisari, Venezia, teatro Ss. Giovanni e Paolo, 10 febbr. 1678); Irene e Costantino (A. Rossini, ibid., teatro ...
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aurora
auròra s. f. [dal lat. aurōra]. – 1. Il chiarore accompagnato da colorazione purpurea che appare nel cielo a oriente prima del sorgere del sole, subito dopo l’alba: l’a. già di vermiglia cominciava, appressandosi il sole, a divenir...
aurorale
agg. [der. di aurora]. – 1. Dell’aurora: s’irraggiò alla luce a. (D’Annunzio); dell’aurora polare: raggi a.; zone a., le due calotte polari, in cui la frequenza delle aurore polari è relativamente alta. 2. fig., letter. Incipiente,...